Ipoclorito di sodio

L’ipoclorito di sodio è una molecola ossidante super efficace e poco costosa.
Funziona benissimo a freddo per sbiancare e sterminare germi e batteri (ma NON lava)
E’ contenuto nella candeggina tradizionale ed ha lo svantaggio di non essere salutare, sia per contatto sia per inalazione, ed è anche super impattante sull’ambiente. Infatti, quando arriva nelle acque di scarico crea i composti clororganici molto inquinanti, perché molto stabili, pochissimo biodegradabili.
Sul flacone di candeggina c’è il simbolo dell’alberello rinsecchito e il pesce morto, molto esplicativi.
E’ chiaro che ci sono situazioni in cui è indispensabile!
Ma per le pulizie routinarie della casa spesso non lo è.
ATTENZIONE:
MAI mischiare la candeggina con l’ACIDO MURIATICO: forma cloro gas asfissiante
MAI mischiare la candeggina con l’ALCOOL: potrebbe formare il gas cloroformio, un potente anestetico
MAI mischiare la candeggina con l’AMMONIACA (già pessima di suo perché irritante e tossica), ma ipoclorito + ammoniaca produce cloroammine, altri composti irritanti che potrebbero dare problemi respiratori
L’ipoclorito con le ALTE TEMPERATURE si SCASSA, quindi igienizza meno.
L’ipoclorito si DEGRADA con il tempo, quindi perde parte del suo potere ossidante ed igienizzante.
La candeggina NON lava, non deterge se non ha tensioattivi in essa.
La cosa migliore sarebbe sostituire l’ipoclorito con l’acqua ossigenata a concentrazioni attorno al 7% (26 volumi), per avere una buona garanzia di igiene e che sarebbe la concentrazione della candeggina gentile o delicata in commercio.
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