Detergente Scioglicalcare sanitari, acciaio, vetri doccia

Pulente e scioglicalcare per il bagno o la cucina, rapidissimo da preparare
– 10-20 g detersivo piatti concentrato Ecolabel
– 100 g acido citrico anidro
– 400 g acqua distillata o demineralizzata
Qui il VIDEO
Sciolgo l’acido citrico in acqua, aggiungo il detersivo piatti ed è pronto!
Basta versarlo in uno spruzzino per usarlo più agevolmente.
Farlo agire un po’ e poi risciacquare.
I tensioattivi contenuti nel del detersivo piatti conferiscono la capacità pulente al preparato. La quantità di det. piatti da aggiungere dipende dalla bontà dello stesso. Se ne mettete troppo farà molta schiuma e ci vorrà più tempo per toglierla dalle superfici.
L’acido citrico è anticalcare perché scioglie il carbonato di calcio (il calcare appunto) e funge anche da conservante, perché il pH della soluzione ottenuta è basso, quindi non è favorevole alla crescita batterica (in normali condizioni di igiene).
Ovviamente NON USARE sul MARMO e PIETRE VERE calcaree, che si rovinerebbero (come con gli altri anticalcare commerciali…).
Se avete necessità di un detergente per il bagno anche super igienizzante, potreste auto produrvi questo: Detergente Smacchiatore Igienizzante.
Per acquistare il citrico ad un prezzo vantaggioso ci si può rivolgere alle enoteche, ai negozi di agraria, alcune parafarmacie o sul web.
Per saperne di più c’è l’articolo sull’acido citrico e quello su Le cose da non fare
fai da te!

69 commenti su “Detergente Scioglicalcare sanitari, acciaio, vetri doccia

  1. Ciao volevo sapere se è possibile usare acqua del rubinetto o anche acqua del rubinetto dopo bollitura.
    Grazie

    1. si puoi usare acqua del rubinetto, la demineralizzata è meglio ma non indispensabile. Sul glossary trovi i metodi per avere demineralizzata gratis.
      Ciao Sara

  2. Non ho capito se questo detergente può essere usato per pulire la parte del water dove ci sono le cerniere in ottone e i bullone che attaccano il sedile al water. Ho rovinato sedili water in passato, (sciogliendo cerniere e bulloni) quando ho fatto l\’errore di \”pulire\” con aceto. Quindi mi chiedevo se anche l\’acido citrico, in questa concentrazione scioglicalcare, non avrebbe lo stesso effetto. Se questo non sarebbe il giusto detergente per pulire sedile water e zona di attacco tra sedile e ceramica del water, cosa mi suggerisce usare?
    (Anche i rubinetti in ottone del lavandino e vasca credo che non hanno goduto del il mio aceto errore. Questo detergente a base di acido citrico sarebbe sicura per rubinetteria in ottone?

    1. Se non hai rubinetteria di acciaio o ottone cromato devi stare attenta.
      Sull’ottone devi usare una concentrazione di citrico di tra il 3-5%. anzichè 20% come quest detergente.
      Ciao Sara

      1. Grazie per la risposta! Ho notato che tu non sei favorevole ad un utilizzo frequente del detergente smacchiatore igienizzante per le pulizie del bagno in situazioni di salute normale. Quindi (vorrei assicurami che ho capito bene il tuo generale consiglio): Per la pulizia delle parte esterne del water, dove ci sono le cerniere del sedile (di solito in ottone o altro metallo cromato) e i bulloni che attaccano il sedile al water (normalmente in un metallo che corrode molto facilmente), ma anche del lavabo e la vasca (dove la piletta/calotta è frequentamente in ottone cromato e il sifone in qualche tipo di metallo corrosibile) sarebbe indicata una soluzione di 3 – 5 % acido citrico più 2 – 4% detersivo piatti ? Il detergente scioglicalcare sanitari e acciaio (20% acido citrico) sarebbe da riservare per utilizzo sulle piastrelle dietro la doccia e* l’interno* del water?? (oltre ad un utilizzo sul acciaio) O magari, la cosa importante nel utilizzo del detergente con 20% acido citrico è risciacquare molto molto bene, cosi diluendo l’acido citrico (cosa che si può fare con acqua corrente al interno della vasca e lavabo, (quindi va bene la soluzione a 20% li) ma molto meno sulle parte esterne del water, dove si può soltanto passare uno straccio bagnato. Sono stata una frana in pulizie (per questo sono cosi contenta di aver trovata il tuo sito e ti sto tempestando con domande forse strane) — Con i miei tentativi passati (nel “l’età di aceto”…) sono riuscita a fare arrugginire anche l’interno dei sifoni del lavabo e della doccia. (Cresceva dentro lo scarico e la zona sopra-pieno un rigoglioso giardino di alghe da fare invidiare le tartarughe, e ho cercato di debellarlo con una bella schizzata di aceto puro, poi lasciato ad agire… Forse per quello il detergente con acqua ossigenata sarebbe stata la cosa più indicata?)

        Di sicuro nel mio eventuale bagno nuovo, la rubinetteria sarà in acciaio e cercherò anche pilette/calotte/sifone in acciaio e materiale plastica (anche se la parola plastica mi da un mal di stomaco)! Ma per adesso, voglio pulire quello che ho senza distruggerlo di più! Grazie per il tuo prezioso aiuto!

        1. ti ripeto, se le parti sono state cromate non ci dovrebbero essere problemi, altrimenti si, meglio soluzioni più blande. Per le piastrelle, ceramica e vetro nessun problema della soluzione al 20%.
          Per alghe il detergente con ossigenata sarebbe stato certamente meglio.
          Ciao Sara

          1. Scusami, avevo interpretato male la tua prima risposta, pensando che stavi dicendo che sul ottone cromato era necessario la soluzione 3%. Grazie per la ripetizione.

  3. Ciao Mammachimica,seguo te e Zago da tempo!!!! Uso da anni tutti i prodotti fai da te da voi consigliati e mi trovo benissimo.( grazie). Ho una schiavitu’ che vorrei risolvere! Ho il box doccia per tre lati di vetro!!!!! Avevo letto sul sito di Zago una signora che consigliava sicuramente acido citrico ma nella composizione c’era anche un cucchiaio di ammorbidente per far scivolare l’acqua ma non riesco a trovare il post. Tu sai dirmi qualcosa in merito?

    1. si cerca sul forum di Zago (www.ecobiocontrol.bio), ci sono delle formulazioni messe a punto per questo. Non l’ho ancora mai provato e quindi non l’ho postata.
      Ciao Sara

  4. Ciao Sara, grazie mille di tutti i consigli, volevo chiederti come mai nel libricino di ricette di Zago fa mettere un po’ di ammorbidente nel pulitore acciaio, è utile?Potrei aggiungerlo a questa ricetta? Potrei anche aggiungere un po’ di acqua ossigenata per renderla anche disinfettante per il bagno? Grazie

    1. se vuoi un disinfettante per il bagno c’è già la ricetta del detergente smacchiatore igienizzante.
      Zago mette un po’ di ammorbidente perchè contiene tensioattivi cationici che fanno sgrondare l’acqua e appannare meno (ma io non l’ho provato e queindi non l’ho postato).
      Ciao Sara

  5. Credo di avere non solo sostituito la maggior parte dei prodotti ma di aver cambiato il modo di vedere e pensare “il pulire”. Non sono riuscita però a trovare la soluzione per il fondo del water. Come sostituisco in questo caso la candeggina, ricordando che è un’operazione che si può fare anche di sera in modo da far agire qualsivoglia prodotto parecchie ore? Grazie dei tuoi continui suggerimenti!

    1. Brava Cristina!
      Per il fondo del wc: se devi decalcificare puoi metterci un po’ di citrico in polvere e lasciare agire tutta la notte (poi strofini con scovlino o altro).
      Se invece è sporco/giallo/nero allora puoi metterci la candeggina delicata a base di ossigenata, magari potenziandola con un po’ di sgrassatore. Oppure metterci un po’ di percarbonato e sempre lasciare tutta la notte (lo sbiancherà ma non scioglie il calcare). E poi sempre un po’ strofinare, se serve.
      ciao Sara

  6. Buonasera! Questo spruzzino contiene acido citrico e non va bene per il marmo. Ma per i top della cucina in quarzo/okite? Da come ci hanno detto in mobilificio okite è il nome commerciale di un agglomerato di quarzo e resine, qualche sbaffo di smac acciaio in crema sullo straccio se pulito subito non ha mai fatto danni. Questo spruzzino si può usare anche per il top oppure no? Mi piacerebbe trovare una soluzione unica per top, lavello e fornelli, che tolga anche il calcare dell’acciaio. Grazie mille! 🙂

    1. Ciao Irene,
      non so cosa contiene lo smac acciaio, se hai una cartina tornasole e vedi che è acido, allora puoi anche utilizzare il detergente di Mammachimica, altrimenti fai cosa ti ha detto il mobilifico per carità!
      Per lavello e fornelli in acciaio questo detergente (come dice il nome) va benissimo, devi ovviamente sempre risciacquare.
      ciao Sara

  7. Ciao! Purtroppo l’acido citrico mi scioglie anche le fughe fra le mattonelle. Cosa posso usare che non sia il semplice aceto per pulire anche maioliche e mosaico doccia?
    Grazie mille.

    1. Se te le scioglie il citrico le scioglierà anche l’aceto o qualsiasi altro acido.
      Ma come è possibile? Sono pietre vere? In quel caso puoi usare solo detergenti alcalini (es sgrassatore) o detersivo piatti o pavimenti.
      Ciao Sara

  8. Buongiorno Sara e complimenti per il sito! Io ho il lavello in fragranite nero, finora pulito con viakal liquido senza pericolo di rovinarlo (mi è stato detto che potevo usarlo tranquillamente)..quali delle tue ricette anticalcare mi consigli di usare per pulirlo? Grazie mille, M.

    1. sCiao e grazie dei complimenti,
      se con il viakal non succedeva nulla puoi usarci tutti i detergenti a base di acid citrico (sciglicalcare, detersivo sanitari e acciaio, ecc.).
      Ciao Sara

  9. Ciao Sara, sto prendendo appunti! Questo articoletto sembra il più semplice ma ho comunque una domandina semplice, non ho proprio letto nulla a riguardo nemmeno in giro… c’è un tempo di posa minimo? La rubinetteria è parecchio datata e mai pulita a fondo…

    Poi avrei una curiosità… non sono un casalingo, non ho quindi sempre le mani in acqua e sono fumatore… alla lunga mi si forma un leggero alone su dita e unghie soprattutto in inverno! Mi consigliavano il succo di limone….e se sfruttassi una soluzione con l’AC?! visto che sto aprendo una piccola industria ormai … 🙂
    Ho scoperto oggi i tuoi video! Fantastici! Spero ne posterai molti e molti altri!
    Ti ringrazio come sempre della cortesia e per la disponibilità!
    Alex

    1. Ciao Alex,
      come scritto anche nell’articoletto dedicato al citrico, bisogna sempre lasciare un po’ in posa, per dare tempo al citrico di reagire con il calcare (soprattutto se i rubinetti non sono stati puliti da tempo. Forse dovrai fare anche più passaggi se la situazione è tremenda…
      Per le macchie sulle dita non cred che possa servire il limone e nemmeno il citrico, perchè l’acidità serve a fissare il colore, quindi non lo metterei sulla macchia. Forse molto meglio l’acqua ossigenata, quella si che sbianca, ma userei quella che si mette sulle ferite. Magari prima mettendo un po’ di sapone di marsiglia che essendo alcalino, farà sprigionare più ossigeno sbiancante.
      Ciao Sara

  10. Ciao Sara, complimenti per questo sito che seguo da anni. I tuoi suggerimenti sono preziosi e prepararsi i detersivi in casa da una soddisfazione immensa…e funzionano alla grande! Ti scrivo per chiedere se secondo te al posto del detersivo piatti in questo detergente si potrebbe aggiungere del detersivo per pavimenti Ecolabel. E se si, avresti qualche suggerimento sulle dosi? Grazie

    1. Ciao e grazie dei complimenti.
      Si aggiunge detersivo piatti perchè, anche in piccola dose, è molto sgrassante e pulente. Il detersivo pavimenti è più diluito, ne serveribbe molto di più. Secondo me non conviene, ma puoi sempre provare eh! non saprei darti le dosi però.
      Ciao Sara

      1. Salve si può evitare il sapone piatti Ecolabel e mettere un sapone piatti fai da te. Se si…hai un ricetta valida? Grazie

        1. Ciao Lisetta,
          non ho una ricetta fai da te del detersivo piatti (siccome servono almeno 2 diversi tensioattivi per farlo, mi conviene comprarlo fatto che comprare le materie prime).
          Ma qualcuno lo ha fatto, sul sito di Zago http://www.ecobiocontrol.bio
          Ciao Sara

  11. Ciao, complimenti per il blog e soprattutto per la divulgazione scientifica. Oggi mi sono intestardito a pulire il wc incrostato senza usare acido muriatico – che è il metodo tramandatomi da mia mamma – il bilancio attualmente è di circa mezzo litro di aceto bollito e versato nel wc insieme a tipo 200g di bicarbonato e un po’ di sale da cucina (maledette fake recipes!). Grazie per avermi insegnato che bicarbonato ed aceto si annullano … Effettivamente l aceto mi è sembrato molto più efficiente da solo nel bollitore, che è tornato nuovo, che nel wc nella sua effervescente accoppiata con il bicarbonato. Non contento del risultato ho tentato con un buon litrozzo di cola.. manco a dirlo, non ha risolto il problema nemmeno lei. Ora in attesa di trovare l acido citrico mi domando: quanto ho inquinato? Non avrei fatto meno danno con qualche goccia di muriatico (di sicuro avrei speso molto meno, a 0,6€/l) su una spugnetta abrasiva e olio di gomito? Più tardi al negozio di detersivi ho notato in vendita uno spruzzino di acido fosforico 4€/500ml (se non sbaglio è grazie a questo che la cola dovrebbe avere un qualche effetto) ed un flacone di “acido tamponato” 1€/l. Quanto sono inquinanti? E quanto sono utili per disincrostare? Sarebbe forse utile una “classifica” degli inquinanti. Spero di averti dato un buon spunto! Grazie ancora per il lavoro che fai su questo blog!

    1. Ciao Luca,
      la classifica degli inquinanti in realtà c’è…l’aveva divulgata sul vecchio forum Zago.
      Di certo buttare bicarbonato e aceto, che appunto come hai capito si annullano non serve a nulla e inquina e basta. L’acido cloridrico, è di questo che è fatto il muriatico, contenendo cloro è certamente più inquinante del citrico.
      Insomma, non ho al momento pronta una classifica (grazie per lo spunto) ma se segui le ricette di mammachimica, sicuramente inquinerai meno e avrai prodotti che funzionano.
      Divulgami! Grazie.
      NB: un consiglio per il wc…manutenetelo costantemente così non ci sarà bisogno di muriatico e olio di gomito…
      ciao Sara

  12. Ciao MammaChimica!
    Una domanda forse un po’ stupida, ma che riguarda la quantità di detergente da usare: tu lo spruzzi sulla siperficie direttamente o su una spugna? Io lo spruzzo su wc (4 spruzzi), bidet (2 spruzzi) e lavabo (4 spruzzi).. troppo?

    1. Non ci ho mai pensato al numero di spruzzi!
      Cmq dipende da quanto è sporco di calcare. Il mio consiglio è cercare di usare meno detersivo possibile ma se serve serve!
      Ciao Sara

  13. Ciao mammachimica, mi sono inserita in questo mondo eco sui detergenti. Ho letto anche il tuo libro molto divertente un’ottica nuova. Volevo un consiglio riguardo il bucato se abbinando la lisciva e percarbonato bastano per lavare la biancheria.Grazie.

    1. Ciao Anna,
      Se hai letto il libro avrai visto che per lavare gli ingredienti sono importanti…quindi quei due soli non bastano. Inoltre dipende dalla temperatura, in acqua fredda il percarbonato non si scioglie. E cmq serve il tensioattivo, l’antischiuma e il sequestrante.
      Ti consiglio di leggere gli articoli dedicati ai detersivi bucato e le ricette del fai da te, dove trovi tutte le spiegazioni scientifiche.
      Ciao
      Sara

  14. ciao mamma chimica…grazie per i tuoi preziosi consigli!!ti chiedo però cosa potrei utilizzare secondo te come antipolvere su superfici varie tipo legno, marmo, cartongesso lavabile (ho dei piani in bagno) ..grazie mille

    1. Ciao Alice,
      per la polvere credo che di eco ci sia solo il panno in microfibra…
      Sinceramente non mi sono mai informata se ci fosse qualche prodotto antistatico ecologico…ma cmq la polvere ritorna…non credo ci siano rimedi.
      Se trovo qualcosa lo scrivo!
      Ciao
      Sara

  15. ciao, al posto del detersivo per piatti potrei aggiungere la soda solvay dato che ha potere sgrassante?

    1. Ciao Marco,
      No a questo detergente non puoi aggiungerla perché reagirebbe con il citrico e non avresti più ne uno ne l’altra. Se vuoi uno sgrassatore c’è lo.spruzzino sgrassatore nel fai da te. Altrimenti, in questo detergente anticalcare, il det piatti serve proprio per dargli un’azione pulente.
      Ciao Sara

  16. Buongiorno Mammachimica e grazie per essere sempre un’inesauribile miniera di preziose informazioni!
    Mi autoproduco da tempo il tuo prezioso spruzzino smacchiatore,con cui detergo,tra l’altro,anche i sanitari ed il WC.
    Domanda:se volessi potenziarne l’efficacia per igienizzare a fondo superfici interne e base del WC ,potrei aggiungere alla tua formulazione della Soda Solvay (se sì in che q.tità eventualmente???) o risulterebbe superfluo essendo già sufficiente allo scopo l’azione combinata del det.piatti Ecolabel +ossigenata?
    Grazie!

    1. Ciao,
      puoi aumentare la produzione di ossigeno e quindi il potere igienizzante mettendo della Solvay nel WC e poi spruzzare lo spruzzino igienizzante.
      Ma MAI aggiungere Solvay nel flacone con l’ ossigenata, la decomporresti tutta subito e ti rimarrebbe acqua e tensioattivo.
      Ciao Sara

  17. Ciao Sara, i tuoi prodotti sono ottimi e ormai hanno sostituito quasi in toto i detersivi commerciali, dico quasi perché per i pavimenti non riesco a fare a meno dell’ammoniaca. Ho provato a lavarli con pochissima soda e un goccio di detersivo per piatti ma non riesco ad avere lo stesso risultato che ho usando l’ammoniaca…purtroppo! Cosa mi consigli? L’ammoniaca è da eliminare, vero? Poi una curiosità, il tea tree oil è utilizzabile per le pulizie? Ne parlano in molti, pare sia un toccasana per tutto….tu cosa ne pensi? Ciao e grazie! Nadia

    1. L’ammoniaca è tossica per inalazione oltre che molto inquinante…vedi tu se contiunuare ad usarla.
      A questo punto secondo me è meglio comprare un buon detergente pavimenti ecolabel (li trovi alla coop, lidl, ecc).
      Il tea tree non serve a nulla per le pulizie, in acqua non si scioglie e per igienizzare ne servirebbe un camion.
      Ciao Sara

  18. ciao Sara ho scoperto solo oggi il tuo sito, intanto complimenti ho trovato delle cose davvero carine.
    volevo chiederti un chiarimento perchè mi sfugge, in un post del 2013 hai risposo alla domanda di una ragazza riguardo la pulizia dei filtri dei rubinetti con questa risposta ( è una parte):
    Utilizzo la soluzione al 20% perchè l’ho già pronta per la lavatrice, ecc.
    Fai delle prove, magari ti basta il 10 o il 15%.
    E’ sicuro che è calcare, si scioglie con gli acidi! Vedrai che quando metti il filtrino intasato quello si mette a fare le bollicine.
    Sara
    vorrei capire x cosa usi con l’acido citrico sciolto al 20% e in che modo lo usi sulla lavatrice.
    grazie mille

    1. Ciao Federica e benvenuta!
      Se leggi l’articolo sull'”acido citrico” http://www.mammachimica.it/acido-citrico/ troverai tutti i dettagli (cos’è, a cosa serve, ecc).
      Poi le ricette con il citrico le trovi nel fai da te (ammorbidente, brillantante, scioglicalacare, ecc).
      Oppure leggere il mio libro!:))
      Ciao
      Sara

  19. Ciao Sara, complimenti per il sito! Ho una domanda, su internet si trovano tantissime ricette che di solito prevedono bicarbonato/soda sovay, acqua, limone (a volte) e poche gocce di tea tree oil. tu che ne pensi? Io sto cercando di fare qualcosa senza comprare il sapone per piatti Ecolabel perchè vivo in Danimarca e costicchiano i suoi simili qui..

    1. Ciao Susi e grazie dei complimenti.
      La riceta che hai postato gira spesso e non ha alcuna base scientifica per lavare…ho risposto già molte volte, se vedi i commenti spesso trovi molte info utili…
      Comunque, per avere l’efficacia del citrico ti servirebbe un tir di limoni, e senza tensioattivo il detersivo non lava un tubo.
      Quindi, il detersivo piatti è fondamentale. Comunque io sono stata in Danimarca e mi sembra di ricordare che c’è il discount Lidl. Li trovi i prodotti ecolabel a prezzi ragionevoli. Altrimenti usa un detersivo piatti qualunque…ma senza non lavi…
      Ciao Sara

  20. Complimenti per i preziosi consigli e per la preparazione con cui vengono spiegati.
    Vorrei provare a fare il detergente anti calcare per i sanitari ma ho visto che l’acido citrico viene venduto anche monoidrato
    Fa lo stesso o deve essere anidro?
    Grazie

    1. ciao Eleonora e grazie dei complimenti!
      Fa lo stesso. Se vuoi saperne di più e le differenze puoi dare un’occhiata anche al glossary.
      Sara

    1. Ciao Andrea e grazie per i complimenti.
      Se è una pietra vera tutto ciò che è acido la può rovinare, quindi anche questo spruzzino.
      Sul forum di Fabrizio, per il marmo rovinato, consigliava di usare della polvere abrasiva (l’argilla per esempio) e parecchio olio di gomito. Strofinando dovrebbe tornare lucido.
      Forse può andare bene anche per il tuo lavandino, magari prova in un punto, dove si è shiarito e vedi che succede.
      Ciao Sara

      1. Ok proverò con l’argilla e vi faccio sapere. Hai un idea per un detergente da usare in futuro per pulire la pietra in modo da non rovinarlo tutte le volte?

        1. Per detergere basta anche il sapone per i piatti, per il calcare temo che la soluzione sia solo installare un addolcitore…
          Ciao Sara

  21. Ciao mammachimica, complimenti per il sito, lo consulto spesso. Volevo chiederti se hai una ricetta per un anticancro che posso usare sulla pietra. Ho un lavandino in bagno di pietra nera ma non so dirti che pietra sia. Usavo il viacal per pulirlo e adesso è tutto schiarite all’interno. Cosa posso usare per riparare il danno fatto o almeno per non peggiorare ancora di più? Ho letto che il tuo spruzzino anticancro lo sconsigli sulla pietra se no provavo il tuo.
    Grazie mille

  22. Ciao Sara, innanzitutto complimenti per il tuo sito, veramente utilissimo.
    Ho molto apprezzato l’efficacia di questo detergente anti calcare che ho provato sui sanitari e sul lavello con ottimi risultati. Oggi però l’ho utilizzato sul piano cottura in acciaio. l’ho fatto agire per un po’ (circa 30 min …. Me ne sono dimenticata !!) ed ho notato che sono comparse delle macchie scure in un angolo del piano (non è sporco!!!). Secondo te cosa è successo?

    1. Ciao Nicoletta e grazie dei complimenti.
      Ma realtà non so cosa sia successo. Forse il detergente ha sciolto qualche vecchia incrostazione?
      Se il piano è di acciaio, questo detergente, anche se lasciato per tanto tempo, non può certo rovinarlo.
      Non mi è mai capitato, mi dispiace.
      Sara

  23. Buonasera Sara! Ho provato questa tua “ricettina”: calcare sparito e sparita anche una specie di “ruggine” marrone su un portasapone in acciaio (!?!), sanitari belli puliti! E’ veramente eccezionale! Tante tante tante grazie e ancora mille complimenti per la tua bravura. Dody

  24. Ciao Sara, va bene anche l’acqua dell’asciugatrice per fare le tue preparazioni ?

    1. Si, per i detersivi va bene. Così come la piggia, quella del deumidificatore e quella dellomsbrinamento del freezer.
      Ciao
      Sara

  25. Cara Sara,
    trovo che il tuo sito sia fantastico. Mi autoproduco e uso moltissimi dei prodotti che suggerisci: sono insostituibili. Mi piace moltissimo in particolare questo detergente anticalcare per sanitari e acciaio che funziona incredibilmente bene. Avrei una domanda, pero’: c’e’ modo di combinare questo detergente con il detergente samcchiatore igienizzante, in modo da ottenere un unico prodotto che sia allo stesso tempo un ottimo anticalcare ma anche igienizzante?

    Grazie mille e complimenti@

    Paola

    1. Ciao Paola e grazie dei complimenti.
      Il detergentente smacchiatore igienizzante è già un buon anticalcare, perché è acido, quindi potresti usare direttamente quello. Prova e vedi come ti trovi.
      Sara

  26. Ciao Sara e complimenti
    Dopo aver passato l’ anti calcare devo risciacquare? Ma se lo faccio con acqua del rubinetto tanto vale usarla nella miscela al posto di quella distillata?

    1. Come con tutti i detergenti anticalcare anche commerciali devi risciacquare, ovviamente con un panno e acqua del rubinetto, per avere superfici lucide e senza aloni.
      Il calcare si forma quando una certa quantità di acqua si asciuga sulle superfici e quindi si deposita carbonato di calcio, oppure si forma con le alte temperature (es. in lavatrice o nei filtri dei rubinetti).
      Il perché di usare la distillata l’ho già spiegato rispondendoti all’altro commento.
      Ciao Sara

  27. Ciao, e possibile rendere questo prodotto anche igienizzante aggiungendo oli essenziali? Se si quali consigli e in che quantità? Grazie

    1. se vuoi un prodotto igienizzante c’è lo spruzzino smacchiatore igienizzante a base di acqua ossigenata.

  28. Quindi è possibile sostituire l’acido acetico (contenuto nell’aceto) con una soluzione di acido citrico per la pulizia dei filtri posti nei rubinetti? Accedendo al sito in cui sono raccolte tutte le informazioni riguardanti la durezza dell’acqua dei comuni italiani ho scoperto, con grande sorpresa, che l’acqua del mio comune non sembrerebbe molto dura.
    Però, chissà come mai, un paio di volte l’anno devo fare questa operazione, se voglio che il flusso d’acqua che scende dal rubinetto sia sempre uguale come portata e forma: tenere in immersione il filtro in un bicchiere con dell’aceto.
    Attenzione, non sto parlando di scorie/briciole ecc. di ruggine, calcare, sabbia, comunque sempre presenti e rimosse con piú frequenza dalla reticella.
    Parlo di un effetto “tappo” invisibile occhio nudo esercitato dal calcare che, evidentemente si deposit su tutte le superfici del piccolo filtro, facendo diminuire lo spazio utile all’acqu per scorrere. Come sono sicuro che è calcare? Dopo il trattamento con aceto funziona come nuovo!
    A che percentuale dovrei fare la soluzione?

    1. Sei fortunato solo 2 volte l’anno! io devo fare spessissimo l’operazione che descrivi e uso l’acido citrico.
      Io ho sostituito l’aceto per gli svariati motivi che ho descritto sul sito.
      Utilizzo la soluzione al 20% perchè l’ho già pronta per la lavatrice, ecc.
      Fai delle prove, magari ti basta il 10 o il 15%.
      E’ sicuro che è calcare, si scioglie con gli acidi! Vedrai che quando metti il filtrino intasato quello si mette a fare le bollicine.
      Sara

  29. ciao, ho letto con attenzione le tue ricette e vorrei provarle. posso usare l’acqua demineralizzata al posto di quella distillata? so che non sono la stessa cosa e, per esempio, nelle istruzioni del ferro da stiro non sono assolutamente intercambiabili, ma visto che io in casa ho già l’acqua demineralizzata… in più (per altre ricette) i fai da te e le ferramenta della zona non hanno l’acqua ossigenata a 130v e mi sa che la comprerò via internet.
    grazie e complimenti!

    1. Ciao Beatrice,
      si, puoi usare la demineralizzata. In effetti distillata e demineralizzata non sono la stessa cosa ma per i nostri detersivi casalinghi la distillata non è necessaria.
      Potresti usare anche l’acqua piovana o quella del deumidificatore, perfetta ed economica.
      Grazie al tuo commento specificherò meglio questo nelle ricette, appena trovo il tempo….
      Sara

  30. Grazie Sara! che tempistica! Spruzzino sgrassatore fatto! Con relativa etichetta!
    Domani lo provo e ti faccio sapere,si in una parte nascosta sarebbe l’ideale!
    Altra cosa….io come sapone avrei quello vegetale all’olio di cocco,mi pare che si chiami “alga”……Finora non ho ancora usato un sapone di Marsiglia di quelli buoni….solo schifezze commerciali, da un po’…….sto rivoluzionando la mia vita!

    1. intanto prova con quello che hai e, se posterai qui le tue esperienze, sicuramente potranno essere utili ad altri.

  31. Complimenti complimenti e complimenti, stamattina ho preparato questo detersivo e per provarlo oggi pomeriggio mi sono totalmente dedicata alle pulizie dei bagni,due,uno con box doccia, l’altro con vasca, risultato?? Eccellente! Mai fino ad ora avevo trovato, anche sbirciando e leggendo diversi siti eco bio, questo e’ promosso, e consideri che abito in campagna e l’acqua del rubinetto e’ calcarea, ma questo e’ riuscito a togliere gli aloni dai rubinetti!! Sono rinati! Grazie!!
    Avrebbe qualche consiglio per il lavaggio di stipiti della cucina in legno laccato lucido?? Non l’avessi mai fatto! Cucina bianca in campagna! Aloni dei cibi cucinati, il vapore,i fritti, una tragedia! Ed adesso mi ritrovo gli stipiti ingialliti e leggermente macchiati….

    1. Ciao Daniela e grazie dei complimenti.
      Per quanto riguarda il quesito, purtroppo non ho mobili in legno laccato lucido e quindi non ho esperienza diretta in merito.
      Però dalle info che ho raccolto, potresti procedere in maniera soft, utilizzando il sapone di marsiglia.
      Oppure provare una soluzione più strong, facendo lo “spruzzino sgrassatore”, ma attenzione, fai sciogliere bene la solvay (se rimane la polvere potrebbe graffiare) e fai una prova in una zona più nascosta o meno visibile dello stipite e vedi come va.
      Buone pulizie!

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