Premesso che, se il wc si pulisce regolarmente, con i detergenti giusti (anche autoprodotti ma sensati!) in questa situazione NON ci si arriva.
Però mi scrivete in tanti di case prese in affitto con sanitari indecenti, oppure di case trascurate per un po’, magari da genitori anziani.
Insomma, in tutti i casi in cui vi troviate in una situazione del genere, affrontiamo il problema in maniera sensata e scientifica.
Le pareti della tazza e il fondo del wc sono in ceramica, belle lisce.
Perché si accumula sporco?
Oltre a causa della funzione del wc…il problema è sempre il famigerato CALCARE.
Ovviamente in case con acqua dura il problema peggiora.
Il calcare è una sostanza porosa, che si appiccica alle pareti e si stratifica sul fondo. Anche se il calcare è di colore bianco all’inizio, se perseverate nel non detergere il wc con costanza, lo sporco viene assorbito e la patina di calcare ingiallisce, fino a diventare nera nei casi più gravi.
Se poi lo scarico non funziona bene e dopo aver “tirato l’acqua” continua a scendere un rigolo di acqua, costantemente, tutto il giorno, ecco l’ che altro calcare si stratifica sulla parete (e poi diventa giallo…).
Dovete assolutamente risolvere questa cosa, anche perchè spreca un sacco di acqua.
Cosa fare allora?
1) per il fondo: se riuscite cercate di togliere più acqua possibile, magari con uno straccio/spugna. Versate nella poca acqua rimasta due cucchiai di citrico. Fatelo sciogliere, magari agitando un po’ (non troppo, per non farlo scivolare via nello scarico) e lasciate agire tutta la notte, senza usare il wc e tantomeno tirare l’acqua. La mattina dopo l’incrostazione dovrebbe essere stata ammorbidita o perlomeno sciolta in parte. Usate lo scopino o uno straccio per elimiarla bene. Se ancora persiste ripetete il procedimento la notte successiva.
2) Per le pareti: qui la cosa è più rognosa e complicata. Dovete cercare di bloccare la soluzione concentrata di citrico sulla parete scivolosa. Potreste prendere uno straccio bagnato e intriso di polvere di citrico e fare una specie di “impacco” sull’incorstazione facendola agire tutta la notte. Se non la elimina ripetere.
Con pazienza dovreste tornare ad un wc bello bianco.
A questo punto impegnatevi affinchè resti così!
– usate detergenti acidi per lavare il wc e così sciogliere costantemente il calcare (anche la delicata è acidula oltre che igienizzante)
– aggiustate eventuali perdite
Un ottimo detergente per sanitari e wc, efficace, semplice e sostenibile è questo
Se lo volete più denso, così non cola dalle pareti potete usare questo
Buongiorno,
Ho seguito le istruzioni indicate al punto 1) e il calcare è partito dopo un solo “ammollo” con l’acido citrico e l’uso dello scopino, sono contenta.
Solo che adesso in fondo al water, e un po’ anche sulle pareti (ma al di sotto della linea dell’acqua), ci sono tanti righi neri, come fossero dei segni di penna. Al tatto, la ceramica sembra essere rimasta liscia (ma sarà proprio così?).
A cosa è dovuta l’apparizione di questi righi? Si possono togliere? E come?
Spero tanto ci sia una soluzione.
ciao, mi dispiace ma non lo so…forse lo scopino?
il citrico non lascia residui neri e non scioglie la ceramica. Forse prima erano coperti dal calcare e non li vedevi? o forse è solo sporco? Prova a toglierli con lo sgrassatore.
Ciao Sara