Vi copio incollo la “ricetta scientifica” per lavare più accuratamente la verdura da mangiare cruda (per esempio se si è in gravidanza). E’ del chimico Fabrizio Zago, postata sul forum: “Prendiamo come standard un lavello da 5 litri d’acqua. Poi se è di meno o di più, si riparametro il tutto. In questi 5 litri si aggiunge un bicchiere di acqua ossigenata a 12 volumi e due cucchiai di bicarbonato. La soluzione friggerà un pochino ma non in modo pericoloso. Si lascia in ammollo per almeno 30 minuti, si risciacqua per bene, molto per bene, e abbiamo terminato. I tempi di contatto sono importantissimi e più lunghi sono meglio è. Se si potesse lasciare in ammollo 1 ora invece che 3o minuti è meglio.” L’acqua ossigenata a 12 volumi è quella per disenfettare le ferite, si trova in tutti i supermercati, non solo in farmacia. Al suo posto potreste anche usare la candeggina delicata autoprodotta (magari meglio se la preparate senza il tensioattivo, che l’insalata al sapore di detersivo per i piatti non deve essere buonissima!). La candeggina delicata è 26 volumi (non 12 v della ricetta), quindi ne basta mezzo bicchiere il 5 litri di acqua. Il bicarbonato, leggermente alcalino, darà un ulteriore “spintarella” all’acqua ossigenata per far sviluppare l’ossigeno igienizzante.