Detersivo lavatrice liquido

Ideale a basse temperature (da 40°C in giù) e per i colorati.
Costa poco e funziona molto!
400 g detersivo piatti concentrato Ecolabel (se usate un detersivo piatti molto concentrato ed efficiente vanno bene anche 300 g)
100 g citrato di sodio liquido (se l’acqua è dura meglio 200 g)
30 g soda solvay
20 g sapone tipo marsiglia grattugiato
450 g acqua (550 g se usate 300 g di detersivo piatti)
Qui il VIDEO
Inizio sciogliendo la soda solvay in acqua e poi aggiungo il sapone tipo marsigli gratuggiato. Ricordarsi di aggiungere la solvay all’acqua e non viceversa (altrimenti diventa un sasso!).
Anche se non si scioglie perfettamente il sapone e rimangono dei grumetti non fa nulla, ricordatevi però di agitare sempre il detersivo prima di prelevarlo e versarlo in lavatrice.
Aggiungete poi il citrato e il detersivo piatti.
Il pH sarà circa 10 e ci consente di non utilizzare nessun conservante perché non è un ambiente adatto alla proliferazione batterica. Per misurare il pH si usano le cartine “tornasole” (le trovate in farmacia).
Dovreste ottenere un liquido piuttosto denso.
Se preferite renderlo più liquido e anche stare super tranquilli dal punto di vista della conservazione, potete aggiungere 20 – 50 g per litro di alcool buongusto (inodore) o quello rosa.
L’aggiunta di alcool è utile anche nel caso il detersivo si “separi”, non mi è ancora capitato ma potrebbe succedere (non usiamo tutti le stesse materie prime!).
Se non avete l’alcool potete aggiungerci un altro po’ di acqua.
Date sempre una bella agitata al flacone prima di versarlo, lo consigliano anche alcune case produttrici di detersivi ecologici…
Ovviamente ho fatto un po’ di prove e me ne basta davvero poco per lavare, molto molto meno delle dosi che usavo normalmente con quelli commerciali. Lo metto nella pallina dosatrice all’interno del cestello.
Per sapere la “vostra” dose ottimale dovrete fare dei tentativi, non vi dico quanto ne uso io perché non ci credereste (ma io ho l’addolcitore che mi aiuta nel lavaggio).
CONSIGLIO DOSAGGIO: Dido, un’appassionata utente del forum di Fabrizio Zago e grande sperimentatrice, ha trovato un’indicazione di “partenza” per il dosaggio di questo detersivo (che poi va calibrato per la proprio durezza di acqua, proprio grado di sporco, ingredienti del detersivo usati). Dido consiglia 10ml detersivo per di Kg di panni (per un carico standard 4.5/5 kg la dose potrebbe essere 45/50ml).
Pretratto le macchie e aggiungo un bicchiere di candeggina delicata ( a base di acqua ossigenata) durante il prelievo dell’acqua di lavaggio (o in un’altra pallina).
Tenete d’occhio la schiuma prodotta dalla lavatrice, se è troppa aumentate il sapone di marsiglia o diminuite la quantità di detersivo.
PERCHÉ FUNZIONA:
DETERSIVO PER PIATTI: serve ad emulsionare i grassi, perché è costituito prevalentemente da tensioattivi, quindi li porta in soluzione e l’acqua può “lavarli” via
SODA SOLVAY: (carbonato di sodio) serve a sciogliere i grassi perché, aumentando l’alcalinità della soluzione, aiuta il lavoro del tensioattivo. In questo detersivo ha essenzialmente la funzione di conservante tramite l’aumento del pH. Si compra in qualsiasi supermercato.
SAPONE DI MARSIGLIA: serve da anti-schiuma (se troppa è pericolosa per la lavatrice)
CITRATO DI SODIO: ha la funzione di sequestrante/addolcitore, cioè riduce la durezza dell’acqua togliendo i sali di calcio e magnesio. Questo permette al tensioattivo di lavorare meglio e non si formeranno depositi insolubili sui tessuti (può essere acquistato ma è davvero facile da autoprodurre! Date un’occhiata alla ricetta)
DURATA PRODOTTO: moltissimo, mesi e mesi, grazie al pH 11, molto elevato che impedisce la proliferazione batterica
ATTENZIONE: non usatelo sulla lana o seta, è molto alcalino
La quantità di sodio citrato da aggiungere al detersivo dipende dalla durezza dell’acqua del proprio comune. Ecco un’indicazione di massima del suo dosaggio:
media (16-24°F): 10%
dura (25-40 °F): 20%
oltre i 40°F: 30%
Per saperne di più c’è l’articolo sui Detersivi per lavatrice e su Le cose da non fare
fai da te!

428 commenti su “Detersivo lavatrice liquido

  1. Ciao,
    per prima cosa un sentito grazie per tutto il lavoro che fai! Poi vorrei chiederti, consigli questo detersivo liquido per le temperature uguali/inferiori a 40 gradi, quindi per i lavaggi a temperature superiori non rende bene o basta modificare il dosaggio di qualche ingrediente?
    Grazie mille

    1. Dunque, se devi lavare a temperature più alte significa che hai bucato più sporco e più resistente, quindi sarebbe meglio il polvere (più potente e igienizzante).
      Sennò puoi anche usare questo, ma magari aggiungendo percarbonato in una pallina direttamente nel cestello (NON nel flacone del detersivo!), sennò non avrai i risultati sperati.
      ciao Sara

  2. Ciao Sara!
    Ti seguo da tempo ormai e mi trovo benissimo con le tue ricette per l’autoproduzione!
    Ormai acquisto soltanto detersivo piatti Ecolabel nei discount a prezzi irrisori come base per fare tutto il resto o quasi!
    Ho avuto di recente un problema con il detersivo lavatrice , mai successo in precedenza.
    E’ diventato troppo denso, semisolido, difficile ma non impossibile da gestire per dosarlo.
    Ho utilizzato, di diverso rispetto al solito, un detersivo marsiglia di una nuova marca e che avevo già grattugiato in precedenza in scaglie grossolane, per averlo già pronto per l’uso. Possibile che sia stato questo a “solidificare” progressivamente il detersivo?
    La domanda è:
    posso aggiungere acqua o altro al flacone per renderlo più liquido e dosarlo meglio?

    Perdonami per la questione di poco conto e grazie in anticipo per la tua attenzione!

    1. ciao! Mi fa piacere se ti è utile Mammachimica 🙂
      Come scrivo nella ricetta del detersivo liquido, basta aggiungere un po’ di alcool per renderlo più fluido. Oppure un po’ di acqua.
      E sì, il cambio di sapone potrebbe influire sulla densità, dipende da che tipo si grasso è stato usato per la saponificazione.
      ciao Sara

  3. Ciao, l’ultima volta che ho fatto il detersivo liquido forse ho messo troppo sapone piatti e fa troppa schiuma. Quanto sapone di Marsiglia devo aggiungere per equilibrare il detersivo? Grazie

    1. ciao, non so darti una quantità. Aggiungi un altro po’ di marsiglia e fai delle prove.
      ciao Sara

  4. Ciao!
    La mia compagna ed io prepariamo da anni un detersivo liquido seguendo la ricetta presente sul pacchetto di Marsiglia grattugiato normalmente venduto in Francia (abitavamo lì): prevede di sciogliere tre cucchiai di sapone (credo ca. 60 gr) in due litri d’acqua bollente e di aggiungere, una volta raffreddato il tutto, un ulteriore litro, un paio di cucchiaini di soda solvay e qualche goccia di oli essenziali se graditi.
    Ci siamo sempre trovati bene, ma vedo che rispetto alla tua ricetta manca il citrato (per le dosi che seguiamo credo ne serva un litro) e il detersivo piatti. Sul citrato riesco a convincerla, sul detersivo piatti no, anche se ne ho comprato uno ecologico. Ci sono alternative? O posso usarne dosi minori (nella tua ricetta mi pare sia all’incirca il 30%)?
    Grazie!

    1. Ma cosa avete contro il detersivo piatti? ce ne sono di ottimi e davvero ecologici, per esempio a marchio ecolabel o ecobiocontrol.
      Il detersivo piatti è quello che lava (non so come facevate a lavare con solo un po’ di marsiglia in due litri di acqua addirittura…).
      E un litro di citrato mi sembra troppo…dipende dalla durezza dell’acqua.
      Inoltre, non sprecate oli essenziali, in acqua non si sciolgono (sono appunto oli) e non profumerebbero i panni (perchè non hanno i fissativi).
      Mi dispiace ma quella ricetta è scritta da chi non conosce la chimica e nemmeno la detergenza…e per vendere scriverebbero di tutto..
      ciao Sara

        1. per sapere se è sostenibile devi confrntare la composizione con la app ecobiocontrol detergenti o l’ecobiodizionario detergenti su http://www.ecobiocontrol.bio
          Dalla composizione sembra avere tutto quello che serve per lavare, ma non conocsco le quantità dei singoli ingredienti. Devi provarlo o confrontare la quantità richieste di detersivo per 5 litri di acqua rispetto ad altri prodotti (se è molto più grande significa che è molto diluito o poco performante).
          Ciao Sara

  5. Ciao e come sempre grazie per l’aiuto che ci dai a essere ecologici ma con fondamento scientifico!
    Avrei un problema: mi rimane sulle mani come una “sensazione” di liscio e che tira la pelle quando estraggo i capi dalla lavatrice, come se rimanesse un residuo sui tessuti (ma sensazione perchè non è visibile a occhio nudo con aloni o altro sui tessuti)..
    L’ultima volta mi è successo coi capi bianchi della bimba, pretrattati con sapone di marsiglia, percarbonato di sodio e acqua bollente, candeggina delicata (una notte in ammollo).
    Uso il detersivo liquido nella pallina dosatrice (due dita), cui aggiungo anche acido citrico in altra pallina dosatrice (metà ) e un po’ di detersivo classico liquido o in polvere (appena una punta) nel cestello apposito giusto per dare il profumo (in realtà non rimane) e un goccio di candeggina delicata. Doppio risciacquo. Sembra tanta roba ma le quantità sono davvero minime…
    Quale può essere la causa?
    Grazie!!!

    1. Ciao Fabiana,
      innanzitutto MAI mettere l’acido citrico assieme al detersivo, in pallina o altro.
      Il citrico essendo appunto acido decompone il deteresivo che olte a non funzionare più, può liberare gli acidi grassi contenuti nel sapone (che sporcano i panni invece che lavarli…).
      Il citrico va messo esclusivamente nell’apposita vaschetta dell’ammorbidente, in modo tale che la lavatrice lo prelevi soltanto all’ultimo risciacquo, cioè non deve mai incontrare il detersivo.
      Quindi una causa potrebbe essere questa.
      E anche la tempertura che usi nel lavaggio. se usi il det in polvere devi lavare sopra i 40 gradi, altriemnti non si scioglie e rimangono i residui.
      Vedo che fai già doppio risciacquo e questa è sicuramwnte un’ottima cosa.
      Inoltre un appunto sull’ammollo: se metti il percarbonato non serve mettere la candeggina delicata, sono la stessa cosa ma uno agisce solo ad alte temperature (o in ammolllo tutta la notte) mentre la delicata funziona già a freddo.
      Ciao Sara

      1. Grazie mille!!
        Volevo scrivere “citrato di sodio”, non acido citrico, lo aggiungo perché ho l’acqua molto dura e avevo capito aumentasse il potere lavante del detersivo, corretto?
        Grazie per tutto (e per la pazienza)

      2. Ciao Sara!
        Grazie delle tue meravigliose ricette che stanno rivoluzionando il mio quotidiano.
        L’ultima ‘ricetta’ sfornata e’ il detersivo liquidò lavatrice ma o qualche dubbio.
        – Per errore ho messo il doppio della
        Soda solvay della ricetta: è un problema?
        Vorrei finire il flacone prima di farne altro, succede qualcosa?
        – E’ normale che il Marsiglia non si sia sciolto bene?
        – ho aggiunto alcool 90* alla fine ma l’odore finale è abbastanza puzzolente, c’è qualcosa che potrei aver sbagliato secomdo te?

        Mi dispiacerebbe dover buttare tutto ☹️

        Grazie se vorrai rispondermi
        Giorgia

        1. Ciao! Non buttare niente!
          per la solvay non preoccuparti…garantisce la conservazione e lo rende più alcalino.
          Il marsiglia ha materie prime diverse…alcuni si sciolgono meglio di altri, non preoccuperti, dai una bella agitata rima di prelevarle la dose da mettere in lavatrice così si amalgama al resto.
          L’alcool rosa puzza…se lo vuoi inodore devi usare l’alcol alimentare, traserente e non puzzolente (ma costoso). Cme il bucato non puzzerà.
          Ciao Sara

  6. Ho creato il det liquido commettendo 2 errori.. prima nn ho svolto benissimo l’acido citrico credendo ik citrato di sodio… è rimasto sotto… alla fine di tutto.. 2 ho messo alla fine 1000 g dello stesso e nn 100 per creare il detersivo.. mi conviene buttare tutto?

    1. Ciao Sabrina,
      mi dispiace ma mi sembra un po’ tutto pasticciato…se non hai sciolto il citrico non si è formato il citrato e cmm 1000g mi sembrano troppi (soprattutto se è solo citrico..).
      Ti consiglio di rifare tutto e con calma…l’autoproduzione è efficace ed ecollogica ma bisogna avere un po’ di pazienza…
      Ciao Sara

  7. Ciao
    Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi sull’autoproduzione!
    Ma ho un problema…ho fatto il detersivo lavatrice come da tue precise indicazioni….ma dopo il primo lavaggio ora la lavatrice puzza di fogna (e non sono le fognature). Sto facendo un lavaggio con soluzione di acido citrico…ma poi come risolvo? Il detersivo è troppo denso? O altro?

    1. È molto strano quello che ti è successo..il detersivo liquido lavatrice è usato da moltissimi con soddisfazione.
      Forse però non è adatto al tuo bucato, nel senso che forse avevi bisogno di lavare a temperature più alte per non far sviluppare i maleodours ( se i panni sono stati troppo a lungo nella cesta, erano molto sudati, ecc).
      Ti consiglio un igienizzazione della lavatrice con percarbonato o candeggina delicata a base di ossigenata ( come descritto nel glossary a manutenzione).
      E poi decidere il detersivo, il suo dosaggio e la temperatura in base a cosa devi lavare (ti consiglio di leggere i 10 rimedi ecologici).
      Ciao Sara

  8. Ciao mammachimica, ho provato a seguire la ricetta ma ho un dubbio: è normale che il Marsiglia sciolto nell’acqua faccia schiuma? Grazie per tutto quello che fai

  9. Ciao Sara, purtroppo ho notato che questo detersivo (come anche quelli in commercio) non elimina l’odore di sudore dai miei capi, per lo più colorati/scuri, nemmeno aumentando la quantità di detersivo e prolungando il lavaggio. Puoi consigliarmi un additivo o un prodotto con cui pretrattare la zona ascelle senza scolorire i capi?
    Grazie mille!

    1. Certo!
      Il detegente smacchiatore e igienizzante che trovi nel fai da te, a base di acqua ossigenata. Lo scrivo anche nella decrizione della ricetta…se ci sono macchie o puzze bisogna pretrattare (come per i det in commercio).
      Se non vuoi autoprodurtelo, è la candeggina delicata o gentile che trovi in commercio.
      Ciao Sara

      1. Sì avevo letto che si poteva usare per pretrattare, ma solo i capi bianchi perché quelli colorati o scuri potrebbero scolorire.
        Proverò ad autoprodurre la candeggina delicata e ad aggiungerne un bicchiere al lavaggio, vediamo come va.
        Grazie mille per la risposta!

        1. la candeggina delicata non decolora i colorati, a meno che non siano proprio di scarsa qualità. Puoi pretrattare, ma non lasciare agire per una notte intera! così non rischi di decolorarli se appunto non sono buoni.
          E la marca non è un parametro..l’unica cosa che mi si è scolorita era un regalo “di marca”. Ma per sbaglio ci è andaa candeggina delicata (non m i sono accorta e il giorno dopo era scolorita…
          Ciao Sara

      2. Scusa per il commento duplicato, quel giorno avevo problemi di connessione e siccome il sito non mi dava conferma di invio, temevo non fosse andato a buon fine. Non era certo per metterti fretta, ci mancherebbe! Grazie per le risposte.

  10. Ciao Sara, ho fatto detersivo come fa ricetta e i panni vengono puliti e morbidi. Ho però un problema di odori: l’odore di sudore non riesco a farlo andare via nemmeno prolungando il lavaggio e aumentando la quantità di detersivo.
    Hai consigli su come pretrattare la zona ascelle dei capi colorati o su un additivo adatto allo scopo? Ho letto in giro del potere deodorante del bicarbonato di sodio, ma vorrei sentire un tuo parere scientifico.
    Grazie mille!

    1. Ciao Silvia, ti ho risposto all’altro messaggio…
      Sono l’unica amministratrice di questa pagina, ma posso rispondere solo quando ho tempo o voglia…ecco perchè può passere del tempo prima che compaia il messaggio.
      Ciao Sara

  11. Ciao,
    sito veramente mooolto interessante. Ho cercato di leggere tutti i commenti e spero non essermi persa se qualcuno ha fatto la mia stessa domanda…
    Io ho difficoltà a reperire a buon prezzo un sapone di marsiglia che dichiari gli ingredienti in etichetta e questi siano accettabili, nel caso voletti usare il famoso sapone alga mi dovrei limitare a sostituire gli stessi identici grammi o dovrei apportare modifiche ? grazie mille

    1. ciao Elisa,
      come risposto privatamente il sapone alga a qualcuno ha dato problemi di troppa schiuma ed altri no. Prova.
      Ciao Sara

  12. Ciao Mammachimica e complimenti per tutto il lavoro svolto,appena ho un pò di tempo libero leggo e rileggo i tuoi post, sono interessantissimi..Vorrei chiederti cosa ne pensi della linea di prodotti VERDEVERO e in special modo del profumatore della linea I floreali per lavatrice e asciugatriceNell’INCI del profumatore alla lavanda c’è scritto che contiene oltre 30% di idrossipropilcellulosa e tra 5 e 15 % profumo lavanda e dichiara di non contenere allergeni ed essere privo di Nickel..secondo il tuo parere è un prodotto sicuro da usare?ha la certificazione BIOcert Italia..Aspetto un tuo parere perchè ti ritengo veramente una sicurezza e una fonte di verità.Grazie Karin

    1. ciao e grazie dei complimenti.
      Non conosco quei prodotti e non sono esperta di profumi perchè non mi picciono, non servono a nulla nel lavaggio e non li uso.
      Però dire che non ha allergeni mi sembra strano..gli allergeni sono principalmente nelle essenze profumate, anche e soprattutto in quelle naturali tipo gli oe.
      Ti consiglio di passare l’inci (quello vero però, tutta la lista completa degli ingredienti, la devono mettere per legge su un sito web tutti i detersivi) all’ecobiodizionario di ecobiocontrol per valutare da sola e decidere se puoi accettare quelle sostanze.
      Ciao Sara

  13. Ciao Sara, che bellissimo sito, complimenti!
    Purtroppo ho scoperto dopo la tua ricetta per il detersivo lavatrice… ho sciolto 300g di sapone di Marsiglia in 4 litri di acqua e aggiunto 4 cucchiai di bicarbonato, pensando di fare scorta di detersivo, ma ho scoperto che oltre a non lavare a dovere fa male anche alla lavatrice. Ora cosa faccio con 4 litri e passa di sta roba? Posso usarlo al posto del Marsiglia grattugiato? E in che quantità? Grazie mille se potrai consigliarmi

    1. ciao e grazie dei complimenti.
      Puoi riciclarlo facendoci 8 litri di detersivo lavatrice liquido…in un litro di acqua è come se avresti 75g di marsiglia gratuggiato.
      Ciao Sara

  14. Ciao, vorrei provare per la prima volta a produrre il detersivo liquido port lavatrice. Dici che il citrato di sodio liquido si può trovare anche in vendita, ma ho fatto qualche ricerca e lo trovo solo in polvere. Hai qualche suggerimento su dove possa trovarlo? Grazie mille.

  15. ciao a tutti! volevo ringraziarti xke cè bisogno di persone come te! grazie x darci certe nozioni…una volta individuati gli ingredienti, facili da trovare, è anke divertente produrre gli intrugli!!! il detersivo lho appena fatto e usato e funziona suuuuuuper bene!! sono contenta! produrro anke altre cosette … grazie ancora!

    1. grazie del messaggio Claudia, mi fa sempre piacere avere questi riscontri.
      So bene che tutte le ricette sono super, ma che se ne accorgano in tanti è sempre un piacere.
      Ciao Sara

  16. ciao! ottimo post ma una domanda.Esiste un alternativa al sapone di marsiglia?..mi da noia l odore e non posso usarlo in alcun modo… sono fatta strana.. 😉

    1. il sapone è TIPO marsiglia, ce ne sono tanti in commercio, anche meno profumati o molto profumati.
      Però no, non ho un’altra alternativa ecologica. Funziona da antischiuma per la sua natura chimica di sale sodico. Nei prodotti non ecologici usano il silicone…ma che di certoio non consiglio.
      Cmq ne devi usare davvero pochissimo, non sui sente l’odore dopo sul bucato.
      Ciao Sara

    1. non li conosco, ma ho dato una rapida occhiata…a me non sembrano ecologici…contengono pure i truffaldini sbiancanti ottici!
      Ho solo visto qualcosa..magari ho trovato i peggio.
      Cmq, se vuoi essere più cosapevole di quello che scegli, passa i loro ingredienti all’ecobiodizionario detergenti e ti fai una tua idea e poi scegli.
      Io non ho il tempo di approfondire ma non vorrei che quulache frase sia un po’ forzata (tipo che sono detersivi ecologici e vegetali) gli sbiancanti ottici per esempio non lo sono.
      Ciao Sara

  17. Ciao Mammachimica!
    Sono scoraggiata: ho provato questo detersivo, anche aggiungendo citrato nel cestello, ma i panni ingrigivano… ho provato un Ecolabel, stesso problema! Hai qualche consiglio per me? Mi scoccia usare i prodotti non amici del pianeta, ma i vestiti erano DAVVERO imbruttiti! Anche i colorati avevano perso vivacità, non era un problema solo dei bianchi!
    Grazie!

    1. Mi sembra davvero strano che il problema sia questo detersivo. Sicuro che non hai messo un capo scuro ad alte temperature che ha scolorito e ingrigito il resto?
      Oppure avevano bisogno di un det più strong per essere lavati meglio.
      Mi dispiace ma non so cosa dirti. Se i panni sono chiari prova a rilavarli con percarbonato ed alte temperature se colorati prova ad aggiungere invece la candeggina delicata a base di ossigenata e a basse temperature.
      Questo det è stato messo a punto molti anni fa e riscosso sempre molto successo.
      Ciao Sara

      1. Ciao, mi chiedevo: invece di acqua del rubinetto, posso usare acqua distillata? Se si serve anche il citrato di sodio? Ancora una domanda sull’acido citrico: liquido od in polvere, vanno usati nella stessa quantità? Grazie mille

        1. la distillata per fare il detersivo non è indispensabile (lo è di più per fare lo sciogli calcare, ma non qui).
          Il citrato di sodio è presente in questa ricetta.
          Le dosi nelle mie ricette sono relative al citrico in polvere, ovviamente se è liquido (cioè già diluito) le dosi non potranno essere le stesse.
          Ciao Sara

  18. Ciao, grazie per le tue ricette.
    Vorrei provare con il detersivo per lavatrice ma non riesco a trovare in commercio il citrato di sodio liquido (e preferirei non farlo io essendo il mio primo esperimento con i detersivi). Lo trovo invece in polvere. Va bene lo stesso o come devo trattarlo? Grazie ancora Emanuela

        1. Puoi usare qualsiasi saponetta a base di sali sodici.. Ce ne sono di ecologiche e con profumi diversi. Cmq la quantità è davvero poca, non si sente l’odore nel detersivo.
          Ciao Sara

  19. Ciao Sara, sto per approcciarmi all’autoproduzione del detersivo… Alla fine consigli di mettere il 20% di citrato di sodio, se l’acqua è di media durezza (quella del mio Comune è 31,3 °F). Quindi significa, nel mio caso, che devo metterne 220 gr?
    Grazie mille

  20. Ciao mammachimica! Sono nuova in questo gruppo e ho provato a fare il tuo det liquido per lavatrice..ho aumemtato la dose di citrato di sodio avendo acqua dura e ho riempito la pallina dosatrice a metà con il detersivo…acido citrico come ammorbidente, lavaggio 40gradi…risultato: biancheria molto.morbida ma intimo e magliette bianche non lavate bene con macchie gialle di sporco non lavato…consigli?

    1. Ciao Erika,
      forse le dovevi pretrattare prima, magari con il detergente smacchiatore igienizzante. Oppure hanno bisogno di un bell’ammollo con il pecarbonato (se il giallo è accomulato da tempo).
      Il pretrattamento è uno dei rimedi ecologici più importanti..il detresivo, anche il più figo del supermercato, non potrà scovare macchie tra tutti i panno della lavatrice.
      Ciao Sara

  21. Ciao Sara, riguardo al detersivo, mi chiedevo -magari non sono ancora riuscito a trovarlo …seguendoti da poco- se esistesse una versione liquida anche per i lavaggi superiori ai 40°…tipo per i bianchi o per gli asciugamani che lavo a 60…ovviamente sono ancora in fase studio, al momento ho ancora un arsenale di prodotti commerciali da esaurire, e volevo buttarmi avanti con qualche lettura -ma ahimè i commenti sono infiniti- e posso leggere solo di notte, ma con calma leggerò tutto!
    Intanto però ti volevo anche chiedere, avendo una cosa come una decina di saponette classiche per le mani (riesumate dal dimenticatoio) potrei sostituirle al marsiglia o è proprio necessario quel prodotto per inibire l’effetto schiuma?!
    Grazie per la pazienza!
    Alex

    1. il detersivo liquido lo puoi usare anche a 90 gradi, ma ovviamnte non sarà mai potente come il polvere. Quindi, de hai bisogno di lavare a quelle temperature, significa che hai cose mlto sporche e resistenti, queindi tanto vale usare il polvere.
      Certo che puoi usare le saponette come antischiuma, è sempre un sale sodico.
      Ciao Sara

      1. Era più in pensiero dettato dallo spavento della preparazione (e in parte anche dal percarbonato -che ai miei occhi al momento è praticamente una candeggina in polvere-)… comunque in questi giorni l’ho provato e, tranne un piccolissimo incidente al primo lavaggio in cui ho buttato stracci e lenzuola da cavia 😀 -al quale ho prontamente “salvato” il viraggio con un secondo lavaggio immediato-…tutto bene!!!
        Diciamo che io di prassi a 50-60° ci butto spesso anche le maglie/maglioni in cotone cui devo togliere delle patacche (pretrattando con smacchiatore all’ossigeno) e intimo in generale, tutto colorato chiaramente… solitamente coi detersivi normali è sempre andato tutto liscio, ma sai com’è…il liquido mi sembra più adatto, più delicatino…e pensavo che il range di temperatura fosse un limite ma se mi dici che posso anche andare a 90 vado sereno! Lavando a 40° pretrattando e lasciando agire anche per un’oretta le macchie non se ne vanno :/

        1. il percarbonato non è candeggina in polvere, è soda solvay a cui è stata fatta cristallizzare l’acqua ossigenata.
          La tua tecnica di mettere a 60 gradi i colorati non la consiglierei…cioè devono essere molto resistenti perchè senno si scoloriscono, ma di certo il fatto che usi il liquido di certo rende il lavaggio meno potente (però la temperatura fa parecchio!).
          Ciao Sara

          1. Sicuramente! hai ragione…ma sai sono le pratiche dettate dall’inesperienza dell'(ormai ex) autodidatta 😀
            Sto a fa’ la spugna, resto sempre un po’ approssimativo sulle pesate (supergiù si avvicinano) ma sulle temperature ORA ho del tutto chiara la faccenda, grazie alle svariate letture e agli interventi sul tuo blog. Per me cose come leggere le etichette (sia di detergenti sia di indumenti) e tutta una serie di prassi sono in un certo senso una novità…ma credo di essere sulla giusta strada.
            Devo solo trovare il giusto sistema per i dosaggi perchè col citrico ci vado sempre troppo abbondante, prima o dopo sarò imparato anch’io! 😀
            Vorrei aprire un lungo discorso su ancoranti/fissativi/fissanti -leggendo molto velocemente qui e là sul trietilcitrato- so che a te la profumazione piace poco o comunque non è indispensabile ma avrei bisogno di capire se l’essenza da bucato non viene fissata perchè i prodotti che proponi non hanno fissanti per l’appunto (a differenza di quelli commerciali). Ho letto pure dell’alcool che è un falso solubilizzatore -o meglio troppo debole per ancorarlo a se se messo in soluzione acquosa-.

            Io avevo pensato di risolvere il problema utilizzando un po di ammorbidente in commercio BUONO, approvato anche da Skineco, insieme al tuo… l’essenza inoltre sarebbe anche prodotta da un marchio che propone una linea ipoallergenica e biologica (ma cosmetica) quindi potrei profumare evitando i foglietti profumati nei cassetti (…che sarebbe impensabile!) senza far troppi danni all’ambiente…
            Attendo qualche anche piccola dritta…senza fretta!
            A presto!
            Alex

            1. Si, la cosa migliore è un buon ammorbidente.
              I prodotti fai da te non hanno i fissativi e quindi la profumazione non attaccherebbe.
              Ciao Sara

  22. Ciao Sara!
    Una curiosità: negli scaffali non trovo detersivi eco bio specifici per capi scuri, né tu ne metti ricette… deduco che il tuo, co e i liquidi eco bio, vadano bene per tutti i tipi di bucato! Quondi: quelli “tradizionali” specifici per capi scuri, che hanno di particolare? Se ne pu8davvero fare a meno?

    1. Ciao Lisa,
      per i colorati o bucati scuri puoi certamente usare il mio detersivo, ma solo quello liquido e a basse temperature (se devi igienizzare puoi aggiungere un po’ di candeggina delicata a base di ossigenata).
      I detersivi commerciali per i delicati sono un po’ una presa ingiro…nel senso che ti fanno pagare un detersivo diluito, sono inquinanti oppure ti rovinano i capi. Ti copio incollo la spigazione di Fabrizio Zago, il massimo esperto di detergenza davvero ecosostenibile ed efficace:
      “il detersivo per capi scuri, in realtà è un normalissimo prodotto per bucato ma meno efficace, cioè più diluito e questo perché lo sporco sui capi scuri si vede meno che su quelli chiari e quindi non serve una elevata forza pulente. Insomma se rimane qualche alone non lo vedi e sei felice lo stesso.
      Quindi è un lavadelicati in cui non viene messo nessun candeggiante ottico (se qualcuno lo mette sono soldi buttati) ma alcune volte si impiega del PVP cioè un polimero che limita il rilascio di colore ma il più delle volte viene impiegato un enzima, della cellulase, che “rasa” il tessuto, gli toglie i pelucchetti, e te lo fa apparire molto lucido con i colori brillanti. A lungo termine mangia e mangia, va a finire che il tuo tessuto sarà indebolito moltissimo. Brillante ma che ci fai un buco toccandolo con un dito”.
      Mi sa che approfitto del tuocommento per farci un post apposito.
      Ciao Sara

  23. Ciao, Mammachimica. Seguo da 2 anni con interesse le tue ricette.
    Ho solo un dubbio: ora uso il detersivo piatti Coop Viviverde, prima ne usavo uno diverso. Mi sembra molto concentrato, secondo te è così? ne posso usare solo 300 gr., come scrivi nella ricetta? Grazie Piera

    1. Ciao Piera,
      per vedere se è più concentrato del tuo verifica che dose è consigliata dal produttore (se è la stessa es. per 5 litri) allora la concentrazione è simile.
      A me non sembra molto concentrato (almeno rispetto a quello Lidl ecolabel, vedendoappunto la dose indicata per il lavaggio dei piatti). Però potrei sbagliarmi.
      E comq fai delle prove e vedi come ti trovi.
      Ciao Sara

  24. Ciao Mammachimica,
    da tempo uso le tue formule per i sanitari, il ec ed autoproduco candeggina delicata. Ora ho deciso di cimentarmi con questa nuova produzione del detersivo lavatrice. Ho fatto 3/4 lavatrici: come potere pulente mi pare soddisfacente, ho riscontrato solo delle striature bianche su qualche capo delle lavatrici scure, dovendo procedere al rilavaggio. Ho usato contestualmente l’acido citrico come ammorbidente.
    Mariella

    1. ciao e brava per il tuo impegno!
      Le striature bianche forse potrebbero essere residu di soda solvay o sapone di marsiglia che non si sono ben sciolto.
      Non mi è capitatato e non ricordo se c’è qualche altro utente che ne ha parlato nei commenti, prova a darci un’occhiata.
      Hai fatto bene ad usare il citrico, spero l’abbia messo nella vaschetta dell’ammorbidente…altriementi, se lo hai messo assieme al detersivo, allora sarebbe stato questo il problema!
      Ciao Sara

      1. Avevo dato un’occhiata veloce a tutti i commenti: non mi sembra che ci sia nulla al riguardo. L’acido citrico lo metto nella vaschetta dell’ammorbidente, in soluzione secondo le dosi indicate sulla confezione. La prossima volta scalderò l’acqua per sciogliere meglio soda solvay e marsiglia. Ti farò sapere. Grazie

  25. Ciao mammachimica, ho letto con interesse i tuoi post giusto dopo aver prodotto due bottiglie di un detersivo liquido che non mi convinceva e oltretutto mi si e gelificato , io ho usato 100 gr di sapone di marsiglia, 50 gr di soda solvay, 50 gr di bicarbonato … ho aggiunto anche gli oli essenziali (mea culpa), ti faccio tre domande :
    Sai dirmi perche si è addensato al punto da diventare solido ?
    Posso correggerlo x farlo diventare come il tuo ?
    Un amica mi ha detto che la soda solvay va usata solo sui bianchi … posso contraddirla?
    Grazie delle spiegazioni molto chiare e convincenti e complimenti per il blog

    1. Ciao Elisa e grazie dei complimenti,
      quel detersivo si è addensato credo per la poca acqua (che però non hai indicato) e troppe polveri. Inoltre il bicarbonato non serve a nulla perchè hai già la soda che è molto più alcalina di lui, quindi è inutile. Puoi correggerlo ma devo sapere quanta acqua hai messo. Cmq puoi farlo anche da sola, con le debite proporzioni, vedendo la ricetta del detersivo liquido nel fai da te. Per sciogliere il solido metti qualche ml di alcool. Ti manca ovviamente la cosa che “lava” cio’ il detersivo piatti e il citrato di sodio.
      La tua amica ha ragione in parte: la soda solvay è molto sgarssante e si scioglie in lavatrice solo sopra i 40 gradi. Ma i colorati devono essere lavati a freddo, quindi non devi usare il detersivo in polvere e quindi in teoria non verrano mai a contatto con la solvay. E cmq, quello che sbianca tanto nel det in polvere fai da te è il percarbonato.
      Nel caso del mio detersivo liquido, la quantità di solda è irrisoria e non è certo lei a scolorirli.
      Ciao Sara

      1. grazie x la risposta 🙂 ho usato 2,5 litri di acqua
        provo a scioglierlo con l’alcol e a correggerlo , il bicarbonato ormai c’è non dovrebbe far danni , domani ti aggiorno sulla riuscita

  26. Ciao Sara, da qualche giorno leggo con interesse ciò che scrivi riguardo il fai da te, le reazioni chimiche di ciò che si usa e il perchè. Finora mi sono limitato a sperimentare l’unione di olii, come quello di mandorle, di macadamia, con burro di karitè, aloe vera, vitamina e e non compro più inutili e dannose creme idratanti per tutta la famiglia.
    Ma, tornando ai detersivi, mi trovavo all’interno dell’Auchan per acquistare ciò He serve per sperimentare le tue ricette ed go visto 2 prodotti che vorrei sottoporti per capire se può vale la pena acquistarli
    Uno è il sapone Alga che suppongo tu conosca già perché ne ho sentito parlare parecchie volte, l’altro è un sapone di marsiglia dove c’è scritto Saponificio artigianale dei fratelli Risso. Lo danno per sapone per bucato a mano e in lavatrice e scrivono così: Contiene (reg. ce/648/2004): >30% saponi di sodio, profumo, cinnamal, coumarin, eugenol, linalool, colorante CL47005.
    Biodegradabilità 90% ( art.2 e 4 l. 36/4/83 n.136)
    È sufficiente per chiederti un giudizio?
    Grazie
    Raffaele

    1. Ciao, siccome nelle nostre praparazioni fai da te il sapone tipo marsiglia serve solo per antischiuma, in teoria ne potresti acquistare uno qualsiasi, quello che costa meno!
      Per quanto riguarda il sapone alga, se cerchi nei commenti se ne è già parlato molte volte: non funziona molte bene come antischiuma da chi lo ha sperimentato, è un sale potassico e non sodico, infatti è molle.
      Le indicazioni dell’altro sapone non sono suffcienti per catalogarlo, non è la composizione chimica completa: il fatto che sia “30% saponi di sodio” è ovvio, tutte le saponette solide tipo marsiglia lo sono, ma non si capisce se deriva da grasso animale o vegetale e che tipo di vegetale (palma, oliva, cocco). Inoltre scrivere biodegradabilità 90% non ha senso…lo devono essere tutti per legge, non è un valore aggiunto di questo sapone.
      Ripeto, per il nostro scopo va bene, sei tu che devi decidere se lo vuoi di derivazione animale, vegetale, ecologico, ecc.
      Ciao Sara

  27. Ciao Sara,
    Mi sono appena imbattuta nel tuo sito e ti faccio i miei complimenti.
    Ho iniziato da poco a fare il detersivo per lavatrice ma ora con il tuo sito capisco meglio che non va mischiato il bicarbonato di sodio con il sapone marsiglia e che ka ricetta che ho usato finora non é efficacie.
    Posso chiederti un consiglio?
    Ho 5lt di “gel” di sapone di marsiglia/acqua distillata. Posso usare 20gr di questa e aggiungerla alla tua ricetta detersivo liquido. Grazie.

    1. assolutamente si…se nel frattempo non è andato a male (te ne accorgi se ha cambiato colore o puzza..)
      Grazie dei complimenti
      Ciao Sara

  28. Ho letto tutti i commenti di questa sezione ma non ho trovato risposta. Fatto il detersivo (con l’aggiunta di 30ml di alcool rosa), provato un lavaggio con 60ml di detersivo per 7kg di colorati a 40°, sporco normale, con il tuo “ammorbidente”; sembra OK ma l’alcool si sentiva abbastanza quando ho tolto i panni dalla lavatrice a fine lavaggio, anche se da asciutti non si sente (fatti asciugare al sole). Troppo alcool? Diluisco di più il detersivo? Se si con cosa? O uso meno detersivo? Grazie per quello che fai!

    1. beh si firse troppo alcool…però l’alcool è volatile, se non si sente dopo non ci sono problemi.
      La prossima volta che lo preparai ne metterai meno..anche perchè la conservazione è garantita dalla solvay, se fosse troppo denso mettici un po’ di acqua.
      Ciao Sara

  29. Buongiorno Sara e complimenti per il tuo utilissimo sito !
    vorrei fare il tuo detersivo liquido per lavatrice, ma ho alcune perplessità in merito al detersivo concentrato per i piatti. Uso il mio che è autoprodotto e mi chiedo se potrebbe interferire con la tua formula.
    ecco gli ingredienti :
    Acqua : a 100
    Sodium coco sulfate
    Babassuamidopropyl betaine
    Lauryl glucoside
    Glicerina 8%
    Citrico 2%
    conservante

    Se è utile posso scrivere la formula completa, comunque la percentuale dei tensioattivi totali è 25% e il PH è 6

    Inoltre, dato che il mio detersivo per piatti implica alcuni ingredienti che forse nel tuo detersivo lavatrice potrei evitare ( glicerina, conservante, citrico), volevo chiederti se posso usare solo il mix di tensioattivi ( babassu, Lauryl e Sodium coco sulfate) per un totale di 25% di tensioattivi in 450 grammi di acqua, oppure alla percentuale che tu mi vorrai suggerire o addirittura usarne solo uno dei 3 o cambiare tensioattivi.
    Ho una vecchia casa di campagna con la fossa biologica e mi sento in dovere più che mai di rispettare l’ ambiente.
    grazie anticipatamente per il tuo tempo.
    Marina

    1. Ciao Marina e complimenti a te per la tua autoproduzione!
      Per il det piatti i tre tensioattivi mi sa che srvono tutti…però non l’ho mai autoprodotto.
      Ti consiglio di leggere il post sul forum di Zago Ecobiocontrol.bio perchè ci sono ricette che gli utenti hanno sperimentato e approvate da Zago.https://muut.com/ecobiocontrol/#!/general:autoproduzioni-detersivo-la
      Trovi già la ricetta del det lavatrice a partire dai tensioattivi. Magari puoi fare delle modifiche.
      Ciao Sara

      1. Grazie infinite per il consiglio. Zago lo conosco ed è eccezionale, ma il suo sito al contrario del tuo… è moooolto dispersivo…. 🙂 Buona giornata e buon lavoro . Marina

  30. Ciao Sara! seguo da anni il tuo blog e preparo in casa diversi dei tuoi prodotti per la pulizia. Ora vorrei sperimentare questo per la lavatrice, mi sapresti dire come riconosco un buon sapone di marsiglia? quali sostante deve/non deve avere? Vivo in Germania, quindi devo escludere todis 😀 ma giuro che al prossimo rientro faccio scorte! Grazie per i tuoi interessantissimi articoli.

    1. Brava che autoproduci!
      Va bene qualsiasi sapone di marsiglia..serve solo per antischiuma. Poi la scelta sta a te se lo vuoi più o meno ecologico, di derivazione animale, ecc. Per esempio se leggi sodium tallowate deriva dal grasso animale. Puoi controllare gli ingredienti tramite la nuova applicazione di Fabrizio Zago https://www.mammachimica.it/la-app-di-ecobiocontrol/ dove vedrai se l’ingrediente ha un buon impatto ambientale, se ha restrizioni, ecc.
      Ciao Sara

  31. Ciao, complimenti per il sito.
    Vorrei produrre il tuo detersivo.
    Io sono vagabonda e il citrato di sodio lo compro in polvere. Ho calcolato 20 gr per litro di detersivo aggiungendo 80 gr di acqua distillata al totale. Ho calcolato bene?
    Grazie Licia.

  32. Ciao MammaChimica,
    Grazie: che bel lavoro svolgi per noi!
    Da tempo uso questo detersivo e, preparandolo l’ultima volta, ho voluto provare a frullare con il frullatore a immersione il composto per amalgamare bene il Marsiglia che altrimenti non mi si scioglie. Risultato inizialmente ottimo, ma… dopo qualche giorno provo a usarlo e mi trovo un malloppone quasi solodo sul fondo del flacone! Ho dovuto agitarlo energicamente per diversi minuti prima di riuscire a scollarlo dal fondo, e ogni colta che lo uso lo ritrovo così! Come mai? Devo aggiungere acqua?

    1. si a volte succede anche a me…dipende dal marsiglia e dalla temperatura esterna forse. Ma come puoi leggere nel post dela ricetta, se ti succede puoi aggiungere un po’ di acqua oppure un po’ di alcool. Ma tranquilla, un’agitatina ogni volta capita anche ad alcuni prodotti ecobio in commercio.
      Ciao Sara

      1. Ok, mi insospettiva il fatto che è successo solo questa volta che ho frullato tutto! Di acqua ne metto max 100 ml come avevi consigliato in una delle risposte qui sotto? E aggiungendo acqua, devo aumentare la dose di detersivo che uso nei lavaggi perchè viene diluito o rimango sui miei 30/40 ml?
        Grazie infinite!

  33. Ciao! Da poco ho deciso di provare a lanciarmi nell’autoproduzione e facendo ricerche mi sono imbattuta nel tuo blog che mi sembra serio rispetto a tante altre cose…
    Avrei una domanda che riguarda l’anticalcare: ho visto che metti il citrato di sodio (io metterei 200ml xké ho l’acqua abbastanza dura, sui 13,5) e volevo chiederti se ne avessi necessità posso aggiungere altro citrato?? O è già abbastanza 200?? E poi questo citrato funziona anche come anticalcare X la lavatrice???
    Grazie mille

    1. Ciao Alfonsa,
      Certamente puoi aggiungere altro citrato direttamente nel cestello quando fai il bucato. Però 13.5F non è dura come acqua…
      Il citrato lo puoi usare anche come il famoso anticalcare super pubblicizizzato per lavatrice.
      Ciao Sara

  34. Ciao Sara,
    Uso da qualche mese questo detersivo, è una bomba! Unica pecca: mi so stanno ingrigendo un po’ quelle poche maglie bianche che ho, che non lavo mai a parte perchè dovrei fare una lavatrice solo x loro con evidenti sprechi.. le ho sempre lavate coi colorati (non sono maglie interamente bianche ma quelle con stampe e scritte) senza problemi coi detersivi da supermercato, mentre con questo appunto atanno ingrigendo.. hai qualche consiglio? Grazie!

    1. Probabilmente devi aumentare il citrato, che limita l’ingrigimento dei panni.
      Però secondo me il problema è un altro, forse qualche capo scuro ha perso un po’ di colore. Magari non era capitato in passato.
      Ciao Sara

      1. Ciao Sara, ti ho già scritto per altro..
        Anch’io ho lo stesso problema, solo su capi chiari ho delle macchie scure, ormai in tutta le macchinate fatte. Lavati sempre a 30°, cosa si può fare se non è dipeso da indumenti che perdono colore?
        Grazie mille!

        1. prova a fare un ammollo in percarbonato (se i capi lo consentono) o in candeggina delicata.
          Non so da che dipendano queste macchie: forse erano nella ceta assieme a capi scuri umidi che hanno stinto? Sono macchie vecchie che non hai pretrattato? oppure hai smasso di usare i detersivi commerciali che contenevano sbiancanti ottici che te le mascheravano e ora sono uscite?
          Ciao Sara

  35. Ciao MammaChimica!
    Ti avevo scritto x il bucato maleodorante.. ho fatto qualche prova, e il bucato viene bene se NON uso la candeggina delicata! Se la metto, puzza! Ma non dovrebbe essere il contrario? Dici di non usarla più? Ti ricordo che le mie bimbe stanno rogliendo il pannolino, quindi pensavo fosse utile igienizzare i vestiti bagnati di pipì.. o altro!

    1. Ah! Davvero molto strano! Ma la candeggina delicata è autoprodotta? È ancora attiva? Se è attiva spruzzandola su materiale organico “frigge”.
      Cmq è davvero stranissimo, non mi è mai capitato. Se mi viene in mente altro di scrivo…
      Inoltre stai tranquilla, certamente se i panni sono sporchi di pipì meglio lavarli al più presto per la puzza o almeno sciacquarli, ma non hanno certo batteri patogeni…è solo un po’ di pipi 🙂
      Ciao Sara

      1. No, non è autoprodotta (non trovo da nessuna parte l’ossogenata a 130 volumi!).. è commerciale di marca nota, scelta in base all’inci..

      2. Mi chiedevo inoltre, a questo punto: non c’è quindi nessun genere di indumenti che richiede di essere igienizzato? Nella mia ignoranza, ho sempre usato additivi disinfettanti per i vestiti delle bambine, pensando che pipì, pupû o anche solo residui di cibo necessitassero di qualcosa di più che il detersivo!

        1. Guarda, solitamente uso la candeggina delicata a base di ossigenata come pretrattante delle macchie ossidabili. O se c’è stato un.incidente e le mutandine dei bambini sono sporche di cacca (perché a differenza della pipì è anche più difficile da togliere.)
          Per il resto dipende, il tuo bucato lo conosci solo tu: magari non ho fatto lavatrici per giorni e i panni di tutti i giorni, magari umidi, hanno cattivo odore, allora aggiungo al bucato 100ml di candeggina delicata. Oppure è molto utile per la puzza di sudore sotto le ascelle delle magliette, soprattutto degli adolescenti. Insomma, dipende. Ma certamente la pubblicità esagera per vendere..
          Ciao Sara

  36. Ciao sara!
    Ho isato il tuo detersivo lavatrice liquido: ottimo risultato a livello di pulizia, ma i vestiti mi sono usciti un po’ “duri”! Premetto che uso acido citrico al posto dell’ammor (Anche quando usavo i detersivi del supermercato lo usavo)!

        1. Prova con 40-50ml e vedi se noti cambiamenti. Lo puoi aggiungere direttamente al bucato nel cestello con il detersivo.
          Ciao Sara

  37. Buongiorno,
    Stavo pensando di autoprodurmi il detersivo con questa sua ricetta per non mettermi a contatto con “schifezze” varie, ma leggo che i composti classificati come tossici (Benzisothiazolinone, Methylisothiazolinone) sono presenti anche nei detersivi poatti ecologici! E pure i profumi.. quindi, quale sarebbe il vantaggio dal punto di vista di salute e ambiente nell’utilizzo di un detersivo autoprodotto?

    1. Ciao Valentina, bella domanda!
      I vantaggi dell’autoproduzione sono molti: i profumi, coloranti e quelle 2 molecole che citi è vero che sono presenti nel det piatti, ma certamente la dose che tu usi per fare il detersivo lavatrice ne conterrà meno che in uno commerciale (e infatti il nostro det autoprodotto è poco colorato e poco profumato). Inoltre potresti sempre acquistare un.det piatti ecologico che proprio non contiene quelle sostanze (io spesso uso gli ecolabel perché sono un compromesso tra efficacia impatto e costi…personalmente non potrei permettermi sempre prodotti veramente eco come per esempio quelli di officina naturae).
      Inoltre nei nostri det autoprodotti non ci sono tutte quelle sostanze che non lavano e che quindi non servono e che inquinano e basta: nei commerciali oltre ai profumi e coloranti che servono solo per farli “belli”, ci sono gli addensanti (per dare una consistenza esteticamente più bella), i riempitivi (che appunto riempiono…fanno peso che paghi ma non lavano), i truffaldini sbiancanti ottici, ecc. Infine contengono i conservanti, che ovviamente servono per non far andare a male il.prodotto acquoso e che devono mettere per venderlo, mentre noi possiamo non.usarli e giocare sul pH o preparare al momento (es il det in polvere).
      Ultimissima cosa i flaconi, con l’autoproduzione comprando meno detersivi appunto, se ne devono smaltire meno o cmq più piccoli.(vedi det. Piatti rispetto il flacone del det. Lavatrice).
      Le due molecole che citi sono brutte e hanno restrizioni ma soprattutto nei cosmetici che ci spalmiamo.sulla pelle, perché potrebbero.causare allergie, ma si presuppone che il.det piatti lo usi con.i guanti e non lo.tocchi…
      Ovviamente il fai da te ha senso solo se basato su ricette scientifiche che funzionano! Altrimenti tocca rilavare e così inquini due volte!
      Spero di averti dato delle spiegazioni convincenti per provare l’autoproduzione scientifica ed efficace!
      Mi hai dato.l’idea per un post su fb.
      Ciao Sara

      1. Grazie mille della risposta più che esaustiva! Ho appena prodotto il mio primo detersivo, mi ha convinta. Ho usato però lo Svelto, avevo in casa quello e non volevo buttarlo inquinando inutilmente.. è venuto molto gelatinoso ma ha pulito bene, nonostante ovviamente non si senta più il profumo di detersivo sui panni (a me piaceva).
        Mi viene solo da chiedermi, e usare un detersivo lavatrice “già pronto” ma Ecolabel? Sarebbe una buona soluzione per avere anche i capi profumati o anche li usano schifezze? Oppure potrei i usare gli oli essenziali? Se si, in che quantità e modo?
        Grazie infinite!

        1. Certo che gli ecolabel vanno bene, c’è l’articolo apposito. Sono un compromesso, potrebbero esserci.sostanze petrolifere ma tutto è calcolato per minor impatto, migliore resa e rispetto della salute.
          Gli oli essenziali non profumano il bucato. Anche su questo.trovi il post apposito su fb o l’articolo nel glossary e nel sito.
          Ciao Sara

  38. Ciao sara!
    Ho provato questo detersivo, ma a pieno carico (8 kg), con 70 ml come raccomandato in una risposta che ho letto, il bucato mi prende un odore terribile, di fogna! E dire che uso anche la candeggina delicata!
    Vuol dire che devo aumentare la quantità di detersivo o puó dipendere da altro?

    1. Ciao Cecilia,
      Ho appena risposto ad un messaggio simile. Ti copio incollo la stessa risposta 🙂
      Ma cosa stai lavando? Acsciugamani, lenzuola o vestiti?
      Forse non è un bucato a cui basta il det liquido, magari è necessario il polvere e una temperatura più alta, oppure una maggiore quantità. Oppure lasci il bucato chiuso in lavatrice a lungo? Sto facendo solo ipotesi…lo sporco del vostro bucato lo conoscete solo voi.
      E soprattutto dipende da cosa vuoi lavare la scelta del detersivo.
      Oppure, es. se sono asciugamani e sono sempre stati lavati solo a 40gradi, forse hanno accumulato sebo e adesso, anche con.la candeggina delicata, non vengono ben puliti.
      Ciao Sara

      1. Grazie!
        Dunque, ho questo problema con le lavatrici che faccio a 30 e 40 gradi con cui lavo fondamentalmente vestit “di tutti i giorni”, siamo tutti adulti quindi si parla di sporco “normale”, eventuali macchie di cibo le pretratto con lo svelto!
        La lavatrice rimane chiusa dopo la fine del lavaggio al massimo per mezz’ora: la programmo la sera prima x averla pronta al ritorno dal lavoro il pomeriggio successivo, non so se il problema a questo punto possa essere che i vestiti ci stanno chiusi dentro un 12/16 ore prima del lavaggio.. che dici?

        1. Forse potrebbe essere quello, anche se è bucato di tutti i giorni magari tutte quelle ore al chiuso bene non gli fa. Però mi viene anche in.mente che forse non è il bucato che puzza ma la lavatrice.. Prova a fare la manutenzione a vuoto come descritto nel glossary. Prova anche ad aumentare il detersivo.
          Ciao Sara

          1. E se usassi il detersivo in polvere a 40’? Cattiva idea? Oppure se lavassi i vestiti a 60’? Non ho mai capito cosa accadrebbe usando temperature più alte rispetto a quelle indicate in etichetta!

            1. La polvere a 40 gradi non si scioglie tutta, quindi il potere lavante è più basso. Se lavi i vestiti a temperature alte si rovinano più in fretta, se il tessuto non è buono perde colore, eventuali elastici si rovinano. Insomma, vedi tu in base a quanto tieni o meno di quei vestiti.
              Oppure prova ad aumentare la dose di detersivo liquido a bucato.
              Ciao Sara

  39. Ciao MammaChimica!
    Innanzitutto grazie per il tuo encomiabile lavoro!
    Uso con successo tutte le tue ricette, e ho peovato anche questa ma… il mio bucato puzza! Sa come di umido, muffa.. sono già a qualche lavaggio con questo detersivo, ma la situazione non migliora! Lavo a 40’ con aggiunta di 150 ml di candeggina delicata (commerciale, non autoprodotta)… hai qualche idea del perchè succeda e qualche ipotesi di soluzione?
    Grazie!

    1. Ciao Lisa,
      Ma cosa stai lavando? Asciugamani, lenzuola o vestiti?
      Forse non è un bucato a cui basta il det liquido, magari è necessario il polvere e una temperatura più alta, oppure una maggiore quantità. Oppure lasci il bucato chiuso in.lavatrice a lungo?
      Dipende da cosa vuoi lavare la scelta del detersivo…lo sporco del vostro bucato lo conoscete solo voi.
      Oppure, es. se sono asciugamani e sono sempre stati lavati solo a 40, forse hanno accumulato sebo e adesso, anche con.la candeggina delicata, non vengono ben puliti.
      Ciao Sara

      1. Succede spesso con le lavatrici di vestiti delle mie gemelle, ovviamente sporchi di ogni cosa.. pretratto con Marsiglia e candeggina delicata in caso di macche da spannolinamento.. la lavatrice la apro subito!
        A volte tra l’altro non ho occasione di lavare in giornata se fanno i bisogno addosso.. io metto in ammollo con candeggina delicata, sciacquo e lavo quando possibile.. cone faresti tu?

        1. In effetti farei esattamente come te…Come nell’altra conversazione mi viene da pensare che forse non è il bucato che puzza ma la lavatrice. Prova a fare la manutenzione a vuoto come descritto nel glossary. Prova anche ad aumentare il detersivo.
          Ciao Sara

          1. Ok, lo sto facendo!
            Anche se avevo appena fatto la lavata a 60 gradi di accappatoi e salviette col tuo detersivo in polvere e non aveva cattivo odore, anzi!
            Però lavare dei vestiti (ovviamente coloratissimi) a 60 gradi non sarebbe una buona idea, vero? Dici che si rovinerebbero?

            1. Si..a 60gradi mi sembra eccessivo per i vestiti. Però il fatto che facendo le lavatrici a 60gradi non c’è cattivo odore allora dovrebbe escludere la puzza della lavatrice…
              Forse c’è bisogno di una dose maggiore di detersivo liquido a bucato.
              Ciao Sara

  40. Ciao complimenti x i tuoi articoli..li sto divorando!!! Volevo sapere se cn acqua dura (39)dovessi aumentare il sodio citrato.
    Grazie!!!

  41. Buongiorno Sara. Uso da tempo le tue ricette con grande successo. Oggi però non ho trovato il mio solito detergente piatti concentrato preferito. Il risultato finale è un detersivo liquido molto molto denso. A tal proposito volevo chiederti quanta acqua (o alcool) posso aggiungere perché non perda di efficacia. Ho sempre utilizzato 40 ml per 5 kg di bucato. Grazie.

    1. Guarda 10ml di alcool potrebbero bastarti, ma cmq anche se ne aggiungi di più non influisce sull’efficacia.
      Anche di acqua, se stai entro i 100ml non dovresti avere problemi.
      Ciao Sara

  42. Mi ero decisa ad affacciarmi al mondo dell’autoproduzione. Ho iniziato con il sapone, e vivaddio che sono precisetti e ho un briciolo di formazione scientifica che risale al paleozoico ma c’è.
    Sapone fatto in casa? Tutto occhei.
    Spruzzino per vetri fatto in casa? Tutto occhei (io uso questa ricetta, potresti dirmi che ne pensi? Aggiungo qualche goccia di olio essenziale di lavanda per profumare mentre pulisco vetri e superfici. Mi trovo divinamente: è una roba inquinante come la morte per via dell’aceto? https://www.apartmenttherapy.com/alvin-corn-glass-cleaner-recipe-uses-256882=)
    Detersivo fatto in casa?
    SONO CASCATA NEL TRAPPOLONE DEL SAPONE DA BUCATO SQUAGLIATO E VOLEVO MORIRE. Al terzo lavaggio il bucato era già grigio e puzzava di muffa. PER FORTUNA CHE NE HO FATTO POCO…
    E che sono incappata nel tuo blog! Ho provato sia questa ricetta che quella per l’ammorbidente che quella per il detersivo in polvere, che uso per gli asciugamani, e mi trovo divinamente 🙂 Non ti ringrazierò mai abbastanza. Seriamente.
    Mi fai sapere che pensi del lavavetri che ti ho linkato? Pulisce pure gli schizzi di acqua e dentifricio più tenaci senza fare una piega!

    1. Che dirti, l’aceto inquina 53 volte più del.citrico e il profumo non pulisce…
      Cmq per lavare i vetri basta una soluzione a base di alcool e uno zic di det piatti (puoi vedere la ricetta sul forum di Zago, nel magazine).
      I residui di dentifricio sono sono idrosolubili…vanno via anche con lo straccio in microfibra.
      Brava per il tuo.impegno!
      Ciao Sara

  43. Ciao MammaChimica!
    Ho preparato ieri questo detersivo ma, nonostante lo abbia lasciato “riposare” fino a stamattina è comunque rimasto molto schiumoso (presumo perchè l’ho agitato parecchio per sciogliere i vari componenti), ed è stato davvero difficile prelevare quello che mi serviva (ho provato con 70 ml, tu quanto ne consigli?) e dosarlo nella pallina!
    C’ Qualche trucco per ovviare a questo problema, oppure ho sbagliato qualcosa?
    Grazie
    Lisa

    1. Ciao,
      Ma hai messo il sapone di marsiglia?
      A me non viene mai schiumoso…non so che dirti.
      Cmq solitamente ne uso 30-70ml a bucato (per i panni di tutti i giorni e a freddo).
      Ciao Sara

      1. Si, messo!
        Non è che dovevo mischiare tutto in una pentola magari? Io ho infilato tutto in un flacone e ho agitato parecchio per amalgamare !
        Un’Altra cosa: consigli di dimuire il detersivo piatti se è molto concentrato, ma come faccio a capire se lo è? Devo guardare qualcosa negli ingredienti?

        1. Si certo che è meglio in un contenitore o brocca per mischiare! Non subito nel flacone. Mi sono ripromessa di fare dei video su come preparare i detergenti…
          Per sapere se è concentrato il detersivo di solito è scritto in etichetta. Quello ecolabel lidl lo è.
          Ciao Sara

  44. Fatto detersivo liquido e usato alla grande e soprattutto diffuso tra parenti e amici vari…..funziona bene…grande mamma chimica. Ma volevo chiederti se si può usare anche come detersivo piatti…grazie mille Fulvia

    1. Bene! mi fa piacere.
      Come detersivo piatti basta il detersivo piatti che hai usato per farlo…
      ciao Sara

  45. Buongiorno mamma chimica, volevo fare una domanda .. Quest’inverno ho conservato 20 l di acqua dell’asciugatrice in una latta di plastica da 20 l e altre tre lattine di plastica da 5 l E per evitare che si sviluppassero dei patogeni home messo un dito di acqua ossigenata a 130 volumi nel 20 l e qualche goccia nelle varie lattina da 5 l. Per fare il detersivo liquido è un problema se uso quest’acqua con l’appunto l’aggiunta di acqua sì Gionata 130 volumi oppure può deteriorare il detersivo e quindi è meglio se uso altra acqua distillata senza aggiunta di nulla? Grazie mille per la risposta Franco

    1. Se l’acqua ossigenata all’interno della distillata non si è decomposta potrebbe reagire con le scaglie di sapone o con la solvay…ma te ne accorgi perché friggerebbe. Magari aggiungi un po’ di solvay all’acqua e vedi che succede. Se non frizzica allora puoi usarla per fare il detersivo lavatrice. Altrimenti ci farai solo la candeggina delicata…
      Ciao Sara

  46. Ciao ho appena fatto il detersivo e non vedo l ora di provarlo. Grazie delle precise i formazioni e delle spiegazioni scientifiche…‍♀️

  47. Dato che le scaglie di sapone di marsiglia non si scioglievano per nulla ho omogenizzato il tutto con un frullatore a immersione, ha funzionato alla grande.
    Domande: Avete da consigliarmi un detersivo ecolabel disponibile on line che non sappia il caratteristico odore di limone e non costi una fortuna? Avete provato ad aggiungere oli essenziali dopo aver usato il detersivo per piatti al profumo di limone? Rischio di fare un miscuglio olfattivamente nefando?

    1. Ciao Marta,
      hai fatto bene a frullarlo!
      gli ecolabel solitamente hanno prezzi paragonabili ai soliti pubblicizzati…di solito li prendo al supermercato (lidl, coop, acqua e sapone), ma se vai sul sito http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue puoi trovare le aziende che producono detersivi e che forse vendono on line.
      Aggiungere oli essenziali al detersivo non ha senso…galleggerebbero e poi li verseresti al primo prelievo (gli oli non si mischiano con la soluzione acquosa del detersivo). Inoltre il lavatrice non profumerebbero i vestiti perchè i profumi nei detrsivi commerciali hanno i fissativi e questi no, quindi li sprechi e basta.
      Ciao Sara

  48. Ciao Mammachimica,
    leggendo l’etichetta di qualunque detersivo liquido per lavatrice si vedono tensioattivi tra 5 e 15 %. Il concentrato per piatti tra 15 e 30%. Ora due domande:
    La concentrazione finale della tua ricetta sarà circa 5-10%. Quindi circa uguale ai detersivi commerciali. Cosa cambia quindi oltre all\’ecologia in termini di efficacia?
    Stesse concentrazioni quindi stessi dosaggi (il solito tappo a lavatrice)?
    Grazie mille…
    Papà ingegnere 🙂

    1. Ciao Andrea,
      Il mio detersivo ha infatti la stessa formulazione di uno commerciale, ma senza quello che non serve al lavaggio (profumo, riempitivi, sbiancanti ottici, coloranti, ecc). Quindi oltre ad essere ecologico è efficace con una dose minore perché non ha in mezzo cose che non servono…fai delle prove, a me quello liquido basta circa 40ml.
      Da qualche settimana sono anche su fb!
      Ciao Sara

  49. Ciao Mammachimica,
    prima di tutto davvero complimenti, il tuo blog è un’inesauribile fonte d’ispirazione!
    Ti volevo chiedere se è possibile sostituire il detersivo piatti concentrato direttamente con un tensioattivo vegetale (avevo pensato a uno di questi: https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__tensioattivo-vegetale-500ml.php oppure http://www.percarbonato.it/home/40-alchilpoliglucoside-apg-barattolo-1-kg.html) e se, secondo te potrebbero essere sufficienti 150/200 gr, aggiungendo la restante parte di acqua.
    Grazie 1000 e buona giornata
    Simona

    1. Ciao e grazie dei complimenti.
      Il detersivo piatti è molto efficace perché è composto da almeno tre tensioattivi ben bilanciati.
      Personalmente non l’ho mai preparato, preferisco appunto il det piatti pronto. Però potresti forse trovare ricette in merito sul forum di Zago http://www.ecobiocontrol.bio
      Forse qualche ricetta l’ho già segnalata nei precedenti commenti.
      Ciao Sara

  50. Ciao Mammachimica, ti ho appena scoperta grazie ad un articolo su Starbene. Qualche mese fa ho cominciato ad autoprodurre il detersivo per i miei panni. Ho letto il tuo… Il mio è completamente diverso! Mi piacerebbe un tuo parere…Per 1,5 litri di acqua sciolgo un panetto di sapone alga e, a volte, metto un terzo del flacone del liquido anticalcare blu per lavatrice. A seconda se lavo i bianchi o colorati, lo lascio puro usando due misurimi per bucato o aggiungo mezzo tappo di soda solvay e a volte anche mezzo tappo di percarbonato.., cosa ne pensi? Ho provato a fare un mix di ciò che ho visto su YouTube e sul retro delle confezioni grazie mille in anticipo!

    1. Ciao Silvia,
      Come vedi sul mio sito metto sempre la spiegazione scientifica del perché si usa un ingrediente o un altro.
      Perché il detersivo sia efficace deve avere il tensioattivo, il sequestrante, l’antischiuma ( e nel tuo caso lo dovrebbe avere, è il sapone alga, anche se alcune utenti lamentano un basso potere antischiuma) e la solvay per aumentare il pH.
      Ovviamente dosati in modo opportuno e se a basso impatto ambientale e non problematici per la salute è anche meglio!
      Se si esagera con il sapone potrebbero ingrigirsi i panni. Inoltre se lo fai liquido va bene a temperature inferiori a 40gradi, ma non ha senso mettere il percarbonato perché a t così basse non si scioglierebbe.
      Non so cosa contiene il liquido anticalcare blu che usi…probabilmente tensioattivo e sequestrante (non so se eco).
      Cmq, se ti trovi bene così continua!
      Oppure chiedi a quelli su youtube, che propongono il detersivo delle delucidazioni.
      Buone ricette!
      Ciao
      Sara

  51. Ciao Mammachimica, volevo chiederti come mai hai cambiato questa ricetta e se quella di prima può essere considerata ancora valida come efficacia. Inoltre mi pare di aver letto un tuo momento di stanchezza riguardo ai siti che vendono aria fritta e tralasciano le nozioni scientifiche di base, ma ti supplico di non chiudere mai questo spazio, perché altrimenti la disinformazione la farà da padrona e solo persone come te ci possono salvare da questo! Tieni duro, non mollare! Grazie :*

    1. Ciao Chiara e che brava, hai pure visto le modifiche!
      La ricetta di prima è certamente ancora valida, ho solo cambiato la procedura perchè mi sono accorta che non cambia molto anche senza scaldare il acqua e sapone di marsiglia.
      Quindi puoi fare come preferisci.
      E per ora non mollo…grazie del sostegno!
      Ciao
      Sara

  52. Cara Mammachimica, sono molto contenta di essere inciampata sul tuo sito che mi ha aperto gli occhi sulle tante baggianate a cui avevo ahimè creduto. Ho alcune domande:
    1. per correggere il detersivo per il bucato che ho preparato da poco (Formulazione iniziale: 1480 gr acqua demineralizzata; 60 gr sapone di Marsiglia in scaglie; 40gr soda Solvay) aggiungo 50 gr di Soda Solvay, 300 gr di citrato (preparato secondo la tua ricetta) e 1200 gr di detersivo piatto ldl eco, ho fatto bene i conti?
    2. Ho preparato il citrato di sodio secondo la tua ricetta e ho un residuo bianco nel fondo della pentola, devo filtrare prima di metterlo nel flacone? Ho misurato il pH e sembra tra 6.5 e 7
    3. ho preparato lo sgrassatore seguendo la tua ricetta raddoppiando le dosi e ho visto che a riposo di separa nettamente in 2 fasi, se non ho capito male ciò indica che c’è troppa soda Solvay allora volevo aggiungere acqua ma per sbaglio ho preso la bottiglia dell’aceto di alcool 10% ne avrò messo 100 ml (confesso che lo usavo come ammorbidente ma anche come ingrediente in uno spray anti calcare) che impatto può avere questo errore nel prodotto? Posso usarlo lo stesso?
    4. E ultima domanda, come accennato ho usato l’aceto di alcool 10% per fare uno spruzzino multi uso (bagno e cucina) con 1 parte di aceto in cui ho lasciato macerare bucce di arance, 2 parti di acqua, sapone nero e oe tea tree. Lo butto o pensi che piuttosto che buttarlo posso usarlo per il bagno? per i vetri? Ad essere sincera mi chiedo piuttosto se questo intruglio serve a qualcosa.
    Ti ringrazio tantissimo!

    1. Allora benvenuta in questo sito!
      Passiamo ai quesiti:
      1) in pratica devi moltipilcare le dosi della mia ricetta per 3, quindi tutto giusto tranne il detersivo piatti che deve essere 900 e non 1200
      2)non c’è bisogno di filtrarlo, sarà bicarbonato puoi lasciarlo li nella pentola quando travasi.
      3) l’aggiunta di acqua andava bene, se invece hai messo l’aceto hai certamente fatto reagire parte della solvay, funzionerà un po’ meno…non farlo più
      4) mi sa che questo aceto di alcool è un’ennesimo prodotto bufala da spacciare come eco green…tutti gli aceti derivano da fermentazione di etanolo…
      ma quanto te lo fanno pagare?
      Ribadisco che la cosa migliore in termini di biodegradabilità ed efficacia è usare l’acido citrico per fare uno spruzzino scioglicalcare. Se ti serve un detergente sanitari o acciaio per bagno e cucina puoi aggiungerci del det piatti (come trovi nelle ricette del fai da te).
      Quello che hai fatto ormai usalo come scioglicalcare in bagno o cucina, buttarlo inquina e basta. Il fatto che ci hai aggiunto il sapone e olio lo rende inadatto per i vetri (lascerebbe aloni).
      Per i vetri ci vuole uno spruzzino a base di alcool e non di aceto. Devo trovare il tempo di postarlo….
      Ciao
      Sara

      1. Grazie Sara
        Vivo in Francia e l’aceto bianco viene presentato come prodotto “ green” non tossico per l’organismo ne per l’ambiente dalle mille virtú e costa pochissimo meno di 1 euro al litro ed io ne ho 5L da smaltire si trova al supermercato come nei negozi bio con tanto di bollino ecocert; che delusione

        1. Purtroppo su internet c’è di tutto…E grazie alla moda eco bio, molti si venderebbero pure la madre per far soldi…
          Certo che l’aceto non è pericoloso per la salute…lo mangiamo.
          Ma la chimica è una scienza esatta, l’acido acetico è più inquinante del citrico in base a calcoli scientifici.
          Io non vendo nulla, divulgo e basta. Scusa lo sfogo, ma sul web è pieno di siti che guadagnano sulle balle…comincio a non sopportarlo più. Mi sa che chuiderò mammachimica…
          ciao
          Sara

  53. Ciao Sara,
    Complimenti per il tuo sito! Mi servirebbe sapere quanto detersivo si ottiene con questa ricetta, grazie! A presto, Martina

  54. Ciao, sono più di 2 anni che preparo e uso questo detersivo, è fantastico, funziona benissimo, così come tante altre \\\”ricette\\\” tue che ho provato e continuo ad usare. Anche se questo detersivo non lo abbandono per nulla al mondo, ho una domanda da porti: faccio parte di Gruppo d\\\’Acquisto, molti dei nostri soci comprano e usano per il bucato la liscia, prodotta artigianalmente , liquida, già pronta in bottiglia e assicurano che si trovano benissimo e che ne usano dosi piccolissime, un tappino in una lavatrice. Io non ho avuto ancora il coraggio di provare, sono molto dubbiosa, mi domando anche se imbottigliata così, in una bottiglia in PET qualsiasi, non sigillata, si conservi a dovere. Troppi dubbi sull\\\’efficacia e sull\\\’impatto ambientale, posso sapere cosa ne pensi? Grazie e complimenti, anche per il tuo libro!

    1. Ciao Ornella e grazie dei complimenti.
      Non ho capito a cosa ti riferisci..mi scrivi la “liscia”, ma forse intendi la lisciva?
      Se intendi la lisciva allora credo che il libro lo dovrebbero leggere loro del GAS…Infatti posso assicurarti che la lisciva fatta con la cenere non lava proprio nulla o molto poco, la usavano le nonne prima che si inventassero i tensioattivi, avevano solo quello e si dovevano accontentare.
      Sarà pure artigianale, forse è poco impattante, ma siccome non è efficace richi di dover rifare il bucato con ulteriore spreco di detersivo, elettricità, acqua…ed ecco che cosi diventa più inquinante del detersivo tradizionale.
      Inoltre ingrigisce i panni! Insomma un autogol nel 2017..
      Se si ha bisogno di disinfettare o sbiancare i panni è molto meglio il percarbonato o l’ossigenata. Oppure per potenziare il detersivo è meglio la soda solvay. L’alcalinità recuperata dalla cenere è davvero irrisoria, la lisciva non potenzia nulla e soprattutto non ha il tensioattivo (è lui che lava).
      Ciao Sara

  55. ciao Mammachimica,
    ieri grazie a un mini incontro sull’autoproduzione dei detersivi organizzato dalla mia città ho scoperto il tuo sito.
    Complimenti per il tuo progetto, credo che sensibilizzare su questo argomento sia molto importante e necessario!
    Ho già avuto modo di provare il tuo detergente smacchiatore igienizzante e devo dire che è un portento.
    Vorrei provare a fare il detersivo liquido per lavatrice ma ho una domanda da farti per quanto riguarda l’uso: per ogni bucato metto una dose di detersivo e una di candeggina delicata ma non mi è chiaro se anche per questo liquido è necessaria anche la soluzione di acido citrico come finale, come invece ho letto che è indicato nella versione del detersivo in polvere.
    Ho spulciato tra i commenti e non ho trovato risposta alla mia domanda.
    Ti ringrazio in anticipo!
    Chiara

    1. Ciao Chiara e grazie dei complimenti.
      La soluzione di acido citrico, al posto dell’ammorbidente, quando si usa la polvere è molto consigliata, perchè il detersivo lascia un’elevata alcalinità residua.
      Invece con il liquido potresti anche evitare, soprattutto se hai un’acqua dolce. Comunque fai una prova e vedi come ti trovi.
      Ciao Sara

      1. qui l’acqua è abbastanza dura, molto calcarea. Quali sono i segni identificativi che mi fanno capire che è necessario l’uso dell’acido citrico? A cosa devo stare attenta: a come esce il bucato, a eventuali residui nella lavatrice, …?
        Per fare il detersivo liquido sto usando il sapone di marsiglia della Green Natural: come olio vegetale usa cymbopogon nardus oil. Può andare bene? hai qualche sapone di marsiglia valido da consigliare?
        Grazie ancora e buona giornata!
        Chiara

        1. Beh allora se hai acqua dura è sempre meglio l’ultimo risciacquo con il citrico! Certamente così aiuterai la lavatrice a non riempirsi di calcare e avrai i panni meno duri perché con meno residui.
          Il sapone di Marsiglia che indichi non lo conosco, dovrei vedere tutto l’inci, ma certamente se parte da un grasso vegetale secondo me è meglio.
          Puoi trovare ottimi.marsiglia a poco prezzo al todis e all’ins, due discount.
          Ciao Sara

          1. Sinceramente io mi trovo meglio senza il sapone di marsiglia, che mi riduce il detersivo in poltiglia.
            Seguo le prime fasi del lavaggio e, quelle rare volte che occorre quando lavo tessuti sintetici, spengo la lavatrice per far riposare la schiuma e lo aggiungo al bucato. Preferisco questa procedura che usare ogni volta un pastone 🙄

            1. Beh se ti trovi bene continua!
              Cmq strano che diventa un pastone…cmq se lo vuoi rendere più liquido puoi aggiungere un po’ di acqua o di alcool.
              Ciao Sara

  56. Ciao mammachimica. Complimenti per il sito, lo visito decine di volte al giorno per imparare da te. Ho 2 domande da farti.
    1) se uso il percarbonato di officina naturae devo cmq mettere il citrato di sodio? Ho letto su qualche forum che lo contiene già. Questi sono gli ingredienti che ho recuperato dal loro sito:
    Sodium Carbonate Peroxide, Sodium Sulfate, Disodium Disilicate, Sodium Carbonate, Silica, Tetrasodium Etidronate.

    2) ad una conferenza mi è stato detto di aggiungere ai lavaggi un cucchiaio di sale grosso, dicevano che apre le fibre. Non ho trovato alcun riscontro ne qui ne su Zago. Tu cosa ne pensi?

    Grazie mille in anticipo
    Laura

    1. Ciao e grazie dei complimenti.
      Si il percarbonato on contiene già il sequestrante (almeno lo specificano loro nella formula potenziata).
      Per quanto riguarda il sale non mi sembra avere basi scientifiche…il sale corrode…hai presente le barche abbandonate in mare o le case al mare?
      Ciao
      Sara

  57. Ciao Sara,
    Sono esausta (:/), ho letto tutti i commenti per evitare di farti rispondere sempre le stesse cose, ma non ho trovato una risposta utile. Vorrei sapere se posso omettere il sapone di marsiglia (visto che ingrigisce e non mi piace l’odore) e diminuire così la dose del tensioattivo che fa la schiuma. Grazie per la tua risposta e per il tuo lavoro di divulgazione.

    1. Ciao Dafu,
      se togli il marsiglia il detersivo farà più schiuma…il sapone tipo marsiglia ha proprio la funzione di antischiuma, io non lo toglierei.
      Comuque in quelkle quantità nel tetersivo liquido non ingrigisce i panni.
      Ciao Sara

      1. Ciao preziosa Sara. Mi potresti spiegare perché usando il marsiglia autoprodotto il detersivo risulta molto liquido a differenza di quando ho usato il marsiglia comprato? Grazie

        1. Si certo, la spiegazione sta nelle molecole che compongono i grassi di partenza per fare il sapone.
          Se proviene da acidi grassi ad alto peso molecolare e saturi, cioè un singolo legame chimico tra gli atomi di carbonio, allora poi rimarrà piuttosto denso. L’olio di palma o il grasso animale, da cui di solito fanno i saponi di tipo marsiglia, sono grassi saturi. Se invece il sapone deriva da olio di oliva: basso peso molecolare e doppi legami tra i carboni dell’acido grasso, cioè insaturo, allora sciolto in acqua resterà più liquido.

          1. Grazie per la spiegazione ho visto che anche se liquido fa la sua funzione. Ci sarebbe un modo per renderlo più denso? Grazie e scusa se ti sembra troppo banale….

  58. Buongiorno Sara,
    Volendo preparare al “momento”la dose di detersivo liquido per un bucato da 5 kg ,in che quantità miscelo ogni ingrediente da inserire nella pallina dosatrice?
    Grazie infinite Cecilia

    1. non lo so..non ci ho mai pensato!
      dovrei fare qualche calcolo e proporzione.
      Appena ho un attimo lo faccio e lo scrivo sul fai da te del detersivo.
      Ciao Sara

  59. Ciao, trovo interessantissimo il sito… avrei una domanda: a volte, pre-trattando le macchie con il sapone di Marsiglia, la traccia bianca rimane anche dopo il lavaggio in lavatrice. Ed e\’ molto difficile da togliere anche sciacquando di nuovo… come posso fare? Grazie mille Margherita

    1. È davvero strano, non mi capita nemmeno lavando a freddo.
      Potresti pretrattare con un goccio di det piatti al posto del marsiglia.
      Ciao Sara

  60. Ciao Mammachimica, avrei alcune domande da farti 🙂
    1) Se nel detersivo liquido per lavatrice, al posto dell’acqua demineralizzata uso quella di rubinetto, in che modo varia il risultato?
    2) Tra il detersivo piatti ecolabel del Lidl e quello ecolabel Viviverde della Coop, quale è da preferire? Cosa varia a livello di composizione e di rendimento utilizzandoli all’interno del det liquido per lavatrice in questione?
    3) Cosa fare per rendere il suddetto detersivo per lavatrice un pochino più profumato senza alzare di molto il costo della produzione?
    4) Cosa ne pensi del detersivo per lavatrice della linea ecolabel Viviverde della Coop?
    Grazie mille, ciao 🙂

    1. 1) non varia molto, soprattutto se hai acqua dolce
      2) quello ecolabel lidl è più concentrato di quello viviverde coop (te ne accorgi dal dosaggio consigliato), quindi io con quello lidl ne uso 300g mentre della coop ne userei 400g. Ma cmq fai delle prove e vedi come ti trovi.
      3)non sono esperta di profumazini. Sicuramente non puoi profumare con olii essenziali perchè sono appunto oli e questa è una formulazine acquosa, quindi non si mischiano. I profumi dei detrsivi hanno dei fissativi per legarsi ai tessuti, ecco perchè sono inquinanti e in realtà non servono a nulla perchè non contribuiscono al lavaggio
      4) purtroppo tra gli ingredenti ci sono gli sbiancanti ottici che in teoria dovrebbero essere tolti dal discipinare ecolabel a breve…(o forse già è stato fatto, dovrei vedere se hanno già cambiato composizione)
      Spero di esseti stata utile!
      Ciao Sara

  61. Ciao mammachimica! Complimenti per il blog, lo adoro! Io di recente mi sono appassionata ad usare le bacche dell’albero del sapone (soapnut) che contiene naturalmente saponine, per creare un sapone liquido. E’ abbastanza efficace ma comunque delicato e 100% naturale. Lo preferisco al detersivo tradizionale ma ho sempre difficolta’ a dosare gli ingredienti nel modo giusto! Seguendo le tue indicazioni sono arrivata a questa conclusione: 80% di sapone liquido, 4% di soda solvay, 15% di citrato di sodio e 1% di conservante (io uso il Sodium Dehydroacetate). Secondo te cosa sto sbagliando? A volte i panni non vengono molto puliti -_-‘ Tanti complimenti per quello che fai!!

    1. Grazie dei complimenti,
      Ma sbagli ad usare le noci del sapone…dai recenti test scientifici di lavaggio sono risultate lavare meno dell’acqua calda…
      Puoi trovare il post sulle pillole di chimica, “noci del sapone, una solenne bufala”.
      Inoltre, oltre a non lavare sono ittiotossiche: venivano usate per pescare più velocemente il pesce. Buttandole in un corso d’acqua, bloccano le branchie e il pesce viene a galla…
      Anche l’amianto, l’arsenico e la cicuta sono 100% naturali ma questo non significa siano innocui o efficaci.
      Ciao Sara

  62. Ciao mammachimica! Dato che ho un pezzo di sapone Sole Gran Bucato da molto tempo e non lo uso mai (perché non lavo mai a mano) ho trovato questa ricetta on line per “trasformarlo” in liquido: 80 gr di sapone sole gran bucato 2 litri di acqua 2 cucchiai colmi di bicarbonato 10 gocce di olio profumato a piacere ( N.B l’olio profumato è facoltativo) Esecuzione: Mettere il sapone tagliato a pezzi nel boccale:5/6 colpi di turbo. Aggiungere l’acqua,il bicarbonato e l’olio profumato: 15 min 80º vel 1. Dare 6/7 colpo di turbo e trasfeire il liquido ottenuto in una bacinella e lasciate raffreddare per bene. Ora.. tralasciando che grazie al tuo blog il sole gran bucato non è proprio un buon prodotto, io in qualche modo devo smaltirlo… Secondo te questa ricetta ha un senso? Di sicuro non metterò l’olio essenziale perché fra i vari commenti ho letto che è inutile, ma il resto? Che ne pensi? In alternativa, mi dai dei consigli per usare il sapone sole gran bucato? Grazie mille in anticipo e complimenti per il blog e per tutte le informazioni che dai! Al liceo odiavo la chimica e non ne capivo il senso, se solo ti avessi conosciuta prima…

    1. Ciao,
      L’intruglio che prepareresti non laverebbe un tubo e anzi sarebbe un ricettacolo di batteri…
      Usa quel sapone come pretrattante delle macchie oppure gratuggialo e usalo come base per autoprodurti il detersivo usando le mie ricette scientifiche…
      Ciao Sara

  63. Ciao Sara,
    ho lavato in lavatrice un paio di stivali infortunistici di gomma bianchi macchiati di pomodoro, li ho pretrattati con spruzzino sgrassatore e igienizzante, ma le macchie sono rimaste. Puoi darmi suggerimenti?
    Grazie saluti Sandra

    1. forse la gomma ha assorbito il pomodoro…quindi non credo ci sia molto da fare…
      ultima spiaggia: mettili al sole pieno, i pigmenti rossi del pomodoro sono fotolabili.
      Ciao
      Sara

      1. Si è vero! Li ho messi al sole e le macchie sono sparite.
        Grazie ciao
        Sandra
        P.S.: non riesco a mandare messaggi dal cellulare, quando scrivo il captcha mi da errore.Ti ho mandato una mail, non so se hai ricevuta.

  64. Ciao mammachimica, ho un problema con il tuo detersivo liquido (che comunque uso da un paio di anni). Sui colorati (lavaggio a 40°) mi rimangono aloni bianchi. Sembrano polvere, finora la soluzione é spazzolare i panni da asciutti, ma vorrei capire cosa sono questi aloni? Non sono macchie presenti nei vestiti prima del lavaggio, ci sono più su alcuni tipi di tessuto che su altri. Per esempio il pile ne ha un sacco, le tshirt di cotone liscio meno, altri tessuti per niente…Mi chiedo se non sia un problema di sequestrante…dovrebbe servire per addolcire l’acqua e “intrappolare” lo sporco e non farlo ridepositare sui tessuti? la mia acqua ha durezza di 33, metto 20% citrato…potrei aumentarlo?
    Grazie mille!

    1. Strano..a me non capita. Ma fai l’ ultimo risciacquo con citrico? La tua acqua in effetti è duretta..ma sembra più che rimangano residui di sapone o Solvay. Prova a fare un doppio risciacquo.
      Ciao
      Sara

  65. Ciao Sara,volevo farti i miei complimenti per il fantastico sito!! Voglio acquistare il tuo libro anche perché girando per il tuo sito davvero ho capito tante cose!!!!
    Volevo farti una domanda circa i prodotti ecolabel. Come mai per il detersivo piatti W5 eco Lidl controllo l’inci e trovo dei componenti rossi al Biodizionario tipo benzisothiazolinone ci60730? Tu quale detersivo piatti usi per produrre il detersivo liquido lavatrice? Grazie di tutto Franco

    1. Ciao Franco e grazie dei complimenti.
      Se leggi l’articolo sugli ecolabel, vedrai che sono un compromesso. Quindi è possibile ci siano sostanze non totalmente Eco. L’obiettivo della ue è certamente migliorarli ma sono già un enorme passo avanti rispetto ai tradizionali.
      Per il det liquido e in polvere uso ecolabel della lidl w5
      Ciao
      Sara

  66. Complimenti innanzitutto per il sito! Ti volevo chiedere una cosa per migliorare il sapone che attualmente utilizzo per il bucato:
    Io sciolgo semplicemente una saponetta di marsiglia in 4 litri di acqua bollente e ne uso 30 ml per un carico da 5 kg e per ora non ho mai avuto problemi di ingrigimento o indurimento. Premetto che al lavaggio aggiungo la candeggina delicata del supermercato o il percarbonato per i bianchi (entrambi contengono tensioattivi). Leggendo il tuo sito mi pare di capire però che questo non è sufficiente e mi domandavo se mi potesse bastare di aggiungere del sapone per piatti al mio “marsiglia sciolto”. Eventualmente in che dosi?

    1. Grazie dei complimenti!
      Innanzitutto dipende molto da che acqua hai, se è molto dolce la formazione di sali insolubili sarà minore e anche a che temperatura che lavi. Inoltre se hai un bucato praticamente pulito, magari il Marsiglia con l’aggiunta di percarbonato e candeggina gentile potrebbe bastare (perché appunto come giustamente scrivi contengono tensioattivo.)
      Comunque, potresti provare a fare la ricetta del det liquido che trovi nel fai da te, con det piatti appunto, magari ti bastano pochi ml di questo det per ottenere un buon lavaggio.
      Ricorda anche che sciogliere e il Marsiglia in 4 litri di acqua e lasciarlo li potrebbe portare ad una formazione batterica.
      Ciao
      Sara

  67. Ciao Mammachimica! Ti faccio prima di tutto i complimenti per il tuo splendido e utilissimo blog. Ho prodotto la pasta di sapone da diluire per ottenere il detersivo liquido da bucato e volevo chiederti se posso addizionare a questo l’alchilpoliglucoside. Facendo ricerche su promiseland ho letto che il Dr. Zago consigliava 10 grammi di questo tensioattivo per lavaggio, quindi pensavo che se ho 2 l di detersivo e ne utilizzo 80 ml per lavaggio farei 25 lavaggi, che sarebbero 250 g di alchilpoliglucoside da aggiungere ai due litri di detersivo. Non so se il mio ragionamento ha senso per questo ti chiedo consiglio. Volevo inoltre sapere se come additivi per un lavaggio andassero bene 20 g di sodio citrato in polvere, 20 g di percarbonato, 20 g di soda solvay da mettere direttamente nel cestello della lavatrice e 10 g di acido citrico nella vaschetta dell’ammorbidente. Ultima domanda poi credo di aver finito posso mischiare sodio citrato e soda solvay (1:1) in un contenitore affinché siano pronti all’uso? Chiedo scusa per le mille domande e spero non siano senza senso. Ti ringrazio in anticipo per la tua disponibilità.

    1. Ciao Carla e grazie dei complimenti.
      Dunque, la ricetta a cui ti riferisci con i 10 g di alchilpoliglucoside è però del detersivo polvere…doove appunto gli altri additivi che hai indicato fanno il resto.
      Personalmente non ho mai usato ancora questa materia prima, quindi non ho possibilità di sapere che succede se lo metti per fare il liquido. E inoltre in altre ricette che ho visto sul forum di Zago, spesso usa anche un altro tensioattivo anionico di supporto (infatti il detersivo piatti di solito ne ha due o tre per essere così efficace).
      Comunque, in linea di massima, puoi mischiare tutte le polveri e chiuderle bene in modo che non assorbano acqua (altrimenti diventano un sasso) e poi i liquidi metterli al momento.
      Ciao
      Sara

      1. Grazie sei stata gentilissima! Io volevo mettere il tensioattivo nel detersivo liquido perché l’alchilopoliglucoside è liquido e volevo semplificare le cose a mia mamma lasciando tutto pronto per fare il bucato senza dover preparare al momento le dosi di ciascun componente! All’inizio volevo comunque fare le dosi separate per vedere come bilanciare il tutto per evitare troppa schiuma e anche sprechi… e poi speravo di poter semplificare le cose senza far danni. Ma se proprio non si può pazienza! Grazie ancora

      2. Buonasera, volevo dei chiarimenti su un sapone che sta spopolando ed è il sapone alga. A quanto pare lo si deve far sciogliere in acqua e poi aggiungerlo al bucato. Lei ne sa nulla?io sapevi che il solo sapone non basta a lavare e che alla lunga ingrigisce i panni.

        1. Ciao Micol,
          di questo sapone alga se ne parla da un po’…ma tu dici bene! Il solo sapone non basta per il bucato, ha un potere lavante basso e ingrigisce i panni.
          Quindi puoi usarlo come pretrattante, oppure come antischiuma, però se cerchi nei vecchi commeti, un’utente lamentava che come antischiuma non era poi iun gran che’.
          Ciao
          Sara

  68. Ciao mammachimica! Non ho nessuna domanda, volevo solo dare un consiglio . Uso la tua ricetta di detersivo liquido da un paio d’anni. Contentissima! Ho però fatto una modifica inizialmente dovuta alla reperibilità degli ingredienti. Abitavo in Marocco e era molto più facile ed economico usare sapone nero al posto del Marsiglia. Ora sono in Italia ed ho provato ad usare sapone da bucato autoprodotto. Beh, devo dire che il sapone nero mi piace di più! Rende tutto meno gelatinoso, quindi più facile da maneggiare e dosare. E funziona altrettanto bene come antischiuma. Quindi se potete procurarvi del sapone nero io consiglio di usare quello al posto del Marsiglia! (oltretutto è molto più veloce da sciogliere in acqua!)
    Ciao a tutti!

    1. Ciao Veronica,
      ma quali sono gli ingredienti del sapone nero?
      Anche io ho notato che ci sono differenze a seconda del sapone tipo marsiglia usato.
      Grazie
      Sara

      1. Guarda, quello che compro al souk di Marrakech non è che ha l’INCI . che io sappia é a base di olio di oliva e pasta d’olive (idrossido di sodio e potassio x saponificare).

        1. Allora è il vero sapone di marsiglia! cioè con olio di oliva.
          In effetti ho notato che usando i finti marsiglia, a base di cocco o palma, il detersivo mi viene più moccioloso…
          Però se usano anche idrossido di potassio allora non sarà durissimo il panetto di sapone…
          Ciao
          Sara

    2. Ciao Veronica, sono curiosa anch’io di avere piu informazioni riguardo il sapone nero perche l’ho trovato in alcuni punti vendita, ma quando ancora non sapevo nemmeno cosa volesse dire INCI….:-), ora vorrei provare ad usarlo ma in rete non trovo nulla. Grazie

  69. Ho sentito che si può lavare in lavatrice con il solo detersivo per i piatti. Vorrei sapere, per piacere, la quantità giusta per un carico da 5 kg mediamente sporchi e dove metterlo, se direttamente nel cestello o nella vaschetta del detersivo. Grazie

    1. Ciao Lucilla,
      dovresti chiederlo a chi lo dice…
      Come puoi veder nell’articolo relativo ai detersivi e anche nelle ricette del fai da te, di tutti gli ingredienti che servono, viene speigato il perchè.
      Usare solo detersivo piatti in lavatrice produrrebbe troppa schiuma e poi la butti la lavatrice!
      Puoi lavarci un capo delicato o di lana, a mano preferibilmente, ma non certo un intero bucato in lavatrice ed avere un buon lavaggio.
      Per carità, poi uno fa come vuole eh!
      Ciao
      Sara

  70. buongiorno
    complimenti per il blog!!!
    vorrei sapere quali variazioni consigli nel detersivo liquido per lavatrice nel caso dell’utilizzo per capi delicati e scuri. Ho letto sulla confezione del SODASOLVAY di non usare sui capi delicati. Grazie Anna

    1. grazie dei complimenti (bello anche il tuo di sito!)
      Si è un po’ troppo forte per i delicati, però la solvay serve per la conservazione quindi non si possono fare cambiamenti in quel detersivo.
      Per la lana e delicati puoi usare semplicemente il det dei piatti, occhio alla schiuma però! ne devi mettere pochissimo oppure fare il lavaggio a mano.
      Molto buono anche qualche shampoo o bagnoschiuma con brutto imci che vuoi riciclare (sempre occhio alla schiuma!).
      Ciao
      Sara

  71. Salve,
    vorrei sapere se è possibile reperire una ricetta per autoprodurre polvere da bucato, da usare in pallina dosatrice, che non guasti le parti dell’elettrodomestico. Su internet c’è molta confusione e superficialità, ma mammachimica offre delle spiegazioni logiche ed esaustive sulla combinazione dei vari elementi. Per un neofita però è abbastanza difficile districarsi.
    Grazie

    1. Si la trovi qui su mammachimica…nel fai da te c’è la ricetta per il detersivo in polvere con tutte le spiegazioni del perchè degli ingredienti.
      Ciao
      Sara

  72. Ciao Mammachimica,

    complimenti per il tuo sito, ovvero per la preparazione con cui descrivi ciò che proponi: brava!

    Stavo cercando delle ricette per il bucato e ti ho letto con molto interesse.

    Ho maturato una composizione personalizzata, ma vorrei, se puoi, la tua conferma, per la sua validità. Posso dirti, che usata, come di seguito specificato, il risultato è eccezionale!!

    Per un bucato da 4-5 kg a secco: (la durezza dell’acqua è di circa 35° bé)

    30 gr di percarbonato di sodio
    25 gr di carbonato di sodio, o 30 gr di bicarbonato di sodio. Ho letto, che con la temperatura il bicarbonato, si trasforma in carbonato (riporto solo ciò che ho letto, non sono un esperto).
    85 ml di detersivo tradizionale che vorrei sostituire con un marsiglia da grattugiare
    15 gr di acido citrico anidro nella vaschetta degli ammorbidenti

    Ora, se mi dici che non ha problemi \\\”reconditi\\\”, vorrei trasformare la ricetta per un quantitativo da 2-3 litri, altrimenti mi rimetto alla tua …sentenza!

    Grazie per qualsiasi contributo.

    Paolo

    1. Cosa intendi con det tradizionale? Quello per il bucato? Perché allora già dovrebbe contenere il sequestrante, l’antischiuma e i tensioattivi forti (ecco perché funziona bene). Se sostituisci questo con il marsiglia perderesti la funzione del sequestrante e il potere lavante.
      Ciao Sara

  73. Ciao Sara, innanzitutto grazie per il materiale messo a disposizione. Dopo aver testato il detersivo liquido per lavatrice, mi sono accorto che fa un sacco di schiuma, tanto da dover risciacquare due volte i panni per togliere il detersivo. Ho fatto quindi una prova in una bacinella ed utilizzando il doccino ed in effetti di schiuma ne fa un bel po’ e di sicuro anche molto compatta (rispetto a quella fatta dal detersivo acquistato). Cosa posso fare?

    1. Forse hai acqua molto dolce? In questo caso devi diminuire il det piatti e il sequestrante oppure aumentare il sapone di marsiglia. Devi fare delle prove.
      Inoltreccon acqua dolce puoi usare una dose totale di det inferiore a chi ha acqua dura.
      Buone prove!
      Sara

  74. Ciao Sara, sto usando il detersivo liquido seguendo la tua ricetta e mi trovo bene, però ti vorrei fare qualche domanda. Se aumento un pochino la soda e il citrato il detersivo si potenzia un po’? O diventa troppo aggressivo? Inoltre, l’ odore di detersivo piatti che rimane sul bucato non mi piace molto, potrei aggiungere una minima quantità di balsamo per capelli? Se si’ e’ meglio metterlo nel detersivo o mescolarlo nell’acido citrico usato come ammorbidente? Grazie infinite! Ciao Marina

    1. Ciao Marina,
      Se vuoi un detersivo più potente ti conviene usare la polvere. Nel liquido la soda serve soprattutto come conservante, puoi aumentarla un po’ ma non sarà mai come la polvere.
      Il citrato invece se lo aumenti ti potrà aiutare se hai acqua dura.
      Il balsamo per capelli meglio aggiungerlo assieme al citrico come ammorbidente e non con il detersivo.
      Ciao Sara

  75. Ciao,
    da un po’ di tempo a casa usiamo il detersivo liquido lavatrice da te indicato. Ora però i capi sono un po’ ingrigiti ed allora ho aumentato il citrato di sodio (vivo a Roma, acqua molto dura) portandolo a 250 gr. Ti chiedo, invece di farlo come da te indicato, ci vuole troppa pazienza che non ho, posso acquistare direttamente questo: SODIO CITRATO TRIBASICO in polvere? Se si in che quantità rispetto alla tua ricetta?
    Grazie in anticipo per la tua risposta.
    Saluti
    Sauro

    1. Ciao, fai bene ad aumentare il citrato se hai acqua dura.
      La polvere che hai indicato anche va bene, personalmente non l’ho ancora mai usata ma nel post relativo al citrato di sodio trovi le indicazioni di alcuni utenti che lo utilizzano (con la conversione liquido solido).
      Ciao Sara

  76. Ciao Mammachimica,
    ti chiedo un enorme aiuto per un problema che mi affligge da 3 anni.
    Sono un soggetto allergico (ai pollini, acari, lattice ecc) … e da 3 anni mi è insorta, improvvisamente, una forma di allergia, ai detersivi per il bucato.
    Questa allergia si manifesta con gonfiore palpebrale e rinite, sia quando maneggio i detersivi sia quando uso abiti e lenzuola lavate con detersivi.
    Ho eliminato l’ammorbidente con lieve miglioramento della sintomatologia; ho fatto esami allergologici (prick test, patch test e rast), che sono risultati negativi per le sostanze che comunemente si trovano nei prodotti di pulizia.
    In seguito mi sono imbattuta in siti che consigliavano di fare bucato con sapone di marsiglia e bicarbonato. Risultato: capi ingrigiti e maleodoranti, e soprattutto io con crisi di starnuti intense.
    Finalmente ho letto il tuo sito e anche i forum di Fabrizio Zago e ora vorrei provare a fare il detetersivo autoprodotto seguendo la tua ricetta.
    Mi assale un dubbio: se il sapone di marsiglia (quello puro, con olio di oliva, acquistato in negozi bio) mi provoca rinite intensa, posso sostituirlo con qualche cosa di meno profumato? forse devo produrre anche il sapone da me?
    Potresti suggerirmi una ricetta per detersivo bucato per soggetti allergici?
    Ti ringrazio.

    1. Ciao,
      Certamente autoprodurti il sapone potrebbe essere un modo per averne uno senza profumo. Sempre se è quello il problema.
      Purtroppo anche la mia ricetta conterrebbe ingredienti con profumo annesso e comunque anche se molto depurata ricalca quella dei detergenti in commercio ( senza ovviamente sostanze inutili).
      Ma che e detersivi usi di solito?
      Perché spesso quelli in commercio contengono gli sbiancanti ottici che sono molto allergizzanti.
      Hai provato i detersivi di officinae natura della linea solara? Sono senza profumi.
      Oppure dovresti provare quelli della linea amico solbat, creati per le persone affette da msc (ipersensibilità ad alcune sostanze).
      Mi dispiace ma non so consigliarti altro.
      Spero troverai presto una soluzione.
      Sara

      1. Ciao,
        grazie mille per la risposta. Dopo anni che usavo general e ammorbidente lenor, quando ho capito che i sintomi erano legati ai detersivi, ho provato con nuncas e winni’s. Entrambi hanno peggiorato l’ edema palpebrale, in particolare con quello della winni’s ho dovuto assumere del cortisone. Successivamente ho iniziato a usare il sapone di marsiglia originale (olio di oliva al 90%), ma anche questo mi dà allergia. Oggi ho comprato il detersivo della solaria (linea officina naturae) e anche il detersivo vea. Spero di trovare una soluzione.
        Ad ogni modo, grazie per tutte le informazioni contenute nel tuo sito, sono utilissime.
        Ciao!

  77. Grazie per questo sito a dir poco “illuminante” rispetto a quello che si trova in giro sul web… soprattutto grazie perché rispetti alcuni capisaldi importanti come la cura dell’ambiente e del portafogli, senza autoprodurre a tutti i costi e a tutto spiano.
    Però vorrei chiederti una cosa. Siccome ordino spesso dal sito della farmacia Vernile, c’é qualche tensioattivo biodegradabile, ecologico ed economico che potrei ritirare per inserirlo nelle ricette dei detersivi senza doverci mettere il lavapiatti? Se si, quale ed in che modo va aggiunto?
    La stessa domanda te la faccio se volessi creare la base lavante neutra per preparare shampoo, bagnoschiuma e detergenti vari.
    Grazie ancora e un abbraccio 🙂

    1. Mi fa piacere se è stato illuminante! che bel complimento!
      Comunque si, ci sono molti tensioattivi a basso impatto che potresti acquistare, ed è quello che mi ripropongo di fare…ma il tempo è quello che è.
      Ci sono gli alchilpoliglucosidi per esempio, però non avendoli mai usati in pratica, non mi azzardo a dare ricette, devo prima sperimentarle.
      Però, se vai sul forum di Fabrizio Zago (http://forum.promiseland.it/viewforum.php?f=2), troverai tantissime ricette, sia per basi lavanti per il corpo, che per i detersivi (con commenti e dritte di zago, ma anche quelle degli utenti che le hanno provate).
      Io partirei da quelle per sperimentare, e quando lo farò farò certamente un post.
      Ciao Sara

    1. Ciao Silvia,
      putroppo no…sono oli e non si sciolgono in soluzione acquosa.
      Ho scritto un post sugli oli essenziali nella sezione “in pillole” in cui è spiegato.
      Ciao
      Sara

  78. ciao, grazie per questo splendido sito che ho scoperto e che mi ha aperto un mondo, sto mettendo in pratica i tuoi preziosi consigli, ora se posso vorrei chiedertene uno che mi assilla, ti dico cosa faccio: parlando di panni solo bianchi, molto grassi come gli strofinacci, le tovaglie, le federe; la sera prima del bucato le metto in ammollo con acqua molto calda (della caldaia a gas), un additivo a base di ossigeno puro, tipo oxi o dexal; la mattina dopo scolo l’acqua e li metto in lavatrice, con le palline, la candeggina delicata, il detersivo liquido, ancora sto finendo le puzzose ed inquinanti scorte.
    ma quando tiro fuori i panni dalla lavatrice sono venuti più puliti, ma molte “patacche estese, (soprattutto i canovacci), sono rimaste, sbiadite, ma rimaste.
    come potrei fare?
    grazie per tutti i tuoi preziosi consigli.
    laura cn

    1. Ciao Laura,
      Quello che fai va bene, però se le macchie sono vecchie è difficile toglierle del tutto…
      Inoltre se sono panni molto sporchi di grasso, io all’ammollo aggiungerei un po’ di detersivo piatti (poco che fa schiuma!).
      La cosa che dovresti anche fare è pretrattare la macchia fresca, prima di metterla in lavatrice o in ammollo. Se è grassa usare lo sgrassatore o il detersivo panni o il Marsiglia, se invece è vino o caffè usa un ossidante (es lo spruzzino base di ossigenata).
      Inoltre, anche il detersivo e la temperatura del lavaggio in lavatrice sono importanti. Io per quelle cose userei il detersivo in polvere e 60gradi.
      Infine stendi sempre al sole se puoi.
      Le macchie di sugo di pomodoro vanno pretrattare perché grasse, ma il colore rosso lo toglie solo la radiazione solare!
      Buon bucato!
      Sara

  79. Ciao mammachimica, ho della biancheria di colori misti che nelle parti bianche è un po’ ingrigita. C è un modo per farla tornare bianca? La dose di citrato che metto nel detersivo è quella da te indicata in quanto la durezza dell acqua è 15. Mia mamma dice che diventa così perché in lavatrice ci sono appunto bianchi e colorati insieme, può essere vero? Grazie per la risposta. Elena

    1. Purtroppo se sono di colori misti temo di no…se usi uno sbiancante tipo ossigenata o percarbonato rischi di fare un pastrocchio.
      Quando hai bianchi e colorati assieme devi lavare a basse temperature altrimenti può succedere che il bianco prende colore.
      Ciao Sara

  80. Ciao Sara,
    volevo ringraziarti per questo sito, “passo” spesso a leggere i post nuovi e sono utilissimi per l’autoproduzione “semplice” e sopratutto informativi, chiari e comprensibili!
    volevo farti una domanda, mi han detto che l’acqua di scarto dell’asciugatrice va bene per stirare perchè distillata e quindi la userei anche l’autoproduzione…ma è vero o è una delle classiche bufale che girano? grazie e buona giornata

    1. no, è verissimo! è un ottima ed economica acua demineralizzata per fare detersivi o per stirare.
      l’ho scritto anche nel mio glossary…
      Ciao Sara

  81. Ciao Sara, ti scrivo ancora per chiederti un parere e un consiglio. Io mi sono sempre trovata meglio con i detersivi liquidi. Volevo chiederti è possibile usare la ricetta del tuo detersivo liquido anche per i bianchi aggiungendo percarbonato invece che candeggina gentile? Bisognerebbe apportare altre modifiche? Mi sembra di aver capito che bidlsogberebbe aggiungere anche altro citrato dal momento che si usano temperature più alte. Grazie Claudia

    1. Si certo, per aiutare il potere sbiancante e igienizzante puoi aggiungere percarbonato e lavare a temperature superiori a 40gradi (anche 50 se il tuo percarbonato non ha l’attivatore). Certamente l’aggiunta di citrato migliora le prestazioni del detersivo perché addolcisce l’acqua.
      Ciao Sara

  82. ciao mamma chimica complimenti x il tuo blog
    ho fatto x la seconda volta il detersivo x lavatrice e mi ci trovo bene l’unico problema è che mi viene talmente denso che ho paura che la saponata non si mischi a dovere con il resto del preparato( lo agito energicamente prima di usarlo ma mi rimane questo dubbio) uso il detersivo lidl (300g) comunque il suo lavoro lo fa! quello che volevo sapere è se invece del marsiglia potevo usare sapone di aleppo (me lo ritrovo a casa)
    grazie KARMEN

    1. Ciao Karmen e grazie dei complimenti.
      Se il detersivo è troppo denso puoi aggiungerci un po’ di acqua oppure alcool (ne bastano anche 10ml).
      Al posto del Marsiglia puoi aggiungerci qualsiasi sale sodico, lo riconosci perché in inci è scritto sodium palmate, sodium cocoate ecc.
      Ciao Sara

  83. Ciao,
    mi sto per accingere a fare per la prima volta il detersivo secondo le tue indicazioni.
    Volevo sapere se aggiungo un alcol che ho trovato da Leroy Merlin (prodotto il cui nome è vero alcol bianco e si tratta esattamente di alcol isopropilico con una leggera profumazione di limone) nella quantità da te indicata, ottengo un detersivo che è anche disinfettante?
    Grazie in anticipo e complimenti per il sito.
    Sauro

    1. Ciao Sauro e grazie dei complimenti.
      Alle quantità da me indicate non credo possa avere una capacità igienizzante. Comunque, se hai già comprato questo solvente ok. Altrimenti non c’è bisogno, basta quello rosa o meglio l’alcool alimentare inodore. Il suffisso iso indica che quella e una molecola sintetica creata apposta per un qualche scopo (che io non so in questo momento) e magari pure costosa. Sul biodizionario è gialla quindi forse anche un po’ impattante sull’ambiente.
      Ciao Sara

      1. Ciao,
        grazie innanzitutto per la risposta…
        Aggiornamento: fatto il tuo detersivo.
        Sperimentato su due accappatoi ed anche su due giacche piumino.
        Ha pulito molto bene ma, credimi, non ha fatto nemmeno una bolla di schiuma. Ho usato 300 gr. di W5Eco e 200 gr di citrato di sodio liquido perchè abito a Roma dove l’acqua è molto dura e per il resto ho seguito pedissequamente la tua ricetta. E’ normale che no ci sia il minimo di schiuma? Proprio zero schiuma. Cmq il fatto che abbia lavato bene, nonostante lo scetticiscmo della moglie, mi ha fatto molto piacere.
        Grazie in anticipo della risposta
        un saluto
        Sauro

        1. Bene, mi fa piacere!
          La schiuma non è amica della lavatrice e non lava…quindi non è un male che non ci sia.
          E l’acqua dura non contribuisce certo a formarla. Magari hai messo la dose giusta di detersivo e non c’è stato eccesso tale da fare schiuma, non so.
          L’importante è che i panni si siano lavati!
          Ciao
          Sara

  84. Buongiorno Mammachimica, ormai uso il tuo sito come bibbia e lo divulgo. Posso chiederti un parere ? faccio il tuo detersivo x lavatrice liquido ormai dal 2013. il sapone di marsiglia con l\’acqua distillata, quando raffredda, si raggruma tutto e non è più una bella crema liscia ( !!!)peggiorando quando aggiungo la soda solway. il prodotto finale è tutto grumi che uso ugualmente con soddisfazione. ho ovviamente cambiato marsiglia ma senza risultato. tu riesci a capire come mai o dove sbaglio ? grazie infinite della tua attenzione. Marina

    1. Ciao Marina,
      grazie, fai bene a divulgare!
      Nel detersivo non sbagli niente. Succede anche a me, e ho notato che peggiora se il marsiglia non è di olio di oliva (credo peggiori se il grasso ha maggiori componenti sature, e attualmente sono tutti a base di olio di palma).
      Comunque, per avere un composto maggiormente fluido puoi aggiungere un po’ di acqua in più.
      A me anche solo 100g in più di acqua la maggior parte delle volte risolvono bene.
      Ciao Sara

      1. Anch’io ho avuto lo stesso problema con il marsiglia, che ho risolto aggiungendo circa 5 gr di alcol rosa, mescolando di tanto in tanto, e lasciando fino a giorno dopo in ammollo. In questo modo non mi si creano più i grumi e il detersivo una volta fatto ha la consistenza di quelli che si comprano. Non sciolgo il marsiglia sul gas ma lascio che si sciolga da solo in questo modo.

    2. Buongiorno,
      Anch’io è da un bel po’ che faccio questo detersivo e non è stesso facile trovare le materie prime giuste. Io uso il sapone di Marsiglia winnis(se non sbaglio ha un buon inci) e il detersivo piatti viviverde coop; appena fatto è”moccoloso”, ma già il giorno dopo è bello cremoso.
      Spero di essere stata di aiuto.
      Grazie per l’attenzione ciao

  85. Ciao Sara,
    rieccomi a chiedere consigli. Nella preparazione di questo detersivo che ho già usato con ottimi risultati, stavolta ho commesso un errore di distrazione: ho messo 30 gr di biocarbonato invece dei trenta grammi di soda.
    E’ possibile correggere il preparato? Come?
    In caso contrario, per cosa potrei usarlo?
    Grazie per la competenza e la disponibilità.
    Elena

    1. si tranquilla, puoi correggere, mettici un po’ di solvay, 15g circa.
      Non è successo di nulla di preoccupante, il bicarbonato è leggermente alcalino, quindi non può fare quello che fa la solvay, ma non fa nulla se aggiunto.
      ciao
      Sara

  86. Ciao mammachimica!

    Dovrei rifare l’ordine delle materie prime per rifare questo detersivo, ho trovato online il sodio citrato biidrato in polvere, volevo saper se biidrato va bene? Grazie!

  87. Ciao Mammachimica, ho preparato il sapone liquido secondo questa ricetta e devo dire che il bucato è venuto molto bene! L’unica cosa che ho notato è che una maglietta trattata con la spruzzino sgrassatore (fatto secondo la tua ricetta) è rimasta macchiata proprio in corrispondenza del punto di applicazione dello spruzzino con un alone marroncino grigiastro. Ho provato a metterla a bagno nella candeggina delicata ma l’alone è rimasto, solo il sole lo ha un po’ attenuato.. da che cosa puo’ dipendere ?? Mi sono accorta controllando il detersivo per piatti che ho utilizzato nella preparazione dello sgrassatore che questo non è Ecolabel, mi sono confusa perche’ c’è un altro simbolo quello riportante la dicitura www. clean right.eu … non so se questo c’entra qualcosa! Comunque sono veramente soddisfatta dell’efficacia delle tue ricette e poi questi prodotti vengono a costare una sciocchezza rispetto ai classici detersivi puzzolenti!!

    1. Ciao Viola,
      Mi fa piacere se hai trovato utili le ricette.
      Per l’alone non saprei, magari lo sgrassatore ha sciolto la macchia allargandola, ma poi non è stata subito lavata.
      Ciao Sara

  88. Ciao, c’è possibilità che si possa autoprodurre anche il sapone di Marsiglia? Credo di non averlo visto nel tuo blog… potrebbe essere una buona idea…

  89. Buongiorno MammaChimica, sono diventata da poco interessata a scoprire i metodi più convenienti ed ecologici per la vita quotidiana familiare… sto studiando con molto interesse il tuo blog perchè, a differenza di altri dai una spiegazione scientifica sulle varie combinazioni e nn semplicemente sul “sentito dire” o perchè “sono metodi della nonna”. Ho anch’io una domanda di chiarimento: Possibile che l’unico utilizzo che si attribuisce al sapone di Marsiglia è solo come anti-schiuma? Non ha nessun effetto pulente o altro?? Su molti siti che ho visitato utilizzano il sapone di Marsiglia come unico ingrediente, insieme ad acqua e ad un cucchiaio di bicarbonato. Ho letto il tuo pensiero sul bicarbonato ma è giusto per capire meglio l’utilizzo del sapone. Grazie per una tua risposta.

    1. Ciao Nela,
      se leggerai anche l’articolo sulle cose da non fare, ti si chiariranno ulteriormente le idee.
      Comunque, il potere lavante del marsiglia all’interno della lavatrice è veramente bassino, c’è troppa acqua e troppi panni, c’è bisogno di un tensioattivo più potente!
      Inoltre, usando solo marsiglia i panni si ingrigiscono, perché precipitano sali insolubili sul tessuto, hai presente quando ti lavi con la saponetta e rimangono i residui sul lavello? La stessa cosa accadrebbe sui panni, secondo me non è una buona idea, ma ognuno lava come gli pare ci mancherebbe!
      Altra cosa è utilizzare la saponetta di marsiglia come pretrattate direttamente sulla macchia, in quel caso è una buona cosa da fare, direi indispensabile se si hanno bimbi piccoli, prima di iniziare il lavaggio in lavatrice.
      Ciao Sara

      1. Ciao Mammachimica! Ricalco sinceramente i complimenti fatti da Nela 3 anni e mezzo fa!
        Ma sono sconvolta dalla scoperta del citrato! Oggetto a me sconosciuto fino alla settimana scorsa! ora sono giorni che mi studio la cosa e quello che mi sconvolge è che mentre sui siti italiani trovo abbastanza informazioni, su quelli francofoni (vivo in Belgio) neanche l’ombra (quasi, si ho trovato un file di un ecolo francese che lo cita). Tutti questi dubbi mi vengono anche perché nessuna delle persone che conosco e che usano detersivi autoprodotti a base di marsiglia ha mai usato il citrato o il detersivo per i piatti. E’ anche vero che molti di noi usiamo l’acqua piovana oppure l’addolcitore.
        Quindi mi trovo a dover insistere per cercare di svelare quest\’arcano mistero del sapone di Marsiglia che non funzionerebbe in lavatrice e del citrato. Questo commento mi sembra il posto più adeguato per formulare le mie domande.
        Se il problema è « il potere lavante del marsiglia all’interno della lavatrice è veramente bassino, c’è troppa acqua e troppi panni, c’è bisogno di un tensioattivo più potente! » perché non basterebbe mettere più marsiglia?
        2) « usando solo marsiglia i panni si ingrigiscono, perché precipitano sali insolubili sul tessuto », ma non è per questo motivo che usiamo il citrato? Voglio dire, se uso il citrato che sequestra calcio e magnesio e ne evita il precipitarsi, (oppure se ho l’addolcitore) perché i panni ingrigirebbero se usassi solo Marsiglia? Che poi, tra parentesi, ma dove vanno il calcio ed il magnesio sequestrati :-)))?

        Io uso questo Marsiglia per il bucato che acquisto da Marius Fabre , ecco l’inci: Sodium palmate, Aqua, Sodium cocoate (or palmkernelate), Glycerin, Sodium chloride, Sodium hydroxide.). Potrebbe essere per questo che funziona bene?Forse perché c’è il sale??Buttero’ la lavatrice tra pochi anni? :-)) Grazie infinite se mi potrai rispondere e grazie comunque per tutte le info!

        1. 1)Le sostanze chimiche hanno proprietà diverse, ilsapone di marsiglia è una molecola che ha un suo ben preciso potere lavante, anche se ne metti un tir di marsiglia non riuscirai a lavare come il tensioattivo dei piatti. Sono molecole diverse, la chimica è potente, anche solo un atomo fa la differenza!
          Guarda la molecola di acqua e quella di ossigenata, hanno solo 1 atomo di ossigeno di differenza eppure sono totalmente differenti!
          2) si, il citrato lo usiamo per questo ma non può fare miracoli se ci metti un tir di marsiglia!
          I sali insolubili vengono sequastrati dal citrato e non sono più insolubili, quindi sono disciolti in acqua che poi va via con il risciacquo.
          3) il sale non lava un tubo…il tuo marsiglia è un tipico e solito sale sodico, chiamato marsiglia perchè a base di olio vegetale: cocco e palma (il vero marsigli è con olio di oliva…ma ora lo chiamno così di qualsiasi olio vegetale).
          Cmq, io non vendo nulla…potete lavare certamente come vi pare! ma la chimica è una materia scientifica esatta, io scrivo cosa succede.
          Non butterai la lavatrice mai panni saranno di colori più spentie duri (certo se l’acqua è dura lo saranno di meno).
          Ciao Sara

  90. Ciao Sara innanzitutto complimenti per il tuo sito e per i consigli veramente interessanti!
    Ho una domanda un po’ Ot ma ho pensato che mi potessi dare un consiglio in merito e quindi eccomi qua!
    E’ un paio di volte che facendo il bucato mi escono i panni con macchie grigiastre molto ben visibili (purtroppo), tali da rendere immettibili i capi. E’ capitato negli ultimi bucati da quando cioè ho usato il famoso detersivo (versione liquida) che non cambieresti con altri due fustini di altre marche.. mai successo prima … e si che via via ne ho cambiati di detersivi (dagli economici dei discount a quelli di marca)! Queste macchie sono parecchio ma parecchio tenaci… ho provato a mettere i capi in ammollo con lo sbiancante per una notte intera . ho provato con acqua ossigenata (non a 130 Volumi, quella per disinfettare ) e niente, tutto come prima! Ovviamente mi viene da pensare che dipendano dal sapone.. che ne pensi? E soprattutto queste maledette macchie come le mando via?????
    Grazie mille, Elisa

    1. Ciao Elisa e grazie dei complimenti.
      Ma il tuo problema è proprio un mistero…purtroppo non sapendo di cosa sia fatta la macchia è molto difficile dare dei consigli su come toglierla.
      Non è che ha “stinto” qualche capo, uno sull’altro? magari lasciando i capi bagnati a contatto per tanto tempo? In questo caso sarebbe davvero difficile in effetti togliere la macchia…
      Ma sono tutti capi bianchi che hanno questo problema? L’acqua ossigenata per le ferite è comunque poco concentrata e non è molto utile in questo caso, però se sono bianchi potresti usare la 130v, non pura pero!
      Diluiscila sempre un po’ mi raccomando e lascia in ammollo (solo se sono bianchi altrimenti addio colori).
      Hai invece provato con uno sgrassatore oppure stendendoli al sole? Il sole sbianca parecchio…
      Mi dispiace, ma non so come altro poterti aiutare.
      Ciao Sara

      1. Grazie per la risposta! I capi macchiati sono sia bianchi sia colorati e sono (ovviamente) magliette nuove messe una volta (!!!!) della mia bimba… Non credo che dipenda da qualcosa che ha stinto perché mi è successo due volte consecutive e comunque sempre molto attenta ai colori dei panni da lavare. Ho fatto ricerche in internet e ho letto che a volte questi episodi capitano se i cuscinetti della lavatrice sono rotti e perdono olio… mi sembra però che la mia lavatrice sia in ottima salute.. in ogni modo ho messo sopra le magliette bianche del succo di limone e le ho lasciate una mattinata al sole e in effetti la situazione è migliorata: adesso le macchie sono appena visibili e le magliette possono essere indossate! Visto il risultato vorrei provare a mettere il succo di limone anche sugli altri capi colorati.. c’è il rischio che decolorino? Se non altro per l’esposizione al sole!
        Grazie ancora, Elisa

        1. Certamente il sole scolorisce i colori, ma dopo parecchie esposizioni.
          Non capisco però però hai messo il succo di limone, io non te lo consiglio.
          L’acidità “fissa” i colori e quindi rende più brillanti i capi colorati, ma fissa anche le macchie, quindi nel tuo caso sarebbe controproducente…
          Ciao Sara

  91. Ciao mammachimica, grazie delle preziose indicazioni che anch’io sto piano piano mettendo in pratica.
    Ora vorrei cimentarmi con il detersivo lavatrice liquido ma ti chiedo una precisazione: ho l’addolcitore in casa e l’acqua che usa la lavatrice ha un gradoF molto basso (inferiore a 10), secondo te devo comunque aggiungere sodio citrato? e se sì, quanto? grazie!

    1. Ciao Nettina e beata te!
      Con l’acqua così dolce puoi sicuramente usare poco detersivo e probabilmente il citrato proprio non serve. Certo metterne un pochino male non farà. Ti consiglio di fare delle prove e vedere come ti trovi.
      Ciao Sara

  92. Ciao mammachimica uso tutti i tuoi prodotti e suggerimenti e mi trovo benissimo. Ho solo un problema con il detersivo liquido. Quando lo uso lascia un po di puzza sui capi E nella lavatrice, cosa che non accade quando uso quello in polvere. Ho fatto anche dei lavaggi a vuoto una volta con acido citrico e un’altra con un bicchiere di cande delicata, pensamdo fosse la lavatrice! Non so come risolvere! Uso il detersivo piatti viviverde coop e non avendo le cartine tornasole non misuro il pH…potrebbe essere questo il problema? Grazie

    1. Non credo sia un problema di pH, non c’è bisogno di misurarlo, sempre che tu metta tutti gli ingredienti, ovviamente.
      Forse il problema è che non è adatto al tuo bucato, forse non è abbastanza strong e quindi non riesce a lavarli bene, e infatti mi scrivi che con il polvere non ti succede. Quello in polvere è molto più potente. Oppure li lasci chiusi dentro il cestello molte ore? Se vuoi continuare ad usare il liquido fai delle prove, magari mettine un po’ di più o aumento la temperatura, almeno a 40 gradi. Oppure aggiungi candeggina gentile al bucato stesso, a volte, lavando a freddo, si formano i maleodours e si sente cattivo odore dopo che si apre la lavatrice.
      Spero riuscirai a risolvere.
      Ciao Sara

      1. Grazie mille! Provero` ad usarne di piu e a non lasciare i capi troppo nel cestello. In effetti ho la lavatrice di 8 kg e la faccio lavare sempre piena…forse50ml di detersivo e` poco! Ma come posso togliere la puzza nella lavatrice? Grazie ancora!

        1. Mi dispiace ma per la puzza conosco solo i metodi che trovi nel glossary, alle voci manutenzione lavatrice e lavastoviglie, e che mi pare tu abbia già fatto però…
          Ciao Sara

  93. Ciao..un dubbio..io metto ogni volta 50ml di sodio citrato liquido a lavaggio (acqua dura) addizionato al mio gel che faccio con sap.da bucato autoprodotto+soda solvay+det.piatti eco.. quindi sbaglio dosaggio? Perchè se faccio la tua ricetta il sodio citrato è mooooolto meno..help
    Grazie
    Linda

    1. Ciao Linda,
      scusa ma forse non ho capito bene la domanda.
      Nel detersivo liquido c’è già all’interno il citrato. Ma se hai acqua dura e ritieni o hai verificato che aggiungere 50ml di ctrato migliora il tuo lavaggio, va bene.
      Se invece usi il detersivo in polvere, il citrato si aggiunge sempre a parte (non c’è nella ricetta) ed è in effetti in quantità maggiore che nel liquido, considerando che viene usato a temperaure alte, ne serve di più (perchè c’è maggior probabilità che precipiti calcare).
      Spero di averti risposto..
      ciao Sara

  94. Ciao mammachimica, scrivo solo per ringraziarti per tutte queste magnifiche ricette, è la terza volta che mi faccio questo deterisivo lquido per la lavatrice ed è semplicemente fantastico. Il ph del citrato di sodio che faccio da sola mi viene 7 preciso, mentre del detersivo una volta fatto 9 anziché 11 però non ho riscontrato problemi. Continuerò a seguirti, mi interesserebbe anche una ricetta del detersvo per la lavastoviglie (ho letto che ancora non l’hai fatta). Ciao e grazie ancora!

  95. Ciao mammachimica, mi ritrovo diversi shampoo bio che ho sperimentato ma per i miei capelli non vanno bene. Ti volevo chiedere se, oltre che utilizzarli per lavare i capi in lana, posso usarli come detergente intimo.
    Su promiseland ho letto che consigliano, per chi ha problemi di sensibilità cutanea, di usare l’intimo come shampo. Io vorrei fare il contrario, ma temo che lo shampo bio sia troppo aggressivo per l’intimo…. Tu cosa ne pensi?
    Grazie, un abbraccio.

    1. Di solito si usa il detergente intimo sui capelli se si ha bisogno di un detergente molto delicato. Il detergente intimo è il più delicato tra i dergenti corpo in commercio perchè i formulatori devono “costruirlo” proprio per una zona delicata. Mentre non è detto il contrario (cioè shampoo su zone inteme…).E’ vero che ha pH simile, ma magari è anche molto profumato, personalmente lo riciclerei per la lana, come hai detto, o anche come detergente mani (magari mettendolo in un vecchio dispenser).
      Ciao Sara

  96. sono perplessa, ho fatto questo detersivo esattamente come da ricetta cambiando solo la dose del citrato perchè ho un’acqua media 25 °F quindi ho messo 200 ml di citrato, bhe secondo me non lava bene…non sono abituata a detersivi stile più bianco non si può quindi non ho grosse pretese, uso quelli ecologici da anni e sempre in dosi moderate…con questo detersivo su una lavatrice da 4 kg ne metto circa 40-50 ml max a seconda del livello di sporco, ma quando li tiro fuori non mi sembrano ben puliti e sgrassati…se aumento la dose mi succede che durante i risciacqui continuano ad esserci dei residui di detersivo e quindi anche con extra risciacquo, l’acqua non esce limpida ma sempre con qualche residuo di schiuma…ciò significa che il detersivo è troppo, ne metto meno e non lava bene, boh…in genere pretratto macchie difficili, tipo cioccolato, sugo, macchie organiche o macchie che sono sicura non andranno mai via da sole senza un pretrattamento, ma le altre normali da sporco, con altri detersivi ecolabel venivano via senza problemi, con questo invece no, chiaramente uno non può pretrattare ogni singolo capo perchè allora a che serve la lavatrice? senza contare il tempo infinito da impiegarci…vorrei capire se è un problema comune o se posso utilizzare altre strategie, altrimenti lo impiegherò nel lavaggio di capi tipo le tutine dei bimbi che non si sporcano più di tanto anche se è un vero peccato 🙁

    1. No, a me non succede, anzi non fa tanta schiuma e come te non mi metto a pretrattare ogni capo!
      Non posso ovviamente sapere cosa ne pensano tutti quelli che lo hanno provato, ma anche sul sito di Zago ne sono entusiasti la maggior parte degli utenti… comunque, il detersivo piatti usato è quello della lidl ecolabel? Con gli altri detersivi lavatrice avevi problemi di residui di schiuma? Le lavatrici nuove per essere a+++ risciacquano con pochissima acqua, non è che magari con questo detersivo home made ci sei stata piu’ attenta (giustamente!).
      Se mi parli di panni poco sgrassati, non è che forse ci vorrebbe un detersivo più strong, tipo quello in polvere ed alte temperature per alcuni capi? A volte non basta aumentare la dose del detersivo liquido (che più di tanto non ce la fa poverino!) ma magari serve lavare a temperature maggiori e con det polvere. Metti le 2 palline da tennis?
      Mi dispiace se non ti sei trovata bene, ma non saprei darti altre indicazioni.
      Però io non vendo niente eh! A questo punto continua con i detersivi di prima!
      Ciao Sara

      1. non ho usato quello lidl ma il winnis piatti (lo avevo in casa) magari il problema è quello? le palline le metto da sempre, il detersivo lo metto nella pallina dosatrice direttamente nel cestello…durante il lavaggio la schiuma è pochissima e va benissimo questo, ma poi in fase di risciacquo non capisco perchè si moltiplica, eppure non ho mai messo detersivi nella vaschetta…io ho la fissa della schiuma al risciacquo, vorrei che l’acqua uscisse limpida, infatti faccio sempre extra risciacquo e aggiungo acqua che altrimenti sarebbe pochissima visto che ho una lavatrice a+++ perciò controllo sempre lo stato dell’acqua del risciacquo e avevo sempre questo problema anche con altri detersivi, tant’è che ho deciso di provare questo con la speranza di vedere finalmente sta benedetta acqua trasparente all’ultimo risciacquo, ma niente da fare qualche residuo c’è sempre…se ho scritto questo commento non voleva essere una critica al tuo detersivo anzi, ma un modo di capire se fossi l’unica ad avere questo problema e avere aiuto…questo detersivo a 50-60 gradi non va bene? finora l’ho usato a 40 su capi d’abbigliamento principalmente

        1. Ciao Valeria,
          ma non l’ho presa come una critica, ci mancherebbe!
          Comunque, da quello che mi scrivi allora avevo intuito giusto, se ti succede anche con gli altri detersivi è un problema di lavatrice purtroppo…
          A me capita la stessa cosa a quella della casa al mare, che ho dovuto comprare l’anno scorso e non c’è verso di ottenere acqua pulita! Sono terrorizzata che mi si rompa quella di casa, ha più di 15 anni, tipo vecchio e meccanico, ma lava una meraviglia.
          Il tuo metodo di lavaggio (palline, detersivo nel cestello, ecolabel, winnis, ecc.) è da manuale!
          Per quanto riguarda la temperatura, non è che questo detersivo non va bene alle alte temperature. Ma se hai bisogno di andare a 60 gradi suppongo che lo fai per igienizzare e sgrassare bene dei panni resistenti (tipo lenzuola), quindi sarebbe meglio un detersivo più potente e igienizzante, quello in polvere appunto.
          Ciao Sara

  97. Ciao Mammachimica!innanzitutto volevo complimentarmi con te!tanti consigli utilissimi:)!mi sto avvicinando al mondo dell’ eco bio da un po’…avendo capito a spese di mia figlia purtroppo che in questi detersivi commerciali ci mettono le peggio cose…cmq devo dire che mi sto trovando un po’ in difficoltà con i detersivi autoprodotti…ho scoperto oggi che il sapone Alga lo hanno fatto liquido per bucato a mano e in lavarice…cosa ne dite? Ovviamente sempre aggiungendo soda e percarbonato x lavaggi alti? Contiene olio di cocco e giá tensioattivi e un sequesteante riportato verde sul biodizionario…grazie mille!!!

    1. Ciao Violy e grazie dei complimenti.
      Non conosco la composizione del sapone alga liquido. Quello solido era un sale sodico e alcune utentilo usavano come antischiuma a posto del marsiglia (prova a vedere nei vecchi commenti).
      Magari quello liquido è un buon prodotto così com’è, se lo provi fammi sapere come ti sei trovata.
      Certamente l’aggiunta di percarbonato e soda per bucati ad alte pemperature aiuta il lavaggio.
      Sara

  98. Ciao Mammachimica,
    innanzitutto GRAZIE per questo bel sito e per le tue spiegazioni chiarissime!
    Ho alcune domande da farti: nella ricetta del detersivo lavatrice liquido che illustri in questa pagina, cos’è che evita l’ingrigimento del bucato dovuto al sapone di marsiglia? E’ il citrato perché fa da sequestrante?
    Prima di provare a fare da me questo detersivo, ho da finire un flacone di detersivo bucato liquido Ecor, e siccome ho anch’io come molte il problema di una lavatrice che usando poca acqua non risciacqua bene, se nella medesima pallina dosatrice aggiungessi al mio detersivo Ecor la saponata di marsiglia per diminuire la schiuma, ingrigirei il bucato? E se sì, se in un’altra pallina aggiungessi del citrato o la candeggina gentile (se mai avrò il coraggio di farla da me, ché maneggiare l’acqua ossigenata mi spaventa assai) eviterei il problema ingrigimento?
    Oppure, dato che immagino che anche nel detersivo Ecor ci siano tra i vari ingredienti dei sequestranti, questi già basterebbero a evitare l’ingrigimento?
    Grazie mille e buona giornata!
    Maria Luisa

    1. Ciao Maria Luisa,
      un detersivo commerciale ha già all’interno quello che serve. Se il problema è che ti rimane la schiuma all’ultimo risciaquo hai 2 opzioni: o provi a mettere meno detersivo Ecor o fai un risciacquo aggiuntivo. Purtroppo le nuove lavatrici per avere la targhetta A+++ usano una lacrima di acqua…
      La saponata la devo mettere nel mio detersivo autoprodotto perchè uso il detersivo piatti come tensioattivo e quindi mi serve per abbattere la schiuma che farebbe. Il citrato (che è un sequestrante di ioni calcio e magnesio) mi evita l’ingrigimento causato dal marsiglia.
      la candeggina gentile ti può essere utile se hai bisognoi di dare un’igienizzata aggiuntiva al tuo bucato, magari che devi lavare a basse temperature,o se lo noti ingiallito e questa la puoi certamente aggiungere in un’altra pallina quando fai il bucato con Ecor o con il detersivo autoprodotto.
      Se vai nella ricetta del detersivo polvere vedrai come regolarti se il bucato è ingrigito o ingiallito.
      Spero di averti risolto i tuoi dubbi..
      Ciao Sara

      1. Grazie per la risposta!
        Il fatto è che di detersivo ne uso già talmente poco nella pallina, meno di un quarto della dose indicata sul flacone, che mi domando se davvero sto lavando… Va bene che non ho questi vestiti poi così sporchi, ma insomma. E poi mi chiedo anche a cosa serva avere queste lavatrici che usano così poca acqua (che di per sè sarebbe una cosa buona) se tanto poi devo fare sempre almeno un risciacquo in più – e tanto finisce che lo devo sempre fare se non voglio tenermi i vestiti con la schiuma.
        Ciao e grazie ancora Mammachimica, spero che andrà meglio quando comincerò a usare il detersivo della tua ricetta.

  99. Cara mammachimica, intanto grazie mille per le tue ricette, le trovo utilissime e apprezzo molto le spiegazioni…. una domanda: ho fatto il detersivo una prima volta senza il citrato, perché non avevo acido citrico per farlo, ed è andato tutto ok. Stavolta ho messo il citrato, ma è venuto fuori un prodotto simile ad un sorbetto come consistenza e che non fa nemmeno una bollicina di schiuma…. per lavare, lava: due pigiami i sporchi di latte e nesquik sono venuti puliti, ma mi chiedevo dove avessi sbagliato per evitare di produrre ancora questo blob… grazie mille

    1. Ciao Matilde,
      per la consistenza puoi aggiungere altra acqua e poi dosarne un po’ di piu’. Non fa nemmeno a me moltissima schiuma ed è piuttosto denso, comunque l’importante è che lavi!
      Sara

  100. Cara mammachimica,
    Grazie per aver condiviso il tuo sapere con tutti noi.fin’ora ho provato 2 delle tue ricette e mi trovo molto bene.
    Domanda:
    Ho trovato un detersivo per piatti Ecolabel a un prezzo molto conveniente.Non è concentrato però.In base alle dosi consigliate su questo e su quello concentrato ho dedotto che la proporzione è 1:2 (1 dose di quello concentrato equivale a 2 dosi di quello non concentrato)…pensi che potrei utilizzarlo tranquillamente aumentando quindi la dose?
    Grazie in anticipo per la risposta

    1. Ciao Marti317,
      io proverei con 400g-500g anche se non è concentrato e vedi come va. Il doppio mi sembra troppo.
      In effetti all’epoca in cui ho postato la ricetta non c’erano così tanti ecolabel in giro, mentre ora si, ed è un ottima notizia!
      Ciao Sara

  101. Ciao mammachimica, innanzitutto grazie, grazie, grazie di tutto questo! Da mesi autoproduco con le tue ricette e sono molto felice di averti trovata! Vorrei chiederti quale sapone consigli per avere un detersivo non troppo duro o come dici tu ” moccioloso” . E nel caso non volessi dire la marca, posso aggiungere acqua o alcool bongusto fino alla consistenza desiderata senza alterare il ph e la conservazione? Tieni conto che non ho cartine tornasole e che i saponi usati fin ora, senza sego bovino, mi hanno dato un detersivo euro anche con l aggiunta di 100gr di alcool. Grazie della tua disponibilità.

    1. Ciao Elena, mi fa piacere se hai trovato utile il sito!
      Per quanto riguarda il sapone, non è che non voglio dirti la marca, e che non lo trovo nemmeno io!
      Mi spiego meglio: le prime volte che facevo questo detersivo, ho “riciclato” delle vecchie saponette marsiglia (dal colore e odore che non mi piaceva molto) che mi avevano regalato e che però erano artigianali e fatte con olio di oliva. E il detersivo veniva di un brutto colore ma non moccioloso. Adesso uso quelle che trovo ai super, con inci “vegetale” (mi piace sempre sulciare nuovi prodotti e così ne ho parecchie da finire) ma in effetti nessuna ha mai olio di oliva, quasi sempre è palma o cocco. Ed è sempre moccioloso…
      In un post Fabrizio spigava,ad un utente che chiedeva lumi sul sapone sciolto in acqua, che: “se il sapone proviene da acidi grassi ad alto peso molecolare e saturi (es. Colza) allora poi rimarrà piuttosto denso. Se invece è fatto con olio di oliva (basso pso molecolare e doppi legami carbonio dell’acido grasso, cioè insaturo) allora sciolto in acqua reterà più liquido”.
      Forse il problema è questo.
      Per quanto riguarda l’alcool, mi sembrano troppi 100ml (sempre sul forum di Zago leggevo che potrebbe alterare la formulazione del det. piatti e inoltre così lievita pure il costo del detersivo!). Io aggiungo acqua (max 100g) o lo tengo moccioloso. Considera che uso il detersivo piatti ecolabel lidl, molto denso ed efficace e qyundi ho testato che anche se aggiungo acqua (superando il kg di detrsivo) non ci sono problemi di efficacia.
      Mi dispiace, ma non so come aiutarti di più.
      ciao Sara

      1. Grazie per avermi risposto, adesso ho le idee più chiare! In realtà a me va benissimo sia moccioloso, anch io uso detersivo piatti lidl, stavo però cercando un sistema per averlo più fluido perché vorrei divulgare regalando questo detersivo insieme alla ricetta..come già faccio con gli altri che sono favolosi! Mi sento talmente in colpa per aver inquinato tanto, seppure inconsapevolmente, che sto cercando di aiutare gli altri a capire quello che io ho scoperto da poco.. Non solo sui detersivi ma anche sui cosmetici..evviva il bicarbonato come deodorante!!
        Buona serata mammachimica! A te sembrerà niente ma in qualche modo conoscerti mi ha resa più felice!
        Ciao Elena.

        1. Grazie Elena, mi fa davvero piacere se nel mio piccolo ho contribuito alla felicità di qualcuno!
          Ma, in effetti, ho creato questo sito proprio perché non potevo trattenermi dal condividere queste info, proprio come è successo a te. Quindi capisco la tua perplessità se devi regalare il detersivo moccioloso…
          Se riesco a trovare un sapone Marsiglia che non lo rende così lo specifichero’ sulla ricetta.
          Ciao Sara

  102. Ciao Mammachimica,
    ho fatto questo detersivo e risulta ph 9… cosa faccio? Come posso alzare il ph fino ad 11? Qual è l’ingrediente base da usare?
    E cosa succederebbe se lo lasciassi a ph 9?
    Grazie mille per l’aiuto!
    PS. L’alcool non l’ho messo perché non ne ho :/

    1. La soda solvay innalza il pH, comunque puoi lasciarlo pure così a pH 9. Non credo che marcisca poi così velocemente, comunque se senti odori strani puoi sempre usarlo con i bucati a 60° o con candeggina gentile(così i batteri le fai secchi!).
      Ciao
      Sara

  103. Ciao, è da tempo che cerco di migliorare il mio detersivo da lavatrice partendo da quello creato da me ricicliando oli alimentari di scarto come quelli dei vasetti in latta… Sono partito da quello in polvere mescolato con soda solvay e bicarbonato, ma è troppo “potente” per i capi colorati; poi sono passato al gel di sapone.. Dopo la lettura del tuo articolo, capisco che bisogna aggiungere i tensioattivi e i sequestranti. Il citrato di sodio come sequestrante mi sembra semplice da creare, mentre per i tensioattivi vorrei sostituire il detersivo da piatti con l’Alchilpoliglucoside ( D-Glucopyranose, oligomeric, C10-16-alkyl glycosides=Tensioattivo nonionico composto da acido grasso da cocco e amido da patata o mais. Valutazione ottima, biodegradabile e pochissimo ittiotossico ).
    Secondo te è fattibile? con quali percentuali si possono cambiare le dosi della tua ricetta?
    Spero avrai tempo di rispondermi!
    Comunque ti ringriazio in anticipo anche per tutte le info veramente interessanti e spiegate in modo scientifico!!

    1. Ciao Andrea,
      La scelta dell’alchilpologlucoside è certamente ottima, però io non ho ancora mai usato questo tensioattivo quindi non posso aiutarti nelle dosi. Però ti consiglio di fare una ricerca sul forum di Fabrizio Zago, ci sono utenti che hanno messo a punto il detersivo lvatrice a partire da quel tensioattivo.
      Buoni esperimenti!
      Sara

      1. Ho scritto nel forum di Fabrizio perchè non sono riuscito a trovare ricette nei vari post, solo alcuni spunti.. (dove si capisce che per ogni lavaggio servono circa 5gr di tensioattivo)
        Mi ha poi risposto consigliandomi di modificare la tua ricetta con queste quantità:

        120gr di Alchilpoliglucoside (tensioattivo)
        210gr carbonato di sodio (soda solvay) prima erano 30gr
        100 g citrato di sodio liquido
        200 g sapone marsiglia liquido
        300 g acqua distillata o demineralizzata

        Ho scritto nuovamente, perchè mi sembra che il carbonato sia quasi troppo se consideriamo il fatto che vorrei usare questo detersivo per capi colorati.Ma dipende anche dalle dosi di utilizzo per ogni bucato. Con la tua ricetta, si usano 100ml di prodotto per ogni lavaggio oppure consigli diversamente?
        Grazie nuovamente. Ora attendo delucidazioni anche da Fabrizio così spero di arrivare ad una ricetta “sicura” per i capi colorati!

        1. Ciao Andrea,
          si ti ho letto sul forum e hai fatto bene a postare qui la ricetta, magari può servire a qualcun altro.
          In effetti sembra troppa anche a me la solvay, aspettiamo che dice Fabrizio.
          Comunque, di questo detersivo (ricetta con det. piatti) io ne uso 30-40 ml, non di più, lava bene e non ho avuto problemi con i colorati (anche perché essendo liquido lo posso usare a freddo).
          Sara

          1. Ciao Sara, ho ricevuto risposta da Fabrizio il quale mi dice che deve essere abbassata la qty di carbonato (probabilmente non avevo specificato che la ricetta era per un detersivo per capi colorati e lui avrà pensato diversamente). Inoltre dice di sostituire la quantità in eccesso con del sodio solfato che sarebbe inerte. A questo punto però mi sembra inutile aggiungere un componente inerte e non saprei nemmeno dove reperirlo.
            Forse potrei compensare con 100gr di acqua demineralizzata e 80gr del mio sapone autoprodotto.
            La ricetta potrebbe diventare:

            120gr di Alchilpoliglucoside (tensioattivo)
            30gr carbonato di sodio (soda solvay)
            100g citrato di sodio liquido (qty x acqua media)
            280 g sapone marsiglia liquido autoprodotto
            400 g acqua distillata o demineralizzata

            Le proporzioni così si sballano troppo?
            Come mi consigli di procedere?
            Sono aperto a qualsiasi consiglio visto la mia ignoranza in chimica!
            Andrea

            1. Ciao Andrea,
              si, temo che Fabrizio, sommerso dai post, abbia frainteso qualcosa o tralasciato qualche passaggio, ma come non capirlo! in effetti elargisce consigli gratis da anni!
              Comunque, il mio problema rimane, cioè non conosco il tensioattivo e non so se viene troppo diluito con altri 100gr di acqua (non mi ricordo se da qualche parte Fabrizio abbia detto in che percentuale deve essere nel detersivo totale. Quindi, io proverei come hai scritto qui adesso, e vedi come va (aumentare il marsiglia almeno un po’ ti salverà dalla schiuma, ma controlla la lavatrice, mi raccomando!).
              Oppure, se hai acqua dura, gioca sul citrato.
              Comunque provo ad inserirmi a chiedere lumi sul tuo post, magari ripassa Fabrizio…
              Ciao Sara

  104. salve mammachimica vorrei sapere come si può abbassare il ph del detersivo se è troppo alto c.a. 14? aggiungendo acqua, alcool o lo posso usare così: grazie

    1. Ciao Marina,
      Mi sembra strano che sia arrivao a pH 14 con la solvay…pH 14 è molto pericolso e si ottiene con la soda caustica.
      Secondo me è intorno a 11 e puoi lasciarlo così.(Comunque, per abbassare il pH ci vuole una sostanza acida).
      Ciao Sara

      1. ti ringrazio molto e ti faccio i miei complimenti per il sito.
        a proposito del detersivo ho pensato che forse ho sbagliato a misurare con le cartine delle urine dato che non avevo più le altre.
        grazie ancora .

  105. Salve Sara, ho una domanda e speroche mi possa aiutare, volevo fare qst. Che. che detersivo ed usarlo per lavare i pannolini lavabili che a breve. iniziero ad utiluzzare,sono fatti in poliestere e con inserti in bamboo, ho letto che il sapone di marsilia cerifica certi tessuti, con qst detersivo pensi possa succedere!?

    1. Per i pannolini devi lavare almeno a 60 gradi e con un detersivo potente, quindi sarebbe meglio quello in polvere. Il detersivo liquido va bene per bucati di tutti i giorni a basse temperature.
      Il fatto che il marsiglia ceri i tessuti è una cosa che gira sul web ma non ha fondamento. Devi solo evitare i detersivi con all’interno l’enzima cellulase, perché questo fa persdere consistenza e alla lunga deteriora il bambu e le altre fibre naturali (cotone, seta).
      Ciao Sara

  106. Ciao Sara,
    ho trovato in casa uno shampoo scaduto da tempo…
    per caso posso utilizzarlo in questa o altre ricette al posto del detersivo piatti?

    Mi dispiace buttarlo via ma non so se faccio bene ad utilizzarlo per i capelli…

    grazie tante, il tuo sito è fantastico!

    1. Non va molto bene per il detersivo lavatrice liquido, perché non è molto strong.
      Ma puoi usarlo per lavarci i capi delicati o di lana, per quelli sarà perfetto. Ovviamente lava a mano o, se lo metti in lavatrice, occhio alla schiuma!
      Ciao

  107. Ciao! Alle prese con questa ricetta. Letto con superficialità… Ho in casa il bicarbonato. E non la soda solvay. Posso sostituire indiscriminatamente o non si alcalinizza abbastanza il pH? Che differenza c’è fra bicarbonato e soda? Grazie.

    1. Non sono la stessa cosa, una è una base di media forza, l’altro è debolmente alcalino. Quindi non otterresti lo stesso effetto intercambiandoli.
      Se vuoi info aggiuntive puoi trovarle nel glossary o nell’articolo del bicarbonato di sodio.
      Ciao Sara

  108. Ciao Mamma Chimica,
    nel tuo detersivo per bucato liquido posso sostituire il sapone di marsiglia con il sapone Alga (che riporta in etichetta i seguenti ingredienti : olio di cocco neutralizzato, acqua demineralizzata, gliecerina, profumi naturali) ?
    Grazie
    ciao

    1. Devi fare una prova e attenzione. Sul forum di Zago qualcuno ha riscontrato dei problemi di eccessiva schiuma in lavatrice.
      Ciao Sara

  109. Buonasera,
    leggo sempre con interesse questo sito.
    Vorrei portare una mia esperienza e risolvere un arcano che mi tormenta a momenti alterni da un po’ di tempo. Lavorando olio di oliva e di girasole, produco da me un sapone liquido (saponifico con l’idrossido di potassio), poi per farmi del detersivo lavatrice miscelo il mio sapone liquido con acqua e carbonato di sodio come descritto nella sua ricetta. Succede però a volte che il tutto anzichè restare cremoso, diventi una gelatina compatta. può spiegarmi il perché? grazie. Renato

    1. Ciao Renato,
      non so (forse perchè si formano sali insolubili con il carbonato di sodio?).
      A me succede la stessa cosa quando sciolgo il marsiglia gratuggiato in acqua, ma di marche diverse. Con alcune rimane più duro, con altre meno. Fabrizio Zago spiegava che a seconda degli olii usati (a basso o alto peso molecolare, quindi con o senza doppi legami) il panetto può risultare più duro o più molle e questo si ripercuote quando lo sciogli.
      Mi dispiace, non saponifico e non mi viene in mente altro.
      Prova a postare la tua domanda sul forum di Zago.
      Ciao Sara

      1. Grazie Sara!
        La cosa incredibile (ai miei occhi), è come la combinazione di sapone e carbonato sciolto in acqua si comporti in maniera differente nonostante la procedura sia sempre la medesima. Probabilmente ci sono delle variabili che non so registrare. un saluto. Renato

    1. Ciao Manuela,
      Troverai la conversione polvere/liquido alla fine della ricetta del citrato di sodio. Anche nei commenti (relativi al detersivo o al citrato) potrai trovare info utili.
      Sara

      1. Grazie!
        Ho solo un altro piccolo cruccio: nel detersivo, che funziona divinamente, il sapone di marsiglia è separato dal resto e galleggia in superficie.
        Come mai? Forse dovrei usare più acqua per scioglierlo?
        Grazie ancora!

        1. Dipende dal sapone usato.
          Puoi aggiungere un po’ di acqua in piú, oppure un po’ di alcol o agitare bene prima dell’uso.
          Ciao Sara

          1. Carissima Sara,
            anch’io ho lo stesso problema di Manuela: nonsolo il sapone di marsiglia si separa, ma quando lo aggiungo agli altri ingredienti si solidifica , aggiungo l’alcol rosa e agito la confezione così si mischia il tutto.Ho sbagliato qualcosa?
            Ne approfitto per farti ancora una domanda.Mio fioglio soffre di dermatite posso usare il percarbonato con enzimi? Grazie per la pazienza.
            Ciao a presto.

            1. Puo’ succedere, dipende dal sapone, magari provane uno diverso.
              Si puoi usare il percarbonato con enzimi. Se fai l’ultimo risciacquo con il citrico, stai tranquilla che di enzimi non ne rimane traccia.
              Comunque in generale, e soprattutto se si hanno dermatiti, fare un risciaquo aggiuntivo. Le nuove lvatrici per essere A+++ lavano con 2gocce di acqua…
              Ciao Sara

  110. Ciao mammachimica!
    Ti chiedo scusa per il disturbo, ma vorrei chiederti perchè il sapone di marsiglia (lo faccio io) ha solo la funzione di antischiuma… non è anch’esso un tensioattivo?
    Sono sconfortata perchè pensavo di essermi liberata per sempre dall’acquisto di detersivi in nome di una vita ecosostenibile (uso già la lisciva di cenere, il percarbonato di sodio, l’acido citrico, il bicarbonato, il carbonato di sodio e, grazie a te, farò il citrato di sodio!!!).
    Ma gli ecolabel sono davvero completamente biodegradabili?
    Ti ringrazio tanto per quello che stai facendo, il mondo ha bisogno di persone come te.
    Amelia

    1. Ciao Amelia e grazie del commento.
      Si il marsiglia è un tensioattivo, ma il suo potere lavante è basso in lavatrice, ne serve uno più potente, es. i detersivo piatti. Le nostre nonne lavavano solo con il marsiglia ma era 100% puro sulla macchia e usavano tanto ma tanto olio di gomito! L’articolo “le cose da non fare” parla anche di questo.
      Gli ecolabel sono un compromesso tra efficacia, biodegradabilità e costo (anche per loro c’è un articolo dedicato). 
      E certamente il mondo ha bisogno anche di persone come te che vogliono approfondire!
      Buon citrato!
      Sara

    1. Per la lana e seta bisogna stare attenti all’alcalinita’. Questo detersivo non lo e’ molto quando lo diluisci in lavatrice, quindi puo’ andare bene se messo in quantita’ non eccessive.
      Comunque, per la lana la cosa migliore sarebbe un prodotto specifico oppure shampoo dal brutto inci o anche un po’ di detersivo piatti. Poco pero’! e non in lavatrice, oppure fai molto attenzione alla schiuma.
      Ciao

  111. Ciao Sara,
    leggendo i vari commenti per documentarmi meglio sono incappata nei dialoghi dove parlate della candeggina delicata e mi è sorto un dubbio atroce… io la metto nella vaschetta del candeggio e la mia lavatrice la prende dopo il lavaggio (non sono sicura se prima o dopo l’utilizzo dell’a.c. che metto nella vaschetta ammorbidente)… è corretto l’utilizzo o così va sprecata e non stò ottenendo l’igienizzazione che penso di dare al mio bucato?

    ciao e grazie di tutte queste info utilissime che ci sono sul tuo dito!

    Fede

    1. Ciao Federica,
      di solito io metto la candeggina gentile alla prima presa dell’acqua, così si mischia al detersivo e penetra meglio nelle fibre e agisce per tutto il lavaggio.
      Però Zago in un post diceva che si poteva mettere anche alla fine (tipo ammorbidente) nel caso servisse un’igienizzazione maggiore http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=41142&start=15#p378186
      Il punto è se la prepari con o senza tensioattivo. Cioè, se la prepari con tensioattivo e poi la fai agire all’ultimo lavaggio allora rimangono certamente residui di det piatti. altrimenti non dovrebbero esserci problemi.
      Secondo me dovresti vedere se invece il “candeggio” lo fa prima, come se fosse un prelavaggio, allora forse è un po’ sprecata.
      Ciao
      Sara

  112. Ciao Mammachimica… mi sto demoralizzando :'(
    Ho fatto questo detersivo poco tempo fa ma mi sembra di sentire un lieve cattivo odore e non ho capito se dipende dall’odore del detersivo piatti mischiato agli altri ingredienti o dal fatto che stia andando a male :'( … come faccio a capirlo?
    Inoltre da quando sto usando sia questo detersivo che quello in polvere non riesco a sentire l’odore di pulito o mi capita pochissime volte… Mi capita anche di sentire ancora un po’ di cattivo odore ascellare sulle magliette seppur pretrattate con il Detergente Smacchiatore Igienizzante (di cui ti volevo chiedere: quanto tempo deve agire per essere efficace ma allo stesso tempo senza fare danni?)… Cos’è che sbaglio? :'(
    Spero mi possa aiutare!
    Grazie!

    1. Ciao Luce,
      non demoralizzarti!
      Personalmente il detersivo che faccio io non ha mai cattivo odore, cioè profuma del detergente piatti che uso (che magari non ha un odore che mi piace ma non potrei definire cattivo).
      Che sia andato a male mi sembra strano..per capirlo in effetti l’odore è la prima cosa. E’ anche vero che non usiamo le stesse materie prime: magari la combinazione del profumo tra sapone tipo marsiglia e det. piatti che hai usato tu, danno come risultato un odore non buonissimo.
      Per quanto riguarda il profumo di pulito sul bucato, è chiaro che non uscirà dalla lavatrice super profumato come con i detersivi commerciali, ma a me esce sempre con un profumo che definirei “neutro” o “fresco”, proprio di panni puliti e appunto NON profumati.

      Forse devi aumentare la dose del detersivo liquido, o aumentare un po’ la temperatura di lavaggio, oppure lasciare agire di più il detergente igienizzante (l’importante è che non lo spruzzi sui tessuti e lo lasci tutta la notte prima di far partire la lavatrice, altrimenti, in quel caso potrebbero scolorire). O forse ti aiuterebbe aggiungere ad ogni lavatrice un bicchiere di candeggina delicata e certamente stendere al sole. Metti già le palline da tennis nella lavatrice?
      Purtroppo non conosco il tuo bucato, il suo livello di sporco, o se i panni sono rimasti troppo tempo umidi nel cesto della roba sporca ( e quindi la proliferazione batterica produce cattivi odori).
      Personalmente tutti questi accorgimenti che ti ho proposto li “vario” proprio in funzione di quello che metto nella lavatrice.
      Coraggio! bisogna sperimentare!!!
      Ciao Sara
      Ciao

      1. La candeggina delicata la metto sempre!
        Cosa intendi con ‘palline da tennis nella lavatrice’?
        Comunque sto riprovando! Non vorrei mollare!
        Grazie delle risposte!

        1. Le palline servono a far lavorare meglio il detrsivo, perché aprono i panni. Zago ha fatto proprio delle prove e ha visto che contribuiscono molto al lavaggio. È tutto scritto nell’articolo dei detrsivi per lavatrice.
          Ciao Sara

  113. Mammachimica non riesco a trovare le cartine tornasole che arrivino fino ad 11 🙁 !!!
    Le ho trovare solo in una farmacia ma sono un sacco e costano anche tanto :'( … come devo fare??? :'(

    1. Ciao Luce,
      le cartine potresti trovarle ad un prezzo minore su e-bay, dai rivenditori di prodotti chimici (es. vicino alle università) oppure (ma non ho mai verificato personalmente) prova in qualche enoteca o rivenditori di accessori per acquari.
      Comunque, per fare i detersivi non sono indispensabili e comunque bastano quelle “gialle”, non serve la precisione di quelle a più “finestrelle” che sarebbe invece indispensabile per fare per es. i cosmentici.
      Comunque, se metti 30g di solvay dovresti stare più che tranquilla che il pH è basico a sufficienza per evitare sviluppoi batterici.
      Ciao Sara

  114. Ciao Mammachimica!
    Potresti svelarmi qual è la tua dose ottimale per questo detersivo? Giusto per avere una misurazione di partenza…
    Grazie 1000!!!

    1. È tra i 30 e 40 ml, escono puliti e con un buon odore. Ovviamente prepratto le patacche dei bimbi…
      E’chiaro che devi trovare la tua dose in base al tuo, bucato, livello di sporco, durezza dell’acqua e pretese personali!
      Buone prove!
      Sara

  115. Buongiorno Sara, complimenti per il blog. Ti chiedo se i panni profumano? Il detersivo fa un ottimo odore ma i panni non profumano di pulito. Come posso ovviare?

    1. Ciao Francesca e grazie dei complimenti.
      I miei panni escono dalla lavatrice che hanno un buon odore di pulito, cioè non di profumo sintetico, ma un profumo leggermente percettibile, ed è proprio questo che a me piace!
      Se vuoi profumare la biancheria un buon rimedio è mettere qualche goccia di oe o del profumo che preferisci su di un pezzotto di carta assorbente e poi metterla nei cassetti.
      Se invece i tuoi panni escono dalla lavatrice che puzzano allora forse devi aggiungere al bucato la
      candeggina delicata ( trovi tutte le info sull’articolo dell’acqua ossigenata o sulla ricetta della candeggina delicata).
      Ciao Sara

  116. Salve,
    Dopo innumerevali tentativi(due anni) ho finalmente trovato il mio detersivo ideale:
    sapone autoprodotto(sodium olivate) 15%
    bicarbonato 10%
    amido mais 2%
    acqua 1000ml
    sodio citrato in polvere 1%
    porto a bollore il sapone+amido+acqua fino a formare un gel…spengo e aggiungo il
    citrato,mescolo e lascio raffreddare poi inserisco bicarbonato e eventuali oli essenziali.
    …..lo so….non c’è tensioattivo e neanche la soda solvay…..però….
    la soda mi ingrigiva i panni e il tensioattivo mi stava rovinando la lavatrice….la schiuma…!!!!!!!!!
    del resto non ho un marito meccanico e comunque per quel tipo di sporco aggiungo la candeggina delicata autoprodotta o utilizzo il detersivo in polvere sempre autoprodotto.
    Non ricordo nulla di chimica…..provo a fare cercando di non fare danni.
    Gradirei un commmento da parte tua e nel frattempo ti saluto
    Maria Rosaria

    1. Ma se hai trovato il tuo detersivo ideale, come e perché potrei farti cambiare idea?

      Comunque il mio parere è questo:
      – il tensioattivo serve se vuoi avere un prodotto che lava, se fa troppa schiuma aumenta il marsiglia o diminuisci il tensioativo
      – se i panni escono ingrigiti bisogna aumentare il sequestrante, cioè il citrato
      – il mais e l bicarbonato non capisco a cosa servano chimicamente
      – gli oe non si sciolgono in acqua e non hanno fissativi per profumare i panni e quindi non servono a nulla in lavatrice, li sprechi e basta e comunque li prelevi tutti alla prima dose di detersivo, (dato che appunto galleggiano sull’acqua)
      – come si conserva questo detersivo?
      Però ripeto, ognuno lava con quello che gli pare, ci mancherebbe.
      Sara

  117. Ciao mammachimica!
    Tantissimi complimenti per questo sito!!!
    Tramite la pagina dei contatti ti ho chiesto dei chiarimenti ma non ho ricevuto risposta e mi chiedevo se ti fosse arrivata l’email o se magari ho sbagliato a scrivere qualcosa…
    Ti volevo poi chiedere: ma va bene ugualmente se la candeggina delicata la metto nello scomparto della lavatrice dedicato, appunto, alla candeggina?
    Ti ringrazio anticipatamente!
    Ciao!

    1. Ciao Luce e grazie dei complimenti.
      Ti ho risposto alla mail, te la rinoltro, spero sia giusto l’ indirizzo mail che hai indicato.
      Non so quando fa il candeggio la tua lavatrice, in teoria la candeggina delicata dovresti far in modo che interagisca con il detersivo per potenziarlo. Comunque, potresti ovviare a questo problema mettendo la candeggina delicata in un vecchio misurino o in una pallina dosatrice e infilarla nel cestello direttamente, e in un altra pallina o misurino il detersivo.
      Sara

      1. Grazie 1000…anzi 1000000!!!
        Adesso mi è arrivata l’email 🙂
        Ma se la candeggina delicata la metto direttamente nel cestello, ha sempre e comunque l’azione igienizzante o dipende dal ‘quando’ viene messa?
        Grazie della disponibilità!
        Ciao!

        1. Si, anche se la metti nel cestello sanifica il bucato. Ma se hai delle esigenze particolari (lavare panni con infezioni in corso, ecc) allora devi avere anche altre accortezze: usare un detersivo in polvere, andare almeno a 60 gradi e Zago consigliava anche di mettere la candeggina gentile all’ultimo risciaquo come se fosse l’ammorbidente.
          Proprio in questi giorni c’è un post che parla di questo sul sitodi promiseland (in cui c’è anche un’altra Luce che chiede info).
          Sara

          1. Grazie per avermi risposto!
            Credo di si (io uso questo nick)… ricordavo di aver letto qualcosa ma non ricordavo bene (devo scrivermelo!)
            Perdonami se ti faccio tante domande, ma sto cercando di imparare e chiedo alle persone a cui sto dando fiducia, sperando di non disturbare troppo 🙁 .
            Scusami e grazie ancora di tutto!

            1. Tranquilla, non disturbi nessuno!
              Però il mio consiglio è di leggere le cose con calma e magari anche i commenti ai vari articoli o post.
              Spesso molte domande hqnno già avuto risposta e potresti trovare ulteriori spunti e indicazioni.
              Comunque, appena posso, cerco di rispondere a tutti.
              Ciao
              Sara

  118. Ciao mammachimica! Ho un problemone…nonostante abbia seguito la ricetta e abbia messo l’alcool, il derersivo si è separato (come sono tristeeee).Sul fondo il detersivo piatti e in superficie il marsiglia. Tra l’altro il marsiglia (quello di ecor) ha formato delle palline, come se si fosse solidificato e anche scuotendo il flacone rimane più o meno lo stesso problema.
    Dove ho sbagliato? Grazie dell’aiuto.

    1. Ciao Sara,
      Se hai fatto tutto come descritto, mi dispiace, ma non so perché ti si è separato, a me non è mai successo…
      Hai misurato il pH?
      Comunque, non disperare, prova ad aggiungere un po’ di altra acqua e agita bene prima di dosarlo.
      Considera che anche alcune aziende ecobio consigliano di agitare prima dell’uso!

      1. Ciao mammachimica,
        si, si misurato il Ph: 11. Boh, tutto perfetto a dover guardare, però sto marsiglia mi fa dannare…sempre solido e a forma di sassolini che si depositano in superficie….Continuerò con gli esperimenti e nel frattempo scuoto… 🙁
        Grazie comunque per l’aiuto

  119. Ciao Mammachimica! Meno male che ci sei tu che in un unico post mi hai chiarito ogni dubbio. Io sono una nuova frequentatrice del forum di Zago ma giuro non ci capisco nulla! Ho provato mille parole chiave per cercare e trovare la ricetta ESATTA e DEFINITIVA del Sonia e Sartana….nulla….La Saponata…come ottenerla? Nessuna traccia, la si da per scontata o comunque c’è differenza di procedimento: acqua distillato/normale; alcool/no alcool….Grazie quindi per quest post semplice e chiaro. Vedo che sei un’assidua e attiva frequentatrice del forum e allora ti chiedo: come mai si fa così fatica a trovare queste ricette in senso chiaro e definitivo? Sbaglio io nei criteri di ricerca?
    Grazie per l’aiuto, io adoro l’auto produzione ma così c’è da impazzire…. 🙁

    1. Ciao Sara e grazie dei complimenti.
      Il forum di Zago ha più di 10 anni, quindi è normale che ci siano tantissime info. E poi è nato per rendere consapevoli ed in seguito autonomi gli utenti, non certo per trovare la “pappa pronta”.
      In effetti si impara molto più così, cercando e ricercando, magari incappando in info e notizie nuove, a cui non si aveva pensato.
      Nel mio sito cerco di fare un piccolo riassunto…ma sono anni che lo “studio” e le cose interesanti sono infinite! All’inizio anche io ho faticato, ma prima di chiedere ho sempre ricercato molto, anche perché Fabrizio fa tutto questo gratuitamente e con enorme disponibilità (quindi mi scocciava disturbarlo per cose dette e ridette).
      Buona ricerca!

      1. Grazie della risposta! Hai proprio ragione, è proprio questione di pazienza e voglia di imparare, pian piano riesco a trovare le ingormazioni che cercavo. Sto preparando il citrato, vado a misurare il ph 😉

  120. Salve, innanzituttto grazie, poi volevo chiedere un’informazione riguardo la composizione dei vari detersivi autoprodotti contenenti il det. piatti come tensioattivo. Vorrei evitare di comprare detersivi già “composti” per vari motivi, tra cui allergie in famiglia, e mi chiedevo se fosse possibile comprare direttamente un tenzioattivo “puro” da sostituire al det. piatti nelle composizioni proposte, del resto se devo comprare un detersivo ed usarlo per comporne altri, perchè non comprarli tutti (ovviamente mi riferisco solo a det. bio-compatibili). Anche il miglior detersivo deve contenere conservanti e di solito profumi.
    Volevo anche capire se come acqua da utilizzare può essere valida l’acqua delle famose brocche filtranti.
    Grazie.

    1. Ciao Monica,
      è possibile comprare i tensioattivi puri, ma personalmente non ho ancora avuto modo di farlo e provare qualche ricetta.
      Ti posto il link di un post sul forum di Zago, dove un’utente ha messo a punto un detersivo con alchilpoliglucoside (ottimo tensioattivo vegetale): http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=41526&hilit=detersivo+liquido+acqua+durissima
      Nella ricetta viene anche usato il det. piatti volutamente, ma magari riesci ad adattarla alle tue esigenze.
      Comunque, se fai una ricerca su quel forum potresti anche trovarne altre.

      Per quanto riguarda le caraffe filtranti, tolgono i sali e certamente diminuirà un po’la durezza dell’acqua, ma dato che deve rimanere buona da bere non arriva alla “dolcezza” della demineralizzata. Ma puoi sempre fare delle prove e vedere come ti trovi.
      Un’ottima ed economica demineralizzata è l’acqua piovana, la brina del freezer, l’acqua che produce il deumidificatore o dell’asciugatrice.
      Comunque occhio a queste caraffe filtranti, anche il ministero della salute si era espresso in modo negativo al riguardo, e possono diventare un vero e proprio terreno di coltura di batteri…(sempre nel forum di Zago potrai trovare molte info).
      Sara

      1. Grazie, vado a curiosare subito nel sito consigliato, mentre per le caraffe conoscevo il problema e infatti cercavo un uso alternativo visto che ce l’ho e non voglio più usarla per filtrare acqua da bere.
        Grazie ancora e…. a presto per nuove domande…..

  121. Ciao mammachimica!
    son nuova e complimenti per il tuo sito e le tue spiegazioni! mi hai aiutato tanto a capirci qualcosa!
    ho fatto questo detersivo liquido ma volendolo adattare a capi delicati ho tolto la soda e messo l’alcool (rosa). il sodio citrato liquido l’ho fatto diluendo la polvere in proporzioni 40:60. ho aggiunto anche 4 cucchiai di glicerolo. ho fatto tutto x 4 che avevo bisogno di una buona scorta. non avendo però sufficiente detersivo piatti (ho usato quello concentrato winnis) ne ho messo per una dose e adesso vado aggiungendo 1 cucchiaio di decylglucoside a lavaggio.
    ma…….la lana mi si è infiltrita!!!! come mai? dove ho sbagliato?
    grazie mille!!

    1. Ciao Annamaria e grazie dei complimenti.
      Probabilmente hai usato troppo detersivo nel lavaggio, che contiene anche il sapone di marsiglia e il decylglucoside è un nonionico .
      Ti posto un informazione del chimico Zago in proposito alla lana:
      “L’ideale è di lavare la lana con detergenti basati su tensioattivi anionici. In realtà queste sostanze imbibiscono poco o relativamente poco la lana e quindi la stressano meno dei tensioattivi nonionici che invece penetrano molto di più nelle fibre.
      Da evitare come la peste il sapone perché emulsiona troppo i grassi naturali presenti nella lana e ci sarà una tendenza evidente all’infeltrimento.
      Quindi ottima il suggerimento di usare uno shampoo per capelli, anche molto economico andrà benissimo”.

      Ciao Sara

      1. Quindi dici che non posso lavare lana e capi delicati con questo detersivo?
        O invece di aggiungere un cucchiaio di decylglucoside devo aggiunger shampoo?
        È che non voglio buttar questo detersivo ed ho bisogno di uno per lana e delicati.

        1. Non buttare questo detersivo, usalo per i capi normali.
          Per la lana e delicati usa lo shampoo, ma a mano. Se lo metti in lavatrice ti fa un sacco di schiuma, quindi occhio!

  122. leggendo il tuo sito mi viene il dubbio di aver fatto un detersivo liquido per lavatrice tutto sbagliato, anche se a dire il vero funziona. Potresti darmi un’opinione per favore?
    ecco la ricetta: sapone marsiglia grattugiato e diluito a bagnomaria, soda solvay, aceto bicarbonato. Ho messo nel contenitore prima l’acqua poi la soda il bicarbonato ed infine l’aceto. PH 10 . So che non sei daccordo sull’aceto ed ora lo capisco, però gradirei ugualmente una tua opinione. Grazie

    1. Ciao Rosella,
      il detersivo che hai fatto tu non contiene un tensioattivo efficace (che lava) e nemmeno il sequestrante (che evita l’ingrigimento dei panni e aiuta il lavoro del tensioattivo).
      Probabilmente “funziona” se il bucato è pressoché pulito, perché il potere lavante del sapone di marsiglia è piuttosto basso. Inoltre bicarbonato + aceto formano l’acetato di sodio, un sale che non ha alcuna funzione utile all’interno di un detersivo.
      Questa è la mia opinione e quello che dice la chimica…
      Ciao Sara

  123. Ciao

    Grazie innanzitutto per tutte le informazioni sul tuo sito!

    Ho una piccola domanda: vorrei ordinare tramite un sito il bicarbonato, pero vedo che esiste il tipo “leggero” e il tipo “pesante” quale devo ordinare?

    grazie mille

    1. Ciao Massimiliano,
      credo stia facendo confusione tra 2 prodotti:
      il BICARBONATO è NaHCO3 e lo puoi trovare in qualsiasi negozio di alimentari ed è ottimo per farci il deodorante.
      La SODA SOLVAY è Na2CO3 (o anche soda ash) e anch’essa si compra con facilità in tutti i supermercati o negozi tipo “acqua e sapone”. Forse il sito da dove la vuoi acquistare vende prodotti puri per analisi, certamente più costosi e la differenza tra light e dense è riferita alla granulometria della polvere, ma per i detersivi basta la solvay del super!
      Sara

  124. Ciao mammachimica!
    Innanzitutto grazie per le preziose spiegazioni..sto cercando di capire come utilizzare più consapevolmente detersivi&co per inquinare meno e rendere la casa e i vestiti più sicuri per la mia bimba..finora ho fatto spruzzini di acqua e aceto per la pulizia quotidiana della cucina, ho utilizzato sapone di marsiglia “serio”, ho usato l’aceto nella lavatrice (ma adesso ho comprato l’acido citrico..aspetto solo di avere l’acqua distillata per mettere a riposo l’aceto).
    Insomma..piccole cose che mi hanno comunque permesso di eliminare già molti detergenti pericolosi.
    Proprio perché sono mamma da poco ho iniziato a utilizzare il sapone di marsiglia per smacchiare body e tutine, ottenendo ottimi risultati specialmente su macchie di..ehm..pupù! 😉 Per velocizzare il tutto, quindi, qualche mese fa avevo sciolto le scaglie di marsiglia in acqua..ma adesso mi pare di aver capito che questa non sia una soluzione ottimale a meno che non si lavi tutto a mano, giusto? Il problema è solo che i capi possono ingrigirsi con i lavaggi o ci sono danni peggiori? L’idea di lavare tutto con del semplice sapone mi piace troppo per rinunciare, ma sono davvero poco esperta di chimica&co per sentirmi pronta a fare “miscugli” di sostanze che non so gestire..tipo soda o citrato di sodio.. 😐

    1. Ciao Monica e brava complimenti per il tuo impegno ecobio!
      Per quanto riguarda il marsiglia per lavare il bucato i “problemi” sono questi:
      – il marsiglia ha un potere lavante basso, quindi lava è se lo strofini direttamente sulla macchia, ma disperso in tutta la lavatrice non lava un tubo ( a meno che non lavi panni praticamente puliti…)
      – se l’acqua è media-dura precipitano i sali insolubili che ingrigiscono i panni alla lunga
      – se la lavatrice non scioglie bene il marsiglia (o è troppo) e rimangono i residui, questi irrancidiscono e i panni puzzano
      – la saponata (cioè sapone in scaglie più acqua) dopo un po’ marcisce, quindi dovresti aggiungerci un conservante

      Insomma, secondo me non è il massimo, ma ognuno lava come gli pare, ci mancherebbe!!
      Comunque, ti assicuro che fare il citrato è veramente facile e inoltre nei detersivi io parlo di SODA SOLVAY (carbonato di sodio) e non la pericolosissima soda caustica (idrossido di sodio).

      ps. se ti ritroverai macchie di pupù ostinate dopo il lavaggio, stendi tutto in pieno sole, vedrai che spariscono (perché la bilirubina, responsabile del colore delle feci, è fotolabile) e il sole igienizza pure!
      Sara

      1. Grazie mille per la risposta. Dato che la saponata ha bisogno di un conservante, soda o citrato sono utili in tal senso? Insomma, se aggiungessi questi ingredienti al Marsiglia liquido avrei risolto il problema?
        In effetti al momento ho usato il Marsiglia liquido per pretrattare o smacchiare a mano, non so come risulterebbe in lavatrice.
        Grazie ancora!
        Mo’

        1. Potresti usare l’alcool etilico come conservante della saponata, nel forum di Zago una ragazza la preparava usando il 5% di alcool sul totale.

          1. Ciao!
            Ho finalmente preparato il mio primo detersivo liquido..attendo i risultati dopo il primo lavaggio. 🙂
            Domandina: posso citarti – te e le tue preziose pagine – sul mio blog (linkando le tue ricettine ovviamente)?
            Grazie!
            Monica

  125. Help!! Se lascio raffreddare troppo il sapone sciolto poi mi si indurisce parecchio.. L’ho perciò dovuto aggiungere da tiepido, ma ora mi ritrovo un mattone nel fustino del detersivo! Come se il sapone si fosse rappreso tutto! Non passa neanche dal buco per sciogliermi… Hai un suggerimento?? Come posso recuperare questo detersivo?? Grazie mille!!

    1. Tranquilla, aggiungici un po’ di altra acqua distillata o un un po’ di alcool.
      Ho fatto questo detersivo un sacco di volte e in effetti, con alcune marche di marsiglia, può risultare più denso e anche più “moccioloso”.
      Magari, la prossima volta fai sciogliere i grammi di marsiglia nell’intera quantità di acqua del detersivo, non solo nei 180g di acqua. (La ricetta è nata così perché partiva dalla “saponata”).
      Ciao Sara

      1. Grazie, ho seguito il tuo consiglio e ha funzionato perfettamente! Ora ho un altro problema.. La soda si è tutta agglomerata insieme, staccarne 30 gr x fare il detersivo è praticamente imposdibile, sembra non blocco di marmo!! Sai a vista è dovuto questo fenomeno!? Era chiusa in un armadietto!!! Ed è recuperabile senza piccone in un qualche modo, o devo buttarla?? Grazie!!

        1. Tranquilla, può succedere alla solvay perchè è igroscopica, assorbe acqua, quindi se l’hai lasciata in un armadietto chiuso ma in un posto umido si rapprende.
          E’ recuperabile, magari non con il piccone ma con il martello si…
          buon lavoro…

  126. Ciao Sara! Una domanda ( spero non troppo stupidina!! 🙂 )
    Io, raramente faccio lavaggi oltre i 40 °.. solo quelli x stracci e spugne ( a 60° ) e bianchi resistenti ( sempre 60° ) ma sono davvero pochi…. Quindi mi chiedevo se posso usare questo detersivo liquido anche per quelle poche lavatrici che faccio a 60° invece di dover utilizzare la ricetta del detersivo in polvere e quindi avere 2 detersivi! Questo ovviamente solo per semplificarmi la vita! 🙂 Vorrei capire se è fattibile o se magari potrei far diventare i bianchi grigi o non lavare bene… Magari, pensavo, coi bianchi potrei aggiungere a questo detersivo liquido un po’ di percarbonato? Illuminami per favore 🙂 Grazie di cuore! Alessia

    1. Ciao Alessia,
      la questione è questa: se hai necessità di lavare ad alte temperature significa che i panni sono più sporchi e quindi il det. polvere è certamente un detersivo più “strong” ed adatto.
      Nulla vieta però di usare sempre il liquido a 60°C, fai delle prove e magari adotta alcune modifiche, es.:
      – aggiungere percarbonato se hai bisogno di sbiancare ed igienizzare, direttamente nel cestello o comunque al momento (non nel flacone del detersivo liquido)
      – aggiungere un po’ di solvay se hai panni particolarmente grassi
      – aggiungere il citrato di sodio, perchè con l’aumento di temperatura, se hai acqua dura si deposita più calcare e quindi si ingrigiscono di più i panni.
      Alla fine, se hai ha disposizione: solvay, citrato, percarbonato, polvere marsiglia e detersivo piatti, il detersivo in polvere è bello che pronto…
      Sara

      1. Ciao Sara! Ho fatto il tuo detersivo liquido e ho letto che per i bianchi posso aggiungere un po di percarbonato ma che devo aggiungere anche il citrato di sodio… se prendo il citrato in polvere da mischiare con il percarbonato e così avere un additivo in polvere già pronto da aggiungere… in che proporzione dovrei farlo… 50% e 50%.
        Grazie mille! buonissime le tue spiegazioni! Io sono uno di quelli caduti nei prodotti fai da te che non funzionavano (come il detersivo per lavastoviglie) ma finora tutti i tuoi prodotti che ho fatto hanno funzionato benissimo! Grazie ancora!

        1. Ciao Marco,
          se hai già inserito il citrato nel det liquido non devi necessariamente metterne altro. A meno che non hai acqua molto dura. Non so darti dosi precise, devi fare delle prove.
          Se aggiungi il percarbonato per i bianchi fai una buona cosa, ma devi lavare a temperature sopra i 40 affinchè inizi ad attivarsi.
          Ciao Sara

  127. Accodandomi al coro dei complimenti, ti chiedo, se la mia acqua e’dolce posso fare a meno di usare il citrato di sodio? ( n.b. non vivo in Italia)

    1. Ciao Eleonora e grazie dei complimenti.
      Un po’ di sequestrante male non fa anche con acqua dolce, ma certamente dipende dal grado di durezza. Quindi, potrai ridurlo al minimo o eliminarlo del tutto se hai pochissimi gradi di durezza. Fai delle prove, e vedi come ti trovi meglio.
      Sara

  128. ciao sara ti avevo già scritto sul contatto del sito, secondo te perchè la soda solvay nel mio detersivo per lavatrice non si scioglie bene e mi lascia strisciate di polvere bianca sui panni??
    hai letto la mia mail?
    grazie
    erika

  129. Ciao mammachimica!
    Intanto vorrei ringraziarti e farti i complimenti per questa e altre ricette: sto usando il detersivo da circa un mese e mi trovo molto bene e ne sto decantando le lodi a tutti 🙂 …Ho solo un dubbio, e cioè se questa ricetta vada bene anche per i capi di lana (con il programma della lavatrice apposito) o su quelli è meglio utilizzare qualcos’altro, e nel caso ti chiedo se mi puoi consigliare qualche altro prodotto.
    Grazie ancora, un saluto
    Maria

    1. Ciao Maria e grazie dei complimenti.
      La lana teme i detersivi molto alcalini (es quelli in polvere) e sarebbe meglio usare un prodotto specifico. Ma, in mancanza di altro, potresti anche usare questo detersivo perché, nonostante il suo ph sia alcalino, non ci sarà una grossa alcalinità libera il tutta l’acqua della lavatrice.
      Di solito per la lana va bene anche il detersivo per i piatti o un bagnoschiuma con brutto inci che magari vuoi riciclare, però occhio alla schiuma che si potrebbe produrre! non so “cosa” fa la tua lavatrice nel caso del programma lana e quindi non posso essere più precisa.
      Sara

      1. …quindi in teoria si potrebbe fare un tentativo con un mix di detersivo piatti (o bagnoschiuma o shampoo) e sapone di Marsiglia sciolto in acqua per evitare gli eccessi di schiuma, magari aggiungendo comunque il citrato di sodio per la durezza dell’acqua, e preparando il tutto a piccole dosi perché ha un diverso Ph? Se non è proprio un’idea campata in aria, ci provo e poi ti so dire come va…
        Ps. La mia lavatrice con il programma per la lana fa una sorta di ammollo breve e poi rimescola e centrifuga poco.

        1. Si. Non mettendo la solvay il pH non si alza tanto, ma di conseguenza, è più attaccabile dai batteri, quindi le piccole dosi sono una buona idea (o potresti anche preparare al momento quello che ti serve).
          Certamente è meglio cercare di sciogliere il marsiglia prima, perchè probabilmente alle basse temperature con cui lavi la lana, rischi di ritrovartelo sui maglioni.
          Buoni esperimenti!

  130. Ciao Mammachimica,
    complimenti per il tuo lavoro di divulgazione della “chimica casalinga”!
    Ho una curiosità, è possibile aggiungere alcune gocce di olio essenziale al sapone di marsiglia sciolto?

    Grazie mille
    Stefania

  131. Gentilissima Mammachimica,
    mi sto accingendo a preparare il detersivo liquido per lavatrice. Mi manca però il sapone di Marsiglia. In casa ho il sapone Alga all’olio di cocco. Che ne dici, posso sostituirlo? e in che dosi? Altrimenti mi dici come distinguere un buon sapone di marsiglia da uno scadente?
    Inoltre come detersivo dei piatti ho il vivi-verde ecolabel della coop. Lo conosci? Mi confermi la quantità da usare (400 gr)?
    Grazie mille per la disponibilità.
    Antonella

    1. Ciao Antonella,
      non ho mai usato il sapone Alga, comunque potresti sempre fare una prova, magari lasciando le stesse dosi indicate in ricetta.
      Per quanto riguarda il sapone di marsiglia, dato che il suo ruolo nel detersivo è solo quello di antischiuma, in realtà uno vale l’altro.
      Se la tua preoccupazione è che NON sia di derivazione animale allora ti basterà scartare quelli con scritto “sodium tallowate”.
      E’ anche vero che a seconda delle diverse materie prime usate il detersivo potrà avere “fluidità” diverse.
      Mi dispiace ma non ho nemmeno mai usato il det piatti viviverde coop, ma essendo ecolabel certamente è ok.
      Nel caso di quello della Lidl ho abbassato la dose a 300g perché è davvero molto denso e concentrato. Quindi anche in questo dovresti fare delle prove con quello che hai tu: intanto inizia con 400g e magari il prossimo prova con 300g e vedi se ottieni comunque risultati che ti soddisfano.
      Buon detersivo!
      Sara

  132. Ciao mammachimica io ho provato a fare questi prodotti sto sbagliando tutto?
    Scusa ma più leggo su internet più mi si confondono le idee…help!
    per i piatti
    4 limoni
    500 ml di acqua
    250 gr. di sale grosso
    100 ml di aceto
    per il bucato in lavatrice
    detersivo per il bucato in lavatrice:
    4 litri di acqua
    1 tavoletta da 250 gr. di sapone di marsiglia vegetale
    4 cucchiai colmi di bicarbonato
    25 gocce O.E. lavanda
    Per pavimenti
    5 litri di acqua calda
    1 bicchiere di aceto
    Per vetri forno frigorifero lavandino rubinetti e superfici lavabili della cucina
    1 litro di acqua calda
    100 ml di aceto
    Per sanitari
    300 ml di acqua
    200 gr. di bicarbonato
    200 ml di aceto
    bagnoschiuma
    3o gr. sapone di marsiglia grattugiato ( “Le Serail” INCI: Olea europea, elaesis guineensis, cocos nucifera, acqua, sodium hydroxide, sodium chloride)
    1 litro di acqua
    qualche goccia di O.E.
    GRAZIE per la tua disponibilità e GRAZIE per aiutarmi a non combinare più pasticci!

    1. Ciao Renata,
      su internet c’è di tutto, anche parecchie stupidaggini.
      Il mio consiglio è di leggere solo le cose in cui viene spiegato “scientificamente” perché una cosa “funziona”, cioè lava o toglie il calcare.
      Se vuoi approfondire, nel mio sito ci sono le ricette con le spiegazioni sul “perché” funzionano.
      In quelle che hai postato tu sembra abbiano messo degli ingredienti “a caso”, non lavano o sono inquinanti, per i motivi che ho già spiegato molte volte sui vari articoli del sito.
      Faccio un piccolo riassunto:
      – non c’è un tensioattivo efficace.
      – l’aceto è buono da mangiare ma inquinante, corrode il marmo e mobilita il nikel degli acciai
      – il sapone di marsiglia in lavatrice ti ingrigisce il bucato e non lava. Messo il un litro d’acqua senza conservante marcisce.
      – il bicarbonato in quelle formulazioni non serve a nulla e lo sprechi e basta. Inoltre aceto più bicarbonato reagiscono e non avrai più né l’uno né l’altro.
      – gli o.e. non si sciolgono in acqua, galleggiano sulla superficie e li versi tutti al primo prelievo di detersivo. Inoltre non profumano il bucato perché non si fissano sui tessuti in lavatrice.
      Buona lettura!
      Sara

  133. Preparo questo detersivo da almeno 3 mesi, l’unico problema che mi ha dato è che mi viene molto denso e non esce dal flacone, se aggiungo l’alcol, mi viene sì liquido ma ‘bavoso’. Secondo te a cosa può essere dovuto?

    1. Guarda, ho fatto questo detersivo in molti modi diversi, tanto per sperimentare e trovare poi quello che mi soddisfacesse al meglio.
      Quello che ho notato è che il tipo di marsiglia usato e la quantità di citrato può in effetti far cambiare di molto la consistenza del detersivo.
      Il mio consiglio è di fare delle prove, cambiando il tipo di marsiglia oppure aggiungendo più acqua.
      Spero che troverai il tuo detersivo perfetto!

  134. Ciao Mammachimica,
    Intanto grazie delle tue ricettine e spiegazioni molto chiare! Allora ho fatto il detersivo liquido usando quello del Lidl e gli altri ingredienti nelle dosi indicate. Ho anche aggiunto l’alcool rosa. Il primo lavaggio è stato fantastico, messo pochissimo prodotto, panni venuti puliti ma soprattutto SUPER PROFUMATI!! Anche da asciutti profumavano tantissimo, a distanza di un paio di mesi gli asciugamani che avevo messo nei cassetti continuano a profumare! (E io non uso ammorbidente, solo acido citrico)
    Però poi sono partita e al mio ritorno dopo un mese non vedevo l’ora di fare la lavatrice ma sono rimasta super delusa perché il profumo non c’era più, e anzi si sente un po’ la puzza dell’alcool sui vestiti…e questo anche scuotendo il flacone prima dell’uso… Puoi dirmi come mai? È normale? L’ho forse lasciato troppo tempo? Ne ho ancora un bel po’ da consumare….
    Grazie
    Louise

    1. Ciao Louise,
      personalmente non mi è ancora mai capitato quello che ho descritto.
      In realtà a me non capita nemmeno di avere i vestiti che profumano molto dopo il lavaggio (e per me questo è un vantaggio!).
      Raramente metto l’alcool nel detersivo, solo nei casi che ottengo un preparato troppo denso e comunque uso solo quello alimentare (buongusto) che è inodore.
      Forse hai ecceduto troppo con l’alcool e questo, dopo un mese ha mascherato, il profumo del detersivo per i piatti.
      Purtroppo non ho al momento una risposta certa da darti, se trovo qualche info te la farò sapere.
      Sara

  135. Grazie per la Sua risposta, sicuramente andrò a fare una capatina sul sito del Dr. Zago. Rinnovo i miei complimenti per il suo operato, considerando che è fatto con cognizione di causa. Brava! Buona settimana.
    Daniela

  136. Buongiorno! Complimenti per il lavoro certosino che fa! Avrei una domanda: avendo bisogno del tensioattivo, posso usare al posto del detersivo per i piatti un tensioattivo vero e proprio? Se si, in che percentuale? Ne userei uno a basso impatto, ovviamente.
    Grazie infinite e buona giornata.

    1. Ciao Daniela e grazie del commento.
      Purtroppo non ho ancora mai preparato il detersivo a partire dal tensioattivo tal quale, quindi mi dispiace ma non posso aiutarti sulla percentuale. Però potresti dare un’occhiata al forum di Fabrizio Zago su promiseland, ci sono molti utenti che hanno messo a punto il detersivi lavatrice a partire da tensioattivi eco. Certamente troverai una ricettina da seguire.
      Sara

  137. Ciao. Ho trovato molto utile questa ‘ricetta’, più pulente e completa di altre trovate su8 internet.
    Devo però chiederti alcune cose prima di cimentarmi a produrlo:
    – il ph dici che sarà di 11. lo devo misurare con le cartine tornasole? se non fosse a 11 cosa devo fare?
    – dove si trova l’acido citrico anidro? e il percarbonato di sodio (da aggiungere in caso di macchie difficili)?
    – anzichè acqua distillata si può utilizzare l’acqua decalcificata e purificata dalle macchien dell’acqua?

    Ti ringrazio se mi risponderai.
    Elena

    1. Ciao Elena e grazie del commento.
      Per misurare il pH hai bisogno delle cartine, ma comunque se rispetti le dosi e le proporzioni tra gli ingredienti ti verrà sicuramente attorno a 10-11. Se non lo,sarà puoi aggiungere un po’di Solvay.
      Il percarbonato lo trovi in tutti i supermercati, spesso viene indicato come sbiancante all’ossigeno attivo. Comunque, il percarbonato si attiva a temperature superiori a 40 gradi, quindi non va bene se lo usi con questo detersivo liquido a basse temperature. Meglio la candeggina delicata a base di acqua ossigenata.(puoi trovare maggiori dettagli nell’articolo che ho scritto sui detersivi).
      L’acido citrico lo trovi nelle enoteche o nei negozi bio, ma a costi più elevati. Se vai nel glossary c’è anche il link alla mappa dell’acido citrico, per trovarlo nella tua città.
      L’acqua demineralizzata va bene, in qualsiasi modo te la procuri, ma anche quella del rubinetto se è abbastanza dolce.
      Buon detersivo!

  138. Il sodio citrato io l’ho comprato già fatto, per cui quanto dovrei metterne? Grazie se vorrai rispondermi. Ciao Barbara

    1. Ciao Barbara,
      non ho mai usato il citrato in polvere, ma alcune utenti del forum di Zago usano questa percentuale per la conversione: 40% di citrato in 60% di acqua.
      In pratica se te ne servono 100g liquidi dovrai sciogliere 40 g di polvere in 60 g di acqua.
      Sara

  139. Mi chiedevo se questo detersivo potevo usarlo anche sui panni dei bambini (3 anni e 1 anno) ora sto usando il dixan classico! Ho tutti i componenti per fare questo detersivo ma ho paura che il detersivo dei piatti possa essere allergenico che dite?

    1. Certamente per i tuoi bimbi questo detersivo sarà migliore del dixan!
      Ho iniziato ad avvicinarmi all’autoproduzione proprio quando ho avuto il primo figlio.
      Tieni conto che i detersivi tradizionali sono sempre moolto profumati (e quindi ci saranno i relativi allergeni del profumo) e contengono anche gli sbiancanti ottici, ovvero molecole che fanno “sembrare” bianco il bucato tramite un effetto ottico.
      Queste molecole devono rimanere ben attaccate sui tessuti per svolgere questo “trucco”, e sono non biodegradabili e potenziamente allergizzanti.
      E comunque, se per creare questo detersivo fai da te utilizzerai un buon detersivo piatti ecolabel (quello Eco planet della carrefour è anche senza profumo), la dose necessaria per bucato è davvero minima.
      Mi permetto di consigliarti soprattutto di non usare ammorbidenti tradizionali per il bucato, loro si che sono allergizzanti!
      Sostituiscili con la soluzione di acido citrico.
      buon detersivo!

  140. la quantità di citrato indicata va bene per un acqua con auale durezza? la mia temo sia dura. fino a quanto posso aumentarlo? grazie

    1. Ciao Anna e grazie del commento.
      La mia acqua è di 32°F. Per sapere qual’è quella del tuo comune puoi verificarla sul sito di Assocasa (http://assocasa.federchimica.it/DUREZZAACQUA.aspx).
      Se il citrato di sodio è fatto “bene” cioè ha un pH pari a 7, non interferirà con il resto del detersivo, quindi puoi aggiungerlo a piacimento, diminuendo ovviamente di pari quantità l’acqua (altrimenti diluiresti la ricetta complessiva del detersivo).
      Oppure potresti aggiungere citrato a parte, ad ogni lavaggio (cioè non cambiando la ricetta del detersivo).
      La quantità giusta la puoi trovare solo tu, perché sarà quella che risponderà meglio alle tue esigenze di lavaggio.
      Sara

      1. grazie della risposta tempestiva! il citrato lo farei con la tua formula diminuita di 10 volte (cioè 150 g di acqua distillata, 36 di ac citrico e 50 g di bicarbonato) . in questa formula il ph finale è 7 giusto? grazie mille

        1. Si il pH è 7. Comunque se vuoi essere certa del pH potresti acquistare le cartine tornasole in farmacia, che servono proprio per questo scopo.
          buon citrato!

  141. ciao! da un pò faccio i miei esperimenti di detersivo per il bucato autoprodotto. io faccio 2 litri di detersivo con 50 g di soda, 70 di bicarbonato, 20 di amido e 50 di sapone di marsiglia commerciale. mi chiedevo ma soda e acido citrico non si neutralizzano tra loro? io ne uso 80 ml, sono curiosissima di sapere quanto ne usi del tuo superconcentrato!

    1. Ciao Silvia e grazie del contatto.
      Si, soda e citrico reagiscono assieme e si annullano, ma nei mio bucato il citrico lo uso solo all’ultimo risciacquo, come se fosse ammorbidente e quindi tra loro non si “incontrano” mai.
      Dato che lo hai postato, mi permetto anche di commentare il tuo detersivo.
      Secondo me senza nessun tensioattivo il potere lavante è bassino e inoltre non contiene nessun sequestrante, indispensabile per evitare l’ingrigimento dei capi (dovuto all’uso del sapone di marsiglia). Inoltre non capisco “chimicamente” a cosa serva il bicarbonato e l’amido…
      Come ho scritto nell’articolo sui detersivi e anche nella pagina del fai da te, ci sono tante ricette sul web, ma io ho postato solo quelle con un fondamento scientifico e spiegando il perché di ogni ingrediente.
      Ovviamente se ti trovi bene con quello che prepari continua! ci mancherebbe!!!
      Del mio det liquido ne uso 20-30ml a seconda dello sporco.
      Sara

      1. Ciao Mammachimica!
        In questa settimana sono diventata “dipendente” da questo sito, sto cercando di capire e di trovare i componenti, ma credo di avere le idee confuse…
        In questa risposta tu dici che aggiungi il citrico alla fine, come ammorbidente: ma non fa parte dei componenti del sapone? Se così è, si neutralizzano?
        Scusami tanto, ma nella mia vita ho studiato chimica soltanto un anno e faccio veramente fatica a capire e se non capisco non memorizzo, per questo son sempre qui a leggere e rileggere…
        Ti ringrazio per la pazienza!

        1. Ho appena letto qualcosa che mi ha chiarito le idee nella sezione del detersivo per lavatrice in polvere, è lì che usi il citrico come ammorbidente!
          Che lo consigli al posto dell’ammorbidente, in assoluto, lo so, ma sono sempre quella che non sopporto l’odore dell’acido (in genere) e il tentativo di usarlo come ammorbidente è fallito!
          Voglio, però, provare a fare il detersivo liquido e volevo capire se anche lavando con questo usi il citrico come ammorbidente…
          Grazie ancora per la pazienza e professionalità!

        2. Ciao Cinzia,
          no, l’acido citrico non fa parte degli ingredienti del detersivo per lavatrice liquido e nemmeno di quello in polvere.
          Forse ti stai confondendo con il CITRATO di sodio, questo sì che è un componente di entrambe i detersivi, ma è una sostanza chimica completamente diversa dall’acido citrico. E’ un sale e funge da sequestrante, si può comprare già pronto o preparare facilmente a casa con acido citrico, bicarbonato ed acqua (c’è la ricetta nel “fai da te”).
          L’acido citrico invece si utilizza mettendolo nella vaschetta dell’ammorbidente, non tanto per ammorbidire le fibre, ma per neutralizzare l’alcalinità del lavaggio causata dal detersivo (il detersivo lascia i panni a pH alcalino, non il massimo per la nostra pelle…)
          In effetti però, il pH lasciato dal detersivo LIQUIDO è quasi neutro e quindi non è indispensabile l’ammorbidente o comunque ne basta molto meno (è invece molto consigliato per il detersivo in polvere).
          Spero di averti chiarito le idee e aver risposto ad entrambe i messaggi.
          Comunque tranquilla, vedrai che a leggere e rileggere, tutto ti apparirà semplicissimo!
          quando vuoi chiedi, di solito rispondo sempre.
          Sara

  142. Sto procurando tutti gli ingredienti…. anche per la candeggina delicata, avevo problemi con l’acqua ossigenata, ma oggi l’ho trovata in un negozio che vende i detersivi e cose per la casa. Vediamo come va… poi ti dico. Se mi riesce, 6 stata più brava del mio prof. dell’ITIS 🙂 e soprattutto divulgo…. così contribuiamo ad inquinare di meno. La parte della cosmesi dei bimbi l’ho copiata in file (citando la fonte, così possono approfondire) e la invio alle mie cognate, sperando di far leva sul loro amore per i figli….

  143. Con la stessa dose può andare bene anche il detersivo per piatti della viviverde sempre certificato ecolabel? grazie. Donatella

    1. Ciao Donatella,
      ho preparato il detersivo per il bucato usando, nella stessa quantità, vari detersivi piatti ecolabel: della Lidl, dell’In’s e di carrefour, e devo dire che sono stata comunque soddisfatta, quindi non credo che il risultato cambi molto. Quello della Lidl è certamente il più concentrato. Ma c’è anche da dire che solitamente faccio scorta di detersivi piatti ecolabel quando ci sono le offerte, e siccome quello Lidl ha un odore alla lavanda che non mi piace da usare sui i piatti, viene spesso destinato al detersivo per il bucato…

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