Multiuso Senza Risciacquo

Ricetta di Dido, grazie per la tua condivisione su Ecobiocontrol!

qui il Video
20 g di SOLUZIONE BASE (il Detersivo Pavimenti e superfici dure, nel fai da te)
30 g di alcool etilico (buongusto o rosa)
700 g di acqua
Potete versare il tutto in uno spruzzino ed usarlo al momento.
Il potere detergente è affidato al tensioattivo, potenziato dalla solvay.
L’alcool funziona da conservante.
Non occorre risciacquare.
Detergente per pulire sporco leggero da superfici dure di vetro, marmo, ceramica, acciaio, ripiani in laminato, ecc.

58 commenti su “Multiuso Senza Risciacquo

  1. Ciao Mammachimica,
    da pochi giorni ho scoperto il tuo sito e vorrei sperimentare le tue ricette, ho solo una domanda da farti se voglio preparare le tue ricette ma con quantità minori per sperimentarle nel mio quotidiano prima di fare le dosi intere come mi devo regolare? Premetto che sono ignorante in materia e che sono alle prime armi mi aiuti a capire come devo fare? Ti ringrazio in anticipo per la tua disponibilità e scusami per il disturbo se hai già spiegato questa cosa in altri post che ancora non ho trovato.
    Buon giornata.

  2. Ciao mamma chimica! Purtroppo non ho tanto tempo per seguire il blog e la pagina facebook. Ma leggo un po qua e là, e grazie alle tue ricette ho eliminato un sacco di detersivi e sto risparmiando molto oltre che facendo che danni all’ambiente. Io utilizzo spesso il tuo spruzzino igienizzante a base di acqua ossigenata, ma non su tutto perché mi pare di aver capito sia corrosivo, lo uso solo sui sanitari in pratica. Per la cucina va bene quello sgrassatore ma per i vetri delle finestre puo andare bene questo? Mi sembra di aver capito che l’alcool sia pericoloso da inalare, avendo una bimba piccola posso utilizzarlo tranquillamente? Grazie mille, e perdona le domande sicuramente scontate!

    1. per i vetri non va bene perchè credo lasci aloni, prova.
      Per i vetri dovresti fare quello indicato da Zago, nel suo magazine, a base di alocool si. Per questo non l’ho mai postato. Io preferisco lavare i vetri e poi risciacquare e aciugare, oppure usare la microfibra o usare quegli aggeggi per appunto pulire i vetri, anche della macchina o delle docce. Non mi piace respirare l’alcool.
      ciao Sara

  3. Buongiorno mammachimica, una curiosità l’acool buongusto a quale gradazione va usato? Ne ho a casa uno a 45º, può andar bene? Grazie mille per la risposta.

  4. Ciao mammachimica, da quando ti ho scoperta ho rivoluzionato il mio modo di pulire e utilizzo le tue ricette con soddisfazione cercando di divulgarle nel mio piccolo!
    Ti ringrazio infinitamente per il tuo prezioso lavoro e per la tua condivisione.
    Relativamente a questa ricetta va bene anche per i mobili in legno? E quindi per lo spolvero in generale?
    Grazie infinite e continua così!

  5. Ciao! Complimenti per il blog, sta diventando una bibbia per me!
    Ho una domanda da principiante… per dare un pochino di profumo, si potrebbero aggiungere oli essenziali alla ricetta? ho già letto in altri post che non sono solubili in acqua e che quindi non avrebbe senso.
    Ma la mia (imbarazzante) domanda è: se ne aggiungo qualche goccia nell’alcool, prima di mescolarlo con gli altri ingredienti? sarebbe comunque perfettamente inutile?
    Grazie e scusa l’ignoranza

    1. si è inutile perchè il profumo non lava…non serve a nulla, dal mio punto di vista è solo uno spreco di materiale e di inquinamento.
      Ciao Sara

  6. Ciao Sara,
    Ma é possibile fare uno spruzzino per superfici dure senza passare dalla soluzione base? Con magari un tot di detersivo piatti e alcool in acqua? Te lo chiedo perché ho un pavimento particolare su cui non potrei usare la soluzione base, quindi la produttrice solo per produrre di conseguenza il multiuso. Grazie

    1. Si certo. Puoi farti i calcoli oppure mettere uno zic di det piatti e pochissima solvay direttamente nel secchio. L’alcool non serve se non lo conservi.
      Ciao Sara

  7. Buongiorno Sara,
    utilizzo da tempo questo multiuso e mi trovo bene ma da poco ho in casa un gattino a cui piace molto passeggiare sui ripiani della cucina e nel lavandino…ho letto che ai gatti da fastidio l’odore del limone quindi pensavo di fare un detergente da usare in cucina al imone…hai qualche consiglio? Ho trovato questa ricetta e ti chiedo cosa ne pensi:
    4 limoni
    1 bicchiere di alcol bianco (per liquori)… potete usare anche l’alcol rosa, però il bianco è più consigliabile
    10 gocce di OE limone (opzionale)
    2 cucchiai di detersivo per piatti a mano (meglio se ecologico)
    Premete i limoni e poi tagliate le bucce facendo dei pezzettini piccoli

    Mettete il succo e le bucce in 500 ml di acqua e portate a fiamma media fino a bollire.
    Spegnete quindi la fiamma e chiudete la pentola. Quando l’acqua sarà completamente fredda mettete gli altri ingredienti in uno spruzzino e per ultimo l’acqua con limone (filtrata). Se necessario aggiungete un po’ d’acqua per riempiere lo spruzzino.
    Potete usare questo detersivo per pulire il bagno e la cucina per le sue proprietà deodoranti, antisettiche, sgrassanti e anticalcare.
    Grazie
    Claudia

    1. Ciao Claudia, se hai dato una letta al mio sito, ai commenti o alla pagina fb, ti accorgerai che gli intrugli così senza senso non mi piacciono e comunque non li troverai nel mio blog.
      Il limone (bucce comprese) non igienizza (ma lo fa certamente l’alcool, che però non è una grande genialata da usare come detergente, trovi l’articolo dedicato), non è antisettico, non è deodorante, non sgrassa e sì, forse ti scioglie il calcare per il pochissimo acido citrico che contiene, (ma mi sembra davvero una fatica inutile dato che potresti ottenerlo facilmente sciogliendo un po’ di citrico in acqua). Inoltre, sprecare così gli oe mi sembra una stupidaggine.
      Nel fai da te trovi tutti i det che ti interessano, se vuoi igienizzare trovi il detergente smacchiatore igienizzante per esempio.
      Comunque, per esperienza personale, i gatti vanno dappertutto se vogliono…limone o non limone. Ed è comunque molto difficile che possano trasmetterci chissà quali malattie.
      Una carezza al micio!
      Ciao Sara

  8. buongiorno, mi sono imbattuta nel suo sito grazie ad un’amica. E lo trovo a dir poco interessantissimo! Ho già preparato la candeggina delicata! Grazie davvero. Ho ora una domanda su questo multiuso, forse è una domanda sciocca ma la faccio comunque non essendo esperta. Non ho l’alcol buongusto ma un’altro alcol venduto sempre per la conservazione di frutta, bagna pasticcieria etc ed invece di essere al 95% è al 96%. Va bene ugualmente ? Le dosi rimangono le medesime? Grazie infinite! Sara

    1. Ciao Janeide,
      se vuoi si, ma per pulire i sanitari c’è la ricetta apposita…
      Per disinfettare pure…
      (magari date una letta prima di scrivere…sono anni che divulgo gratuitamnte consigli efficaci, scientifici ed economici, ma un po’ di impegno a leggere da parte vostra ci vuole però!!!!!)
      Grazie!
      Ciao Sara

    1. Si puoi usarlo. Ma per i taglieri in legno è fondamentale farli asciugare bene. Zago diceva anche che a volte servirebbe una levigatina, per evitare che tra i tagli (in tutte le direzioni) rimangano annidati all’interno del legno.
      Ciao Sara

  9. Ciao a tutti! Ho una cucina nuova in laminato e chi l’ha montata mi ha detto di utilizzare un detergente neutro. Lo stesso per i pavimenti in vinile. Questo prodotto fai da te però secondo me è alcalino e non va bene… Non è che con qualche correzione si riesce a farlo diventare neutro ma pur sempre efficace?

    Grazie!!!

    1. Ma secondo me la dicitura “neutro” è molto generica, non credo sappiano cosa sia il pH…secondo me l’importante che non graffi la superficie e non sia aggressivo come lo è l’acido muriatico o la soda caustica. Inoltre sul laminato secondo me ci si può mettere prticamente tutto…
      Cmq, se vuoi un detergente neutro, nel senso pH neutro, basta usare un po’ di det piatti: ne metti uno zic nel secchio di acqua per lavare il pavimemto e un po’ sulla spugna per lavare la cucina.
      Ciao Sara

  10. Ciao Sara,
    Speto la domanda non sia fuori luogo. Ho acquistato un detergente multiuso spacciato come ecologico (non Ecolabel, perchè l’unico Ecolabel non era senza risciacquo come lo cercavo), ma vedo nell’inci che contiene il 15% di alcol etilico. Leggevo su un tuonpost facebook che l’alcol etilico non è ecologico ed è pure tossico per l’uomo. Dubque, honpreso una fregatura? Gli altri ingredienti sono profumo e >5% tensioattivi non ionici.

    1. L’alcool è tossico se inalato (e bevuto anche in realtà).
      Ma tutti i detergenti spesso se sono senza risciacquo lo contengono in piccola parte. Un conto è usare alcool puro un conto al 15%.
      E comunque la regola è sempre la stessa, aprire bene le finestre quando si usano prodotti a base di alcool e non respirarselo.
      Ciao Sara

      1. Ciao Sara,
        Scrivo qui sotto perchè leggendo la tua risposta mi sorge un dubbio: ma quindi usando questo tuo detergente, bisognerebbe tenere le finestre aperte? Perchè oensavo di farlo per pulire la cucina (piani di lavoro, tavolo in lamonato, pianocottura in vetro), ma aprire le finestre ogni volta che pulisco la cucina non mi sembra molto fattibile in inverno! Cioè, consigli di arieggiare se per dire si puliscono i vetri e si utilizzano molti spruzzi di detergente, o anche per quei 3/4 spruzzi che servonk a me?

        1. Dunque, è soprattuto se si spruzza che bisognerebbe fare attenzione, proprio perchè si forma un areosol che ci respiriamo con più facilità. Se spruzzi direttamente sullo straccio già abbassi notevolmente il problema!
          Come dici tu diventa problematico se si spruzza mille volte sui vetri oppure lavare solo con alcol (come molti fanno).
          Ciao Sara

  11. Ciao Sara!
    Non ho in casa l’alcol e mi spiace comprarlo solo per quei 30g che servono per questo preparato, dato anche il suo costo (lo trovo sii 13 euro al litro, va bene?). Mi chiedevo quindi: puó essere sostituito con qualcos’altro?
    Grazie!

    1. Si il costo del buongusto è di 13 euro al litro e anche più a volte. Puoi sostituirlo con il meno ecologico alcool rosa ovviamente.
      Ciao Sara

      1. Buongiorno, mi aggancio a questo commento per chiedere quanto si conserva l’alcol (ed eventualmente come capire se è andato a male) dal momento che, come la signora che scriveva sopra, ne userei solo quel poco che serve per questo preparato! Grazie!

  12. Ciao Sara, volevo sapere se al posto della soluzione base posso mettere 20gr di un comune sapone per pavimenti magari bio grazie

    1. Ma allora puoi usare tranquillamente il detersivo per pavimenti…questo è un preparato fai da te (con solvay e det piatti) per non comprare il detergente pavimenti 🙂
      ciao Sara

      1. Quindi i multiuso spray in commercio non sono altro che detersivo pavimenti diluito! Se ricordo bene mia mamma lo usava x tutto e andava benissimo, se non sbaglio e’ anche neutro

        1. Ciao Marilena,
          Ebbene si, tua mamma aveva capito che il marketing ci vuole fregare…i detersivi pavimenti non sono altro che acqua e tensioattivo, ma poco schiumogeni e a volte con alcool per appunto non lasciare aloni ed non essere risciacquati. I multiuso e quelli vetri hanno la quota alcool più alta per gli stessi motivi descritti sopra ( e infatti il det pavimenti ecolabel della lidl lo scrive proprio che e’ un multiuso).
          Io come semplice det pavimenti, ho sempre consigliato acqua e uno zic di det piatti. Ma il det pavimenti che ho postato è più performante perché ha anche la soda solvay, proprio per arrivare alle performance dei det commerciali. È sempre la solita storia…i det che servono in casa sarebbero pochi e sempre quelli…tensioattivo per lavare, solvay per sgrassare, ossigenata per disinfettare. Ci farò un post su fb, grazie dell’idea!
          Ciao Sara

  13. Ciao Sara!
    Ho preparato questo tuo spruzzino, e mi chiedevo: la presenza di alcool lo rende in qualche modo disinfettante? Perchè prima per la cucina usavo uno spruzzino commerciale igienizzante, con cui pulivo anche il seggiolone del mil bimbo sempre pieno di residui di cibo… non so, forse è solo una mia idea pur non essendo una fanatica della disinfezione in casa, ma ho paura che “pulire e basta” in cucina mon basti!

    1. Ciao Elisa,
      L’alcool serve per conservarlo, cmq già solo il tensioattivo elimina il 90% dei batteri…a casa non hai le esigenze di una sala operatoria! Non serve sterilizzare tutto: uccideresti per primi i batteri buoni lasciando molto spazio ai cattivi che così prolificano pure meglio.
      Basta un po’ di buon senso (es in cucina dopo usato le uova o carne cruda non toccheri l’insalata senza essermi.lavata le mani e il ripiano).
      Cmq se vuoi qualcosa che igienizzi allora molto meglio lo spruzzino igienizzante a base di ossigenata che trovi sempre nel fai da te.
      Ciao Sara

  14. ciao mammachimica
    ho scoperto solo da poco il tuo sito e mi hai convinto (io sono una molto scettica)
    però non riesco capire una cosa: quando usi la soluzione base metti 50 ml di base x 5 lt
    acqua, quando prepari il detergente per superfici dure ne usi 20 ml x 700 ml di acqua
    non mi torna e soprattutto mi restano i pavimenti con aloni ed appiccicaticci
    sono stata molto precisa nelle dosi
    l’ho usato sui vetri resta una patina
    COSA DEVO FARE?

    1. Sono due cose diverse: se metti 50ml di soluzione base in 5litri in un secchio serve per lavare i pavimenti( come un detersivo pavimenti normale) se così ti lascia aloni metti meno soluzione base o più acqua nel secchio.
      I 20 ml in 700 serve per fare uno spruzzino, magari per pulire ripiani della cucina, da cui appunto ne spruzzi un po’ sullo straccio.
      Però non è per i vetri. Per quelli devo postare un det apposito (lo trovi già nelle ricette del forum di Zago). Oppure usi i panni in microfibra.
      Ciao Sara

  15. Ciao mammaChimica,
    Ma volendo realizzare questo detergente senza avere a disposizione la soluzione base, come si potrebbe fare? Sarebbe sbagliato mettere insieme ad acqua e alcol una goccia di detersivo piatti e un pizzico di solcai?

    1. No, non sarebbe sbagliato. È che le dosi indicate sono state messe a punto per non avere aloni e non rovinare i legno con troppa solvay e alcool. Ma certamente gli ingredienti sono quelli…
      Ciao Sara

    1. Si certo. Uso il buongusto perché è inodore e non ha i denaturanti poco ecologici che sono nel rosa. Ma sempre etanolo è.
      Ciao
      Sara

  16. Ciao mammachimica,
    ti ammiro e uso molte delle tue ricette, grazie davvero per condividere il tuo sapere con noi.
    Attualmente (sono in affitto) ho tutti i sanitari in ceramica ed uso per la pulizia la tua ricetta per sanitari ed acciaio con acido citrico; nella casa dove sto per trasferirmi avrò invece dei sanitari in resina…. posso usare questo detergente per superfici dure o sono fuori strada???
    aiutoooooooo

    1. Ciao Silvia,
      Dipende dalla resina…dovresti vedere cosa è espressamente scritto nelle istruzioni di lavaggio dei tuoi sanitari. Io ho una vasca in resina e non ho problemi con quel detergente e con il citrico perché è espressamente indicato di non usare cose abrasive o acidi forti.
      Ciao Sara

      1. Grazie mille Sara,
        appena possibile chiederò alla proprietà della nuova casa.
        Quindi se trovo indicazione no acidi forti posso usare sia questo detergente sia quello che uso ora per la ceramica con citrico e sapone piatti.
        grazie ancona.

  17. Cara (e bravissima) mamma chimica, ieri ho letto su fb di usare l’appretto (nello specifico quello di.una marca che ometto) per pulire una teglia incrostata e volendo il forno. Seguivano foto davvero sorprendenti. Ora, la cosa che mi ha subito incuriosita è sapere quale sostanza abbia prodotto questa magia! Gli amidi? Amidi + oli (alcuni ne contengono) + qualche solvente? Non ne ho idea, tu che dici?

    1. Ciao Laura,
      Non conosco la composizione chimica dell’apretto, ma se pulisce sarà certamente un mix di solventi e tensioattivi.
      Cmq, non c’è bisogno dell’apretto…le teglie incrostate, se le lasci tutta la notte con dentro anche sola acqua, il giorno dopo si lavano molto facilmente, anche solo con il det piatti. Il motivo è che l’acqua non sgrassa ma ammorbidisce l’incrostazione.
      Per il forno puoi usare lo sgrassatore oppure un detergente a base di cenere che puoi trovare sul sito ecobiocontrol.com
      Io non l’ho ancora preparato, appena lo farò e sperimentero’ lo posto.
      Ciao
      Sara

      1. Grazie mille! Non ho nessuna intenzione di usarlo, la mia domanda è dettata dalla pura curiosità tecnica! 😀
        poi ho altre due domande per te: una è cosa ne pensi della “moda” del mix bicarbonato+aceto che ormai impazza per tutto, la seconda cosa ne pensi dei “mille utilizzi” del sapone molle giallo che non nomino

        1. Non è importante cosa ne penso io, ma cosa dice la chimica, cioè la scienza.
          Aceto e bicarbonato reagiscono dando acetato di sodio che in detergenza non serve a nulla.
          Inoltre per saperne di più sull’aceto e scoprire che non è ecologico usarlo in cucina, basta leggere l’articolo sulle “cose da non fare” e quello sull'”acido citrico”.
          Per le proprietà del bicarbonato c’è anche l’articolo.
          Del sapone molle ne ho parlato altre volte, puoi cercare tra i commenti. È solo un sapone, potrebbe essere utile come pretrattante o come antischiuma come qualsiasi altro sapone tipo marsiglia.
          Ciao Sara

          1. Grazie mille! Non sono cose che uso ma vedo che vengono consigliate tantissimo come rimedi tuttofare e la cosa mi incuriosisce.

            1. si certo, sul web le sparano di tutti i colori pur di avere like o visualizzazioni…ma questo non significa che le cose che dicono siano vere…io mi fiderei solo di chi parla con dati scientifici alla mano.
              ciao Sara

  18. Ciao, comincio col dirti che le tue ricette sono fantastiche!! Puoi fugarmi un dubbio che mi è venuto in questa ricetta? Viene utilizzata la ricetta base che prevede tensioattivo e soda solvay con 850g di acqua e poi devo aggiungere alcool e ancora 700g di acqua? Oppure devo omettere gli 850g d’acqua della ricetta di base e aggiungere solo i 700g? Grazie mille per il tuo lavoro così utile!

    1. Ciao, sono contenta che ti piacciono le ricette.
      Se vuoi fare il Multiuso Superfici dure devi prendere 20g della soluzione base (che dovresti aver precedentemente preparato) e aggiungerci 30g di alcool e 700 di acqua.
      Ciao Sara

  19. Ciao Sara, seguo da diverso tempo i tuoi consigli e utilizzo con soddisfazione molti dei prodotti che ci hai illustrato.
    Mio marito, che mi sostiene nel mio desiderio di pulizia “ecologica”, recentemente mi ha comandato una macchina di nome “Aquama”. Si tratta di un brevetto di una ditta svizzera che permette, a partire dall’acqua e dal sale da loro venduto, tramite elettricità, quindi per elettrolisi, di produrre un detergente disinfettante e antibatterico, assolutamente atossico e biodegradabile al 100%. Mi sono che è fantastico, bellissimo, ma poi mi sono chiesta, ma è tutto vero? Io non sono in grado di giudicare, per questo ho pensato di chiedere a te un parere in merito. Spero proprio che tu possa aiutarmi a capire e a decidere se utilizzare o meno questa macchina.
    Grazie!

    1. Ciao Salima,
      La macchina che citi non la conosco. Confesso di essere sempre molto scettica su queste nuove trovate…tutte quelle precedenti erano eco bufale.
      Comunque, la prima cosa che farei io è richiedere il test di lavaggio e vedere cosa c’è scritto.
      Sono molto perplessa perché con l’elettrolisi dell’acqua si forma idrogeno e ossigeno, che però sono due gas, quindi volano subito via.
      È vero che l’ossigeno igienizza e sbianca, ma deve stare sulla superficie o bucato da disinfettare.
      Ti spiego:anche il percabonato serve a questo, lo metto in lavatrice e a temperatura superiore a40gradi si decompone e produce ossigeno dentro la lavatrice a contatto del bucato e grazie al tensioattivo penetra nelle fibre e igienizza. Stessa cosa se spruzzi la candeggina delicata su una macchia. L’acqua ossigenata si decompone a contatto della materia organica o ossidabile e produce li, in situ, l’ossigeno che frizzica e igienizza.
      Ma se tu fai l’elettrolisi dell’acqua e poi la spruzzi su qualcosa non succede nulla…il gas volano via..
      Insomma, non ho visto la macchina ma ripeto, sono scettica.
      Credo costi anche tanto.
      Ciao Starà

      1. Ciao Sara, grazie per la tua rapida risposta!
        Nel frattempo è arrivata la macchina, perciò mi permetto di tronare da te con qualche dettaglio in più. Infatti ho ancora la possibilità di ritornarla e lo farò senz’altro se non sarò convinta che quello che promette è vero.
        La novità è proprio quella di aver saputo mettere a disposizione di tutti un sistema per creare un detergente per la casa (non tanto per il bucato ma più per piani cottura, vetroceramica e tutte le superfici lavabili con acqua) stabile per una settimana.
        La base di partenza è un sale (sul barattolo è indicato 99.95%NaCl), tra l’altro autorizzato dal dipartimento della sanità svizzero in due sue varietà. Mettendo questo sale e dell’acqua nella macchina e attaccandola alla corrente in pochi minuti si ottiene una soluzione a base di “hypoclorite de sodium” (ma non è la candeggina?!) con una carica elettrica tra 600 e 1’100 mV con un pH tra 9 e 10. In un altro passaggio del foglietto illustrativo però si parla della soluzione prodotta come Hypoclorite (HOCl) 50-200ppm FAC pH 7-9 (ho scritto tutto perché io ci capisco poco ma tu sono sicura sai di cosa si tratta).
        Tu cosa ne dici? Produrrei candeggina? Ma allora come fa a dire che non è tossica ed è biodegradabile al 100%?
        Grazie Sara per un aiuto a capirci qualcosa!

        1. Ciao,
          Si l’ipoclorito è candeggina.
          Ma comprare una macchina per farla mi sembra antieconomico…costa così poco al supermercato.
          E il sale che tanto decantano (NaCl) è il comunissimo sale da cucina.
          Certamente l’ipoclorito disinfetta, distrugge tutto ciò che incontra, ma è molto inquinante e non è certo salutare (hai visto che nei flaconi di candeggina c’è il disegno del pesce morto e l’albero secco? Solo lei lo ha tra i detergenti).
          Lascio a te le conclusioni…
          Ciao
          Sara

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