Cosmetici sfusi “alla spina”

Si possono vendere cosmetici sfusi “alla spina”?
Potrebbe essere una buona idea per riciclare flaconi e scatoline, come accade già per alimenti e detersivi.
Ma attualmente non è possibile…non sarebbe compatibile con la normativa vigente sui cosmetici, che deve tutelare sia la salute dei consumatori ma anche il lavoro delle aziende produttrici.
Vediamo perchè (molto in sintesi).
Nel REGOLAMENTO (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici, all’articolo 4, si definisce la figura della Persona Responsabile:
“1. Sono immessi sul mercato soltanto i prodotti cosmetici per i quali una persona fisica o giuridica è stata designata come «persona responsabile» all’interno della Comunità.
2. Per ogni prodotto cosmetico immesso sul mercato, la persona responsabile ne garantisce il rispetto degli obblighi pertinenti stabiliti dal presente regolamento.
Le Persone Responsabili garantiscono il rispetto degli articoli 3, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, dell’articolo 19, paragrafi 1, 2 e 5, nonché degli articoli 20, 21, 23 e 24.”
Una bella responsabilità deve avere questa persona responsabile!
L’ articolo 3 riguarda la “sicurezza” dei prodotti cosmetici: per esempio l’etichettatura, le condizioni d’uso.
Nell’etichetta, tra le tante cose, deve essere indicato il numero del lotto, la data di durata minima, l’elenco ingredienti, ecc.
E’ ovvio che per quanto un cliente possa pulire il suo vecchio flacone che si porta da casa, c’è una grande possibilità di inquinare il prodotto. Oppure si potrebbero mescolare due lotti diversi di cosmetico. Questo farebbe perdere qualsiasi tracciabilità e identificazione del lotto di produzione. E se ci fossere problemi o lamentele, come sarebbe possibile stabilire da perte del negoziante, se era davvero il cosmetico ad evere problemi (e quale lotto) o è stato il cliente a non essere stato attento, ricaricando magari una scatoletta inquinata? E questo ricadrebbe sulla persona responsabile.
All’articolo 8 invece, si parla di “buone pratiche di fabbricazione”: e qui la vedo dura per un negozio, aperto al pubblico, riuscire a rispettare tecnicamente tutta una serie di norme di un laboratorio. E sarebbe sempre una competenza della persona responsabile.
Ricordiamo anche che i cosmetici, a differenza dei detersivi, ce li dobbiamo spalmare addosso…magari tenere tutto il giorno sulla pelle. La sicurezza dal punto di vista batteriologico è fondamentale!
Insomma, negli ultimi anni si ne parla della possibilità dei cosmetici alla spina, che forse potrebbe contribuire ad essere sempre meno impattanti sull’ambiente con i nostri acquisti. Per esserne certi bisognerebbe ovviamente fare un calcolo LCA di tutto il processo.
Ma certamente deve essere modificata la normativa attualmente vigente.
Anche perchè sennò chi vorrà più fare la persona responsabile?
Se volete approfondire ecco il link al Regolamento Cosmetici https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32009R1223&from=PL

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